Una partita e nulla più. O forse tanto di più, perché il valore intrinseco che ha assunto nel giro di un paio d’ore è stato così forte da mettere in secondo piano tutto il resto.
E’ stata questo la sfida di Eurobasket tra l’Italia e la Gran Bretagna di ieri sera, vinta dagli azzurri di coach Pozzecco per 90-56 contro una nazionale, quella inglese, scossa in maniera fragorosa dalla morte della Regina Elisabetta II.

Un minuto di silenzio, l’intensità e la bellezza di God Save The Queen che mai come ieri sera ha risuonato fragoroso da Londra a Milano, passando per tutto il resto d’Europa e del mondo. Perché la Regina Elisabetta è stata questo, un’icona capace di unire più e più generazioni, in settant’anni di un regno che difficilmente qualche altro monarca potrà eguagliare, lasciandoci un mondo d’altri tempi di cui tutti, un po’, abbiamo già nostalgia.

In campo la partita è stata un lungo monologo azzurro, con l’Italbasket che, dopo una partenza a razzo per 10-0, ha saputo gestire al meglio il risultato e soprattutto le forze, in vista degli ottavi di finale. Così hanno potuto trovare spazio in campo Tessitori e Baldasso, con il solito Fontecchio (18 punti) e Datome (13 punti) a guidare il gruppo azzurro. Più riposo invece per Polonara, giocatore che si sta rivelando vero ago della bilancia del gruppo azzurro dopo l’assenza di Danilo Gallinari e che dovrà esserlo a maggior ragione nella fase ad eliminazione diretta di Berlino.

Sì perché, nonostante l’Italia abbia giocato un ottimo giorne di qualificazione, sbagliando solo la partita con l’Ucraina, perché la sconfitta con la Grecia va considerata come una vittoria visto lo spirito e la prestazione messe in campo, chiude la qualificazione quarta e troverà domenica 11 settembre alle ore 18:00 la schiacciasassi Serbia ad attenderla.

Andrà così in scena il remake della sfida di qualificazione a Tokyo 2021 che vide i ragazzi di coach Meo Sacchetti trionfare e volare alle Olimpiadi, contro una Serbia che, per tale motivo, avrà grande voglia di rivalsa. Avversario temibilissimo per gli azzurri, reso ancora più pericoloso dalla presenza di Nikola Jokic, campione NBA che sarà il vero rebus azzurro da decifrare in una squadra piena di talento e fisicità come quella serba.

IL TABELLINO
GRAN BRETAGNA – ITALIA 56-90 (20-29; 37-47; 54-77; 56-90)
Gran Bretagna: Olaseni 6 (2/5), Soko ne, Mockford 3 (1/3 da tre), Nelson 7 (2/4, 1/6), Clark (0/1, 0/5), Bigby-Williams ne, Hesson 18 (2/6, 4/10), Lautier-Ogunleye 5 (1/3, 1/3), Wheatle 12 (1/2, 2/4), Whelan 3 (0/1, 1/7), Anderson 2 (1/3, 0/1), Van Oostrum ne. Allenatore: Reinking
Italia: Spissu (0/1), Mannion 2 (1/2, 0/5), Biligha 8 (3/4), Tonut 9 (3/5, 0/1), Melli 11 (3/8, 1/1), Fontecchio 18 (2/3, 3/4), Tessitori 5 (0/1, 1/2), Ricci 10 (2/3, 2/4), Baldasso 6 (0/1, 2/4), Polonara 5 (1/1, 1/3), Pajola 3 (1/2 da tre), Datome 13 (2/3, 3/4). Allenatore: Pozzecco

IL QUADRO DEGLI OTTAVI DI FINALE

10 settembre
Turchia-Francia (ore 12.00)
Slovenia-Belgio (ore 14.45)
Germania-Montenegro (ore 18.00)
Spagna-Lituania (ore 20.45)

11 settembre
Ucraina-Polonia (ore 12.00)
Finlandia-Croazia (ore 14.45)
Serbia-Italia (ore 18.00)
Grecia-Repubblica Ceca (ore 20.45)

Alessandro Burin

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