Il mese più duro dell’anno? Beh, facile, se parliamo di Serie C ovviamente ottobre. Con la Pro Patria chiamata a giocare 7 gare in 28 giorni tra Campionato (6) e Coppa Italia (1). Si comincia domenica con la Pro Vercelli (ore 14.30, stadio “Speroni”), poi mercoledì (ore 18) l’AlbinoLeffe sempre in casa ma in Coppa per poi sciropparsi nell’ordine Vicenza, Trento, Pergolettese (mercoledì 19), Virtus Verona e Pro Sesto. Statisticamente, il 15% di stagione compresso in 4 settimane. Insomma, un Oktoberfest mica da ridere. Attraverso cui passerà una robusta quota dell’annata bustocca.
Atalanta che ti passa
Abituale partitella in famiglia del giovedì surrogata da test di spessore a Zingonia con l’Atalanta. Messo da parte il risultato (4-1 orobico), restano poche indicazioni per la possibile formazione di domenica. Sempre out Ghioldi, Rossi, Parker e Lombardoni, tra i disponibili rientrerà Gavioli (oltre forse a Molinari). Ipotesi di undici identico a quello messo in campo contro il Renate salvo Piu (per Castelli?) dal 1’. Ultima seduta domani mattina, a seguire (12.30), conferenza stampa del Tractor Vargas.
Saluti e Paci
Vittoria a sorpresa (se riletta a posteriori) con il Padova, 4 canederli rimediati a Trento, 2 pareggi identici (1-1) con Renate e Triestina e infine abrasiva sconfitta nel derby del riso con il Novara (1-2 di rimonta griffato Della Morte, Gonzalez e Galuppini). L’avvio da un punto a partita della Pro Vercelli ha convinto il giusto. Squadra largamente rinnovata, panchina affidata al fermano Massimo Paci e club guidato dal neo Presidente Paolo Pinciroli, terzo patron dell’ultimo biennio post Secondo. Anche se a tirare le fila tecniche delle Bianche Casacche resta il DS Alex Casella. Sul piano tattico undici piemontese piuttosto camaleontico ultimamente schierato con 4-2-3-1. Nello specifico di sabato contro gli azzurri di Cevoli incarnato da Valentini tra i pali; Silvestro, Cristini, Perrotta e Iotti in difesa; Calvano e Coli Saco in mediana; Mustacchio, Vergara e Della Morte a supporto di Comi in avanti.
No, no! Dicevo: batti lei?
Congiuntivi fantozziani debitori della lunga astinenza dai 3 punti della Pro Patria. Nel merito, trattasi di classica. Consistente di 59 precedenti (dispari per via del ritorno del 2019/20 saltato causa Covid), di cui 8 in Serie A e 2 in B. Cui sommare i 10 in Coppa Italia e il primo confronto in assoluto datato 26 maggio 1927 (1-0 biancoblu nel Trofeo Città di Busto). Entrando nel dettaglio, nella storia degli incroci in Campionato con la Pro Vercelli, 13 vittorie tigrotte, 21 pareggi, e 25 successi bicciolani (10/11/8 a Busto). Ma la Pro Patria non vince in assoluto dal 23 ottobre 2013 (1-0 con rete di Moscati ma era Coppa Italia), in campionato dal 22 maggio 2011 (5-2 nell’andata delle semifinali playoff) e in stagione regolare addirittura dal 3 febbraio 2002 (3-2 con rete allo scadere di Romairone). L’anno passato 1-1 allo “Speroni” con rigore di Piu e pareggio di Gatto (24 ottobre, nella foto), mentre al ritorno al “Piola” (6 marzo) prima di Sala dopo il bye bye a Prina e 4-1 piemontese nonostante l’iniziale vantaggio esterno (Piu, Macchioni, Comi, Bruzzaniti, Crialese a referto).
Molto rigore per nulla
Designazione ricaduta su Leonardo Mastrodomenico di Matera (Nicola Morea di Molfetta e Alessandro Rastelli di Ostia Lido gli assistenti, Stefano Calzolari di Albenga il Quarto Ufficiale di gara). Il 29enne di Laterza è un secondo anno alla prima direzione nel 2022/23. La stagione passata (10 sfide officiate con 5 vittorie interne, 3 esterne, 2 pareggi e ben 7 rigori), finì nell’occhio del ciclone per un match disputato allo “Speroni”. Ma senza la Pro Patria protagonista. Trattasi di Seregno – FeralpiSalò 1-3 giocato in via Cà Bianca il 4 settembre 2021 e motivo di schermaglia diplomatica tra l’ex Pres brianzolo Erba e il numero uno di Lega Pro Ghirelli. Le ragioni? Da ricercare nei 3 penalty fischiati (2 a beneficio degli ospiti) e nella (ovvia) coda polemica seguita ai 90’.
Pensa in grande, agisci in piccolo!
A scopo avviamento (sportivo ed educativo), Under 9 e Under 10 biancoblu saranno rappresentate dalla nuova Academy Pro Patria Calcio. Al vertice del progetto parallelo a quello preesistente del Settore Giovanile Tigrotto Christian Cerrone ed Emanuele Gambertoglio.
Giovanni Castiglioni