Negli ultimi anni la Canottieri Varese si sta abituando alle luci della ribalta e ci sta prendendo gusto. La storica società varesina è stata protagonista assoluta nell’organizzazione di tre grandi eventi internazionali nel solo 2022 (dagli Europei Under19 agli storici Mondiali Under19 e Under23 per la prima volta accomunati in un unico appuntamento) e non ha intenzione di farsi trovata impreparata per i prossimi anni.

Nel 2023 sulle acque del Lago di Varese andrà in scena la seconda tappa della Coppa del Mondo, mentre nel 2024 toccherà proprio a Varese inaugurare la competizione; un appuntamento, quest’ultimo, assolutamente da non perdere poiché (con le Olimpiadi di Parigi in vista) l’élite del canottaggio internazionale affollerà la Schiranna regalando al pubblico il solito grande spettacolo con appassionanti regate.

La vetrina mondiale ha inevitabilmente dato ulteriore lustro alla Canottieri Varese che, di conseguenza, ha riscontrato un successo senza precedenti nel reclutamento di nuovi canottieri. L’anticipazione era già stata data dal Direttore Generale Pierpaolo Frattini in occasione della Fiera di Varese: chiunque dai 9 ai 99 anni (o, perché no, anche gli ultracentenari) può presentarsi in sede alla Schiranna e iniziare a cimentarsi con uno sport che è davvero per tutti. L’attenzione della Canottieri Varese, in particolar modo, è rivolta alla fascia dell’avviamento che va dai 9 ai 18 anni: la rampa di lancio per entrare a propria volta nell’élite mondiale del canottaggio.

Un percorso coadiuvato dal meglio che la società varesina può offrire, forte di uno staff tecnico di livello assoluto (e i risultati lo dimostrano) che è stato confermato in toto. Dal Direttore Tecnico Claudio Romagnoli al Responsabile del settore giovanile Guido Ferrario, passando per Paola Grizzetti (Coordinatrice delle squadre giovanili) agli otto tecnici qualificati; un gruppo coeso e affiatato che, dalla prossima stagione, vedrà aggiungersi il Mental Coach Gabriele Di Colombo.

Visti i numeri, sempre più importanti, la Canottieri Varese ha avviato una campagna di sensibilizzazione per gli sponsor con l’obiettivo di coinvolgere le realtà già presenti insieme ad altre new entry per aumentare le risorse a propria disposizione. L’obiettivo è quello di offrire un servizio ancor più completo ed efficiente ai giovani atleti e, in tal senso, il primo piccolo grande passo consisterà nell’acquisto di un nuovo furgone.

Le novità per la prossima stagione non finiscono certo qui perché, dopo tanta attesa, il bar all’interno della sede della Canottieri Varese torna a vivere in tutta la sua essenziale semplicità e convivialità. Si ripropone così alla Schiranna un punto di aggregazione importante per i soci, utile soprattutto ai ragazzi per condividere momenti indimenticabili.

Se il 2022 si avvia verso la sua naturale conclusione, la Canottieri Varese non ha alcuna intenzione di tirare i remi in barca (letteralmente): la corsa al 2023 è già partita e, pertanto, è lecito aspettarsi un impegno ancor maggiore e una presenza sempre più attiva sul territorio da parte di una realtà che di Varese è sempre stata una costante assoluta.

Matteo Carraro

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