Finisce con il trionfo delle Fenici il derby di Venegono Superiore: la Varesina domina il Città di Varese 4-1. Ecco le nostre pagelle

Varesina

Spadavecchia 6,5 – Reattivo e decisivo nelle poche occasioni in cui viene chiamato in causa, fungendo tanto da baluardo quanto da coordinatore della difesa.
Schieppati 5,5 – Meno incisivo rispetto alle precedenti uscite, sbagliando qualche lettura di troppo (dal 12′ st Pozzi 6 – Risulta utile tanto in difesa quanto in ripartenza, offrendo il fiato che serviva per affrontare la ripresa).
Gregov 7
– L’esperienza paga, specie quando la partita in questione è un derby. Il croato soffre gli iniziali attacchi della coppia offensiva avversaria, ma emerge nel corso della partita con una prova di livello.
Zefi 6 – Buona prestazione nel complesso, nonostante qualche sbavatura in fase di impostazione che ha permesso la ripartenza degli avversari.
Lucentini 6,5
– Prova convincente la sua, garantendo sempre la copertura necessaria per contrastare le sortite offensive dei biancorossi sulla fascia destra (dal 22′ st Sberna 7 – Entra segna e giganteggia nelle uscite palla al piede: un ingresso in campo da sogno per il classe 2003)
Biaggi 6,5 – Lotta senza sosta in mediana e si rende pericoloso dai calci piazzati, offrendo il pallone in area che si tramuta poi nel raddoppio di Poesio (dal 15′ st Donizzetti 6 – Prova di ordine e quantità, proprio quello che serve per portare in cassaforte il risultato).
Grieco 7 – Magnetico, attrae su di sé ogni pallone che gravita a centrocampo e se non è la sfera ad andare da lui, allora è lui che va a prendersela.
Poesio 8,5 – Il voto parla da sé. Si batte come un leone, si propone in attacco, si carica la squadra sulle spalle e trascina la Varesina ad un risultato che verrà ricordato per diverso tempo, regalandosi la gioia di una dolce tripletta in uno stadio in visibilio per lui. Eterno (dal 39′ st Malvestio sv).
Pino 6.5
– Si fa in quattro per fare il lavoro sporco, guadagnando qualche buona punizione ed essere utile più per i compagni che per sé stesso (dal 17′ st Orellana 6 – Prova a mettere in mostra il suo talento, venendo fermato sul più bello dagli stopper avversari o da qualche sbavatura personale)
Ekuban 6 – Una prova da attaccante boa, correndo tanto e provando ad amministrare quanti più palloni possibili per i colleghi d’attacco. Pesa però l’errore sotto porta, quando alza sopra la traversa un gol che sembrava già fatto su un cross preciso di Gasparri.
Gasparri 7
– Forse tocca meno palloni di quanto dovrebbe, ma quando lo fa si differenzia sempre con giocate di livello. Serve l’assist per il primo gol di Poesio e sfiora il 5-1 nel finale, stampando sul palo un gran tiro dopo una bella incursione in area.

Spilli 7,5 – Vero, la squadra ha sofferto troppo nelle fasi iniziali dei due tempi, ma la reazione dimostrata dai suoi ragazzi è di quelle che inorgogliscono, facendo capire il potenziale di questa squadra. La mano dell’allenatore oggi si è vista.

Città di Varese

Priori 5 – La traversa lo risparmia dal quinto gol. Le colpe dei gol non possono essere tutte sue, ma di fatto ha dovuto raccogliere la sfera per quattro volte dalla sua porta; nel complesso, quest’oggi, ha mostrato meno sicurezza.
Mapelli 5 – Non si è allenato con la squadra per tutta la settimana, se non nella rifinitura di ieri; non era al meglio (caschetto a parte) e si è visto. Fatale l’errore che costa l’1-1 della Varesina; da lì è notte fonda per il Varese (27′ st Marcaletti 5 – Entra nel momento in cui il Varese stacca definitivamente la spina e partecipa al blackout collettivo imbeccando Poesio per il 4-1)
Monticone 5.5 – Nel primo tempo giganteggia (il giallo rimediato in occasione della punizione da cui è scaturito il secondo gol è quantomeno dubbio), ma nella ripresa cala drasticamente insieme ai compagni di squadra: Ekuban, Gasparri e compagni rischiano danno sempre l’impressione di poter creare qualcosa.
Parpinel 5 – Insieme a Monticone inizia con la giusta intensità, ma si spegne col passare dei minuti e nella ripresa sbaglia davvero troppo.
Foschiani 5.5
– Spinge a fasi alterne, ma non incide come ha fatto in altre occasioni.
Premoli 5.5 – Dovrebbe portare fisico e sostanza, ma fatica a tenere la continuità nel momento di maggior difficoltà del Varese.

Piraccini 5 – Alti e bassi. Finché gira nei primi 25′ la mossa da play paga, poi cala d’intensità e il Varese si spegne (31′ st Pastore sv – Entra nel momento in cui il Varese doveva provare a invertire il trend del match, ma la mannaia Poesio cala sui biancorossi; se non altro, scalda i guantoni di Spadavecchia).
Disabato 5 – Errori non da Disabato. La qualità la mette sempre, soprattutto a inizio gara, poi cala insieme alla squadra; sui suoi piedi il pallone del possibile 2-2 (e De Paola lo bacchetta perché da lì si tira al volo). La rinascita del Varese dovrà però partire dal suo capitano.
Truosolo 5.5
– Finché il Varese viaggia, l’esterno classe ’04 risponde presente con qualche cross interessante. Poi va in difficoltà e De Paola lo toglie (12′ st Scarpa 5.5 – Ingresso propositivo, anche se può far davvero poco in un pomeriggio grigissimo per i biancorossi).
Cappai 5 – Rinnovata voglia ed entusiasmo nei primi minuti di gioco, poi crolla a livello mentale sbagliando anche stop elementari e il pubblico non gliene perdona una. Dovrà rifarsi in fretta.
Ferrario 6
– Un faro nel buio. Lotta da solo come può e sembra riuscire ad indirizzare il match sui binari favorevoli, ma il comeback della Varesina annulla quanto di buono costruito in precedenza; anche nel finale il Varese si appoggia a lui, ma la traversa gli dice di no.

De Paola 5.5 – La sua impronta si vede… per 25′ (come ammette lui stesso). Poi il blackout, più fisico che mentale su cui si dovrà lavorare parecchio. Di sicuro sperava di esordire in ben altro modo.

Matteo Carraro e Dario Primerano

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