Eccola, finalmente, la serie B. La Pro Patria Basket Busto Arsizio, dopo sei anni di lunga e per certi versi snervante attesa, (dovendo, come tutti del resto, sopportare anche il Covid in stagioni che probabilmente sarebbero state propizie e vincenti) si riaffaccia nel massimo campionato regionale con il volto di sempre: tanta, tantissima gioventù indigena, alcune giocatrici esperte e di personalità, e alcune nuove arrivate che a Busto promettono e certamente manterranno le allettanti promesse. Il tutto all’insegna di un club sano, che procede con passi misurati mandando, come sempre, come giusto, teneri sguardi al florido settore giovanile.

La serie B, dunque, come stimolante punto di approdo del “Pro Lab” e non già come totem pronto a succhiar via tutte le, peraltro risicate, risorse. La serie B, dunque, come motivo d’orgoglio e per il piacere di esserci arrivate in quasi totale autarchia.

“Ma anche, la serie B – dice riprendendo il discorso Francesco Fabrizio, coach che ha portato Busto in serie B -, col desiderio di restarci e comunque, battersi come delle belve per rimanere in categoria. Sappiamo che non sarà facile perché il nostro è un percorso quasi tutto auto-costruito, ma proprio per questo giocheremo sempre con particolare cazzimma, senza mai mollare: è una promessa che abbiamo fatto prima di tutto a noi stessi”.

Come arriva alla partenza la tua squadra?
“Direi abbastanza bene e comunque con la serena consapevolezza di chi, in questa fase di preparazione, ha lavorato e faticato molto. Abbiamo giocato tre partite contro squadre di categoria e in tutti i test, perfetti per tastare il terreno, le ragazze si sono comportate molto bene, dimostrando spigliatezza e voglia di giocarsela sempre alla pari anche contro formazioni sulla carta più forti e attrezzate. Esattamente quello che deve fare una neopromossa quale noi siamo. Siamo contenti e soddisfatti perché sappiamo di essere sulla strada giusta”.

Sulla strada, però, come primo ostacolo ci sarà nientemeno che il derby contro Varese.
“Un avvio durissimo ma anche accompagnato dalle motivazioni che solo un derby sa offrire. Nutriamo grande rispetto per una squadra come Varese che, giustamente considerata una delle grandi della categoria, schiera giocatrici di alto profilo e rispetto a noi qualche tonnellata di esperienza in più. Ma, proprio perché Varese sulla carta è strafavorita, giocheremo a viso aperto, con grandissimo carattere, col coltello fra i denti per tutti i 40 minuti, con la mente sgombra di chi non ha niente da perdere e da questo confronto potrà solo imparare”.

1^ SERIE B FEMMINILE

SABATO 24 SETTEMBRE 2022 – PalaFerrini, ore 20.30
Hupac Pro Patria Busto Arsizio – Varese Basket Femminile

Massimo Turconi

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