Finisce in parità la sfida tra Castellanzese e Chieri: 1-1 al 90′. Vediamo i voti e le parole in casa neroverde.

LE PAGELLE DELLA CASTELLANZESE
Pilotti 6.5 Si rende protagonista nuovamente con una parata all’incrocio dei pali: la conclusione in questione è la punizione magistrale di Alvitrez. Per il resto normale amministrazione.
Pisan 7 Il numero 3 neroverde è in costante crescita; peccato per quel tiro strozzato, ma sugli assist e in fase di copertura è alla stregua della perfezione.
Raso 6 Inizio un po’ sottotono da parte del centrocampista, ma con il passare dei minuti cresce in intensità e qualità.
Ababio 6.5 Rispetto a Casale la crescita è netta. Recupera un’infinità di palloni, anche grazie alla propria fisicità. Galoppa sulla fascia e crea giocate interessanti. (17′ st Compagnoni 6.5 Entra e regala freschezza e qualità)
Esposito 6 Solita esperienza in mezzo al campo che regala solidità al centrocampo. Qualche sbavatura c’è ma vi pone sempre rimedio. (39′ st Perego sv)
Ibe 6.5 Quando ha il pallone fra i piedi è dura levarglielo. Crea tanto, piazza traversoni ed è utile anche in fase difensiva.

Mandelli 6.5 Solita grinta là in mezzo, sfiora il gol e tiene in campo una quantità esorbitante di palloni. (30′ st Dervishi 6)
Bagatini 6 Qualche errorino c’è, ma è bravo a mettere sempre una pezza. L’accoppiata con Derosa comincia a funzionare.
Derosa 7 Con una pennellata disegna una punizione magistrale che vale l’1-1. Geometrico, chirurgico e sempre cinico.
Ramires 6 Sul gol subito ha forse qualche colpa, però il classe 2004 è fondamentale nel frenare le ripartenze avversarie. Bene anche in fase di possesso dove si propone svariate volte.
Cocuzza 6.5 Là davanti viene marcato stretto, strettissimo, ma lui è bravo sempre a trovare spazi interessanti.

I COMMENTI
Roberto Cretaz (all. Castellanzese): Se iniziamo la partita complicandocela da soli facendo il classico errore di superficialità le partite si mettono in salita. Provi a riprenderla e ti scopri un po’, però i ragazzi sono pronti a creare qualcosa. Oggi abbiamo acciuffato questa partita a un quarto d’ora dalla fine però per come ce la siamo complicata va bene il punto, anche se era una partita da vincere per come abbiamo visto in campo le due squadre. La squadra ha saputo soffrire e ha trovato il pareggio ma potevamo portare a casa qualcosa in più. Abbiamo giocato palla a terra e siamo stati avvantaggiati dall’avversario e abbiamo trovato qualche geometria in più. Siamo una squadra operaia che ha provato a fare quello che facciamo durante la settimana“.

Martina Crosta

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui