In vetta alla classifica, ma con i piedi “cementati” per terra. Il Basket Venegono, messa alle spalle una stagione tribolatissima nella quale ha vinto a mani basse l’Oscar della sfiga (gli infortuni gravissimi a Santambrogio e Beretta, bastano per rendere l’idea?), si ripresenta con una buona squadra e, finalmente in salute, scatta in testa al gruppo. Insieme a Luino, chiaramente.
“Siamo contenti, felicissimi per il buon avvio di stagione ma nulla più di questo – dice in tono tranquillo Tommaso Gergati, coach al secondo anno sulla panchina di Venegono -. Aver infilato un poker di vittorie consecutive dà la misura del buon lavoro che abbiamo svolto in sede di mercato e di preparazione tecnica ma, a costo di essere banali, ribadisco che la nostra attenzione è solo al concetto una partita alla volta anche perché, come dice il saggio, sbandare e finire nel precipizio è un attimo”.
Quindi, ti aspettavi di cominciare a passo di carica?
“Diciamo che ci speravo sia perché ho a disposizione una squadra di alto livello, sia perché il calendario iniziale era oggettivamente alla nostra portata. Detto questo, riporto al centro del discorso quotidiano con i miei giocatori tante necessità”.
Per esempio?
“Prima di tutto il bisogno di lavorare molto in palestra per ridurre al minimo i cali di tensione e, parallelamente, aggiungere altri minuti di qualità a quelli, circa 20-25, che siamo già in grado di esprimere. Infine, altro aspetto importante, alzare il livello mentale di tutto il gruppo per evitare di staccare la spina con largo anticipo come è successo qualche giorno fa a Cerro Maggiore. Contro i padroni di casa ci siamo comportati molto bene per trenta minuti poi, dopo un meritato +20, nell’ultimo quarto siamo andati in vacanza permettendo a Cerro di tornare pericolosamente vicina. Insomma: tra tecnica, tattica e aspetto mentale, di carne al fuoco ce n’è parecchia e lavorando con calma e per obiettivi vedremo di “cuocerla” tutta nel migliore dei modi”.
A Cerro i tuoi magnifici cinque – Bianchi, Cozzoli, Beretta, Fedrigo e Moraghi – hanno fatturato 74 punti su 89: non sarà un po’ troppo?
“No, non la vedo in questo modo semplicemente perché tocco con mano il rendimento crescente dei miei ragazzi che escono dalla panchina. Pavese, Maruca, Cassani, Paparusso sono in grandissima crescita, producono impatto offensivo e rendimento brillante anche in difesa. Attualmente giro con rotazioni a nove, spesso dieci ragazzi, e nutro grandissima fiducia sul fatto che i nostri giovani alzeranno il loro livello e le numerose qualità di cui dispongono”.
Giudizio sul girone?
“Esattamente come me lo aspettavo: durissimo, di livello davvero elevato e molto competitivo perché conto almeno una decina di squadre davvero attrezzate, esperte, motivate, ambiziose e pronte ad arrivare fino in fondo. Pertanto, un campionato nel quale non saranno presenti partite facili o dal risultato scontato a priori. Lottare su tutti i campi e alla morte diventerà un requisito imprescindibile”.
Chiudiamo dunque con la tua schedina partendo da: Luino – Casorate?
“1”.
Corsico – Leone XIII?
“1”.
Pavia – Daverio?
“1”.
S. Pio X – CUS?
“1”.
Cerro – Sedriano?
“1”.
Castronno – Robbio?
“2”.
E infine la tua gara: Legnano – Venegono?
“Per noi si tratta di una trasferta ad altissimo rischio contro una delle squadre più forti del girone anche se, adesso, le notizie in arrivo da WIZ descrivono una squadra decimata dagli infortuni e priva di pedine determinanti come Cantarin, Battilana, Turano e Riboli. Legnano però, anche così ad organico ridotto rappresenta un duro cliente e dovremo dare il massimo per fare risultato contro una squadra organizzata molto bene. In ogni caso 2”.
SERIE CSILVER – 5^ GIORNATA
Venerdì 21 ottobre
Luino – Casorate (ore 21.00)
Castronno – Robbio (ore 21.15)
Sabato 22 ottobre
Legnano – Venegono (ore 18.30)
Pavia – Daverio (ore 20.30)
Corsico – Leone XIII (ore 21.00)
Domenica 23 ottobre
Cerro – Sedriano (ore 18.00)
S. Pio X – CUS (ore 20.15)
CLASSIFICA
Luino, Venegono 8
Robbio, Casorate, Pavia 6
Legnano, Sedriano, Corsico 4
Daverio, Cerro, San Pio X, Leone XIII CUS 2
Castronno 0
Massimo Turconi
