And now, it’s time to win!”. La frase finale della chiacchierata con Claude Devèze racchiude in sé tutto ciò che c’è da sapere in vista di domani: alle 20.00 i Mastini scenderanno sul ghiaccio di Bressanone per inaugurare contro i Falcons l’IHL 2022/23 e sancire il debutto ufficiale dell’HCMV Varese Hockey targato Bino-Malfatti.

Vincere. Un semplice imperativo che di semplice ha in realtà poco. Sicuramente Bressanone non è, almeno sulla carta, una squadra da primi posti, ma gli ultimi acquisti biancorossoblù sono senz’altro di livello e nel mondo dell’hockey le trasferte sono sempre insidiose. Di certo, però, la fiducia in casa giallonera è tanta: dopo i primi giorni di allenamento il coach ha ritrovato i suoi vecchi giocatori e conosciuto i nuovi, iniziando fin da subito ad imprimere la sua idea di gioco.

“Sono davvero soddisfatto del roster che la società mi ha messo a disposizione – esordisce sorridendo Devèze – perché c’è un bel mix di freschezza ed esperienza tra i più giovani, i nuovi arrivati e i senatori. Ho approfittato dei primi giorni di lavoro per capire il materiale umano e sportivo a disposizione, ma adesso non è più tempo di sperimentare”.

Come ha visto i ragazzi in queste settimane sul ghiaccio?
“Bene, soprattutto a livello mentale. In particolar modo adesso è fondamentale spingere al massimo fisicamente per entrare in condizione e negli ultimi giorni ho preparato tutti i video e gli schemi per organizzare gli attacchi, le difese, le situazioni di power play e di penalty killing: stasera in occasione dell’ultimo allenamento prepartita riproveremo tutto”.

Come saranno organizzate le linee?
“Tendenzialmente ogni squadra ha sei o sette top player che partono davanti a tutti, ma qui a Varese non c’è una linea predefinita: per come la vedo io le mie linee saranno omogenee perché conosco il valore di ogni mio giocatore e so che tutti daranno più del massimo per la maglia giallonera (a proposito di maglie, questa sera alle ore 18.00 la presentazione delle divise da gioco al Caffè Beccaria, ndr)”.

A livello generale, cosa dobbiamo aspettarci dalla stagione dell’HCMV?
“So bene dove mi trovo e quanto fatto due anni fa va lasciato alle spalle: adesso è il momento di ricominciare e noi vogliamo vincere. Certo, dirlo a voce è facile e anche tutti i nostri avversari vogliono farlo, ma qui a Varese abbiamo qualcosa di diverso. Le altre realtà ci guardano come esempio, come modello di riferimento per la struttura societaria, per la comunicazione, per l’entusiasmo e per la professionalità. E quindi tutti vorranno batterci. Questo ci comporta pressione? Nient’affatto! È una sfida ed è divertente perché per noi rappresenta l’occasione di dimostrare il nostro valore”.

Il primo step si chiama Bressanone. Cosa ne pensa dei Falcons?
“Sono giovani, ma proprio per questo molto veloci sul ghiaccio e nel nostro sport la velocità è determinante. È il primo match e tutti vogliono impressionare: sarà importante capire la partita, approfittare dei loro cali, gestire i nostri, comunicare bene ed essere precisi nelle esecuzioni. Loro partiranno al massimo, motivo per cui ogni linea dovrà subito entrare nel match”.

Cosa chiederà ai suoi giocatori prima di entrare sul ghiaccio?
“Nelle ore precedenti alla partita la concentrazione aumenta sempre più: so che i ragazzi saranno impazienti di arrivare al momento dell’ingaggio, ma so altrettanto che sono già pronti mentalmente. Detto questo, parlare prima di una partita serve a poco: tutti sanno di dover mettere in pratica quanto fatto in allenamento”.

A Bressanone non sarete soli: cosa ne pensa dei tifosi?
“Wow! È l’esclamazione più adatta per descriverli. Dopo due anni sono stato accolto come uno di famiglia. Intorno a me e ai nuovi arrivati percepisco tanto entusiasmo e tutto ciò è incredibile: il supporto per la squadra è fantastico ed è per tutto questo che viviamo! And now, it’s time to win!

Matteo Carraro

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