La storia tra Stefano Bettinelli e il Malcantone, squadra che milita nella Seconda Lega svizzera, è arrivata al capolinea. Dopo due anni di lavoro, le strade si sono divise di comune accordo tra l’allenatore e la società. “Abbiamo ritenuto non ci fossero più i presupposti per proseguire assieme e raggiungere gli obiettivi prefissati – afferma Bettinelli -, perciò è stato giusto terminare l’avventura“.
Per una porta che si chiude, un’altra è pronta ad aprirsi: “Esattamente – conferma il mister -, sono infatti in procinto di firmare per una nuova squadra sempre in Ticino. L’intenzione è quella di rimanere qui, mi trovo davvero bene ed è un ambiente che conosco da anni, avendoci anche giocato quando ero ragazzo. Stiamo attendendo che tutti i campionati si chiudano per la consueta pausa invernale per ufficializzare il tutto. Il lavoro svolto non è passato inosservato“.
Volontà chiara quindi per Bettinelli, ma se in questo lasso di tempo si facesse spazio un’offerta dall’Italia e magari proprio dalla provincia di Varese? “Non escludo mai nulla a priori – chiosa l’ex biancorosso -, se nel frattempo dovesse arrivare un’opportunità allettante dall’Italia la valuterei attentamente. Nonostante sia ancora alla finestra, voglio continuare la mia esperienza in terra elvetica e, salvo imprevisti, sarà così“.
Mister Bettinelli, che ha guidato il Varese Calcio in Serie B nella stagione 2014-15, prima di giungere al Malcantone ha avuto modo di allenare il Mendrisio nella stagione 2018-2019 nel campionato di Prima Lega, facendo ritorno in quella che è la sua seconda casa sportiva, avendo trascorso la sua carriera da calciatore tra le fila dei Momò. Il suo percorso lavorativo continuerà quindi in Svizzera, senza però rivelare il nome della squadra in questione: che si tratti di una chance in un’importante realtà del Canton Ticino?
Dario Primerano
