Gli appassionati di serie minori e, nello specifico, quelli che in particolare seguono con interesse la serie CSilver, si saranno accorti che ai vertici della classifica c’è qualcosa di strano. Qualcosa di profondamente differente rispetto agli ultimi anni.
Cosa? Semplice: là in cima manca il GSO Cerro, ovvero il club che nel corso di un decennio, prima sotto la guida di coach Roberto Legramandi, poi di coach Mattia Botti e, lo scorso anno di coach Andrea Valente ha dispiegato un dominio netto e abbastanza evidente in categoria. Una promozione in CGold (con coach Legramandi), numerose partecipazioni ai playoff e svariate finalissime-promozione per il salto di categoria.
Adesso, o meglio, in questa stagione Cerro Maggiore, che durante l’estate ha cambiato parecchio nella sua fisionomia, mette da parte ambizioni di grandezza e gioca invece sottotraccia.
“Noi però ci siamo: ben vivi, presenti a noi stessi e – commenta Andrea Valente, coach di Cerro che in tanti ricorderanno anche alla Robur et Fides – nelle gare giocate fin qui abbiamo tenuto botta fino in fondo anche contro i top-team, vedi la gara persa a Robbio (82-79, ndr) solo all’ultimo possesso. Quindi, al di là del riscontro strettamente numerico sono soddisfatto per il comportamento mostrato dai miei ragazzi, bravi a calcare il parquet con bella intensità e animati dal senso di sfida”.
Come valuti il vostro cammino in queste prime tre giornate di campionato?
“La mia valutazione, certamente positiva, va inscritta in una situazione complessiva che, né più né meno, è quella attesa. Il mio gruppo, infatti, con quattro nuovi innesti deve ancora trovare i suoi equilibri e allo stesso tempo insegue gli obiettivi prefissati: lanciare alcuni giocatori giovani come Morandi, Porta e Da Rù, certamente in crescita ma sui quali è ancora presto per fare previsioni. Le prime tre partite hanno tuttavia dimostrato che abbiamo carattere: nella prima, vittoria di misura contro Leone XIII°, il risultato è stato frutto delle mie troppo ampie rotazioni. Nella seconda giornata nonostante un nostro attacco un po’ sterile abbiamo tenuto Pavia al completo a 60 punti. Nel terzo turno, dopo un burrascoso -20 dell’intervallo, siamo arrivati a giocarci il pallone del sorpasso. Di conseguenza, come avevo già sottolineato, questa sarà una stagione da Cerro-Lab, farcita da tanti esperimenti e risultati che andranno valutati sul medio-lungo periodo”.
Che idea ti sei fatto sul livello del girone Verde?
“Il girone esprime valori abbastanza omogenei e parecchie sono le squadre ricche di esperienza e talento. Ogni settimana il calendario offre partite insidiose ed è davvero pericoloso sottovalutare qualcuno. Ad ora la squadra che mi piace di più sicuramente è Pavia, sia per i giocatori sia per qualità del gioco, ma non ho ancora avuto modo di vedere Wiz Legnano, formazione certamente attrezzata e pronta per un campionato di vertice. Tra poche ore, invece, vedremo come finirà contro Vanegono, attualmente capolista a punteggio pieno”.
Descrivi dunque questo big-match.
“Venegono è una squadra di alto profilo, espertissima, fisicata e talentuosa contro cui noi saremo in potenziale sofferenza. Però giocheremo in casa e sicuramente cercheremo di dare continuità alla buona prova offerta a Robbio”.
Infine, come di consuetudine, ti tocca il compito di stilare la schedina partendo da: Legnano – Pavia?
“Scontro interessante per l’alta classifica: dico 2”.
Casorate – San Pio X°?
“2”.
Leone XIII° – Daverio?
“1”.
Robbio – Luino?
“Altra partita bella da vedere, ma Robbio in casa è favorita: 1”.
CUS Milano – Corsico?
“2”.
Sedriano – Castronno?
“1”.
E per la tua gara, Cerro-Venegono, cosa scegli?
“1 fisso”.
SERIE CSILVER – 4^ GIORNATA
Venerdì 14
Robbio – Luino (ore 21.15)
CUS Milano – Corsico (ore 21.30)
Sabato 15
Sedriano – Castronno (ore 17.30)
Cerro – Venegono (ore 18.30)
Legnano – Pavia (ore 18.30)
Casorate – San Pio X° (ore 21.00)
Domenica 16
Leone XIII° – Daverio (ore 18.00)
CLASSIFICA
Luino, Venegono, Robbio 6
Casorate, Legnano, Pavia 4
Daverio, Cerro, Corsico, San Pio X°, Sedriano, CUS 2
Castronno, Leone XIII° 0
Massimo Turconi
Foto FB Cerro Maggiore
