Montate la sveglia. Nei prossimi mesi il fischio di inizio della Serie C potrebbe essere competenza di galli e affini. Causa crisi energetica e costi proibitivi dell’illuminazione, il Presidente di Lega Pro Francesco Ghirelli domenica a Potenza ha scagliato un sasso nello stagno della contingenza: “In pieno inverno le gare in Serie C potrebbero essere anticipate ad orari mattutini. Questa ipotesi dipende dal prossimo consiglio di Lega”. Provocazione o chiara dichiarazione di intenti? Probabilmente, un po’ dell’una e pari dell’altra.

In un contesto di evidente difficoltà generale: “Il costo dell’energia per i club di serie C rischia di produrre danni pesanti e di far svanire le politiche di contenimento dei costi. Noi siamo il calcio del territorio, il calcio sociale. Il premier Draghi sa che siamo, altresì, un settore produttivo. Occorre intervenire subito”. Insomma, il messaggio è stato recapitato. E l’orario anticipato solo una delle possibili soluzioni. Analoga a quella di molti campionati giovanili, per intendersi. Avremo nel lunch match lo standard di palinsesto? Ai club la risposta.            

Giovanni Castiglioni

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