Cerro c’è e, anche se ci dispiace per Luino che a Cerro Maggiore ci ha lasciato penne, questa notizia è comunque importante per tutto il movimento delle minors. Il GSO Cerro, infatti, con una ventina di partecipazioni alle spalle, una recente promozione in Serie C1 e una presenza fissa nei playoff, è uno dei club storici della serie CSilver, prima chiamata C2 e, in ragione di tutto ciò, la sua partenza col freno a mano tirato aveva destato stupore nei tifosi, appassionati e addetti ai lavori.

Stupore che, dopo aver battuto Luino capolista, si è trasformato in una boccata di fiducia e ottimismo in ottica futura. “Se la vittoria conquistata contro Luino è stata solo un exploit lo sapremo più avanti ma – dice Alessandro De Tomasi, general manager del GSO Cerro -, una cosa è certa: il nostro valore è certamente superiore al bilancio numerico, 1 vinta e 5 perse, messo insieme prima della gara contro i lacuali. Giocatori di alto livello e del calibro di Manuel Rossi, Pastori, Puglisi, Romei, Trentini non potevano aver disimparato a giocare di colpo. Quindi si trattava solo di avere pazienza e attendere il momento giusto. Che, da buona squadra quale siamo, è arrivato proprio nel giorno del big-match contro Luino, la numero 1″.

Il successo è arrivato anche grazie alla classica adrenalina innescata dalle dimissioni di coach Andrea Valente.
“Come sempre succede in questi casi i giocatori si sono sentiti responsabilizzati e colpevoli la loro parte per la situazione che si era creata. Poi, diciamo la verità: la settimana precedente la gara contro Luino è stata molto difficile nonchè una delle più complicate della nostra storia societaria poichè, come noto a tutti, cambiare gli allenatori in corso d’opera è un costume che non ci appartiene. Non l’abbiamo mai fatto e nonostante i risultati negativi e il gioco frammentario non l’avremmo fatto nemmeno questa volta. Anzi la nostra intenzione era quella di offrire a coach Valente grande fiducia e, magari, andare anche sul mercato in cerca di un giocatore perimetrale. Tuttavia, a fronte di dimissioni che coach Valente ha definito irrevocabili, non abbiamo potuto far altro che accettare la sua decisione che, aggiungo, ci ha colti di sorpresa. Tant’è vero che non abbiamo avuto nemmeno il tempo tecnico per prendere in considerazione un sostituto (in realtà proprio mentre andiamo in rete il GSO Cerro ha scelto Chicco Sassi, ex Cislago e Gallarate come nuovo coach, ndr) e io stesso sono andato in panchina gestendo in qualche modo la gara insieme al capitano Pastori”.

Scelta evidentemente azzeccata: coppia subito vincente, e anche alla grande…
“Non scherziamo – risponde “Toro” De Tomasi –. Ovviamente non prendo nessun merito perché, è doveroso riconoscerlo, hanno fatto tutto i ragazzi innescando quella reazione emotiva, di cuore e di garra che tutti ci aspettavamo. Contro Luino abbiamo vinto solo grazie a mentalità, tenacia e intensità profuse a piene mani dal primo al quarantesimo. E, nondimeno, i due punti sono arrivati grazie al coinvolgimento di tutti i ragazzi perché, per esempio, il miglior marcatore (16 punti) è stato il giovane Da Rù; ha fatto benissimo anche Donnarumma (14) e, comunque, tutti si sono resi utili e partecipi in modo positivo. Adesso però arriva il difficile perché viaggiare sull’onda delle emozioni e dell’adrenalina è semplice, ma ben più duro e complesso sarà ripetersi”.

Cosa ti ha detto finora il campionato?
“Ha detto almeno due cose importanti: c’è grandissimo equilibrio e non c’è, non ci sono squadre-carrarmato in grado di fare corsa a sè. Tutte le gare saranno da giocare col coltello fra i denti e, per quel che ci riguarda, dovremo stare attenti anche alla gara in programma sabato pomeriggio contro Castronno. Loro sono ultimi in classifica a zero punti, ma finora se la sono giocata alla pari contro chiunque fino a pochi minuti dal termine. Di fatto Castronno, come tutti, è un avversario pericoloso a prescindere. Ma noi dopo aver battuto la prima della classe non possiamo proprio fallire questo appuntamento. Sarebbe davvero clamoroso”.

Chiudiamo con la tua schedina partendo da: Casorate – Venegono?
“Tifo per Mattia Botti, nostro ex-coach, che adesso lavora a Casorate: 1”

San Pio X – Leone XIII?
“2”.

Sedriano – Corsico?
“1”.

Daverio – Legnano?
“2”.

Luino – CUS MIlano?
“1”.

Robbio – Pavia?
“Grande partita, dico 1 solo per fattore campo”.

Cerro – Castronno?
“Mi sono già espresso, ma mi ripeto 1 fisso”.

SERIE C SILVER – 8^ GIORNATA

Venerdì 11 novembre
Daverio – Legnano (ore 21.15)
Luino – CUS Milano (ore 21.00)
Robbio – Pavia (ore 21.15)
Sabato 12 novembre
Casorate – Venegono (ore 17.30)
Sedriano – Corsico (ore 18.30)
Cerro – Castronno (ore 19.00)
Domenica 13 novembre
San Pio X – Leone XIII (ore 20.15)

CLASSIFICA

Luino, Venegono 12
Pavia, Robbio 10
Casorate, Daverio, Legnano, 8
Corsico, Sedriano, Leone XIII 6
Cerro, CUS, San Pio X 4
Castronno 0

Massimo Turconi

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