Dal Sacro Monte spira sempre un leggero venticello che, soprattutto nel periodo autunnale e invernale, porta un discreto freddo sulle tribune del “Franco Ossola”. Avvicinandosi ai mesi più rigidi dal punto di vista climatico, con un tiepidissimo +4 sull’ultima posizione e un glaciale -14 dalla vetta, anche questo aspetto dovrà essere uno stimolo in più per il Città di Varese, chiamato a scaldare i propri tifosi come mai prima d’ora.
Paradossalmente, vista la classifica, adesso più che mai servirebbe un’autentica ventata d’aria fresca: domenica 13 novembre alle ore 14.30 a Masnago arriverà il Sona (fanalino di coda con appena cinque punti) e una vittoria contro i veneti garantirebbe un minimo di tranquillità ad una squadra che non riesce a dare la svolta decisiva alla propria stagione. L’attitudine in settimana non manca, come ci ha raccontato Francesco Gazo, adesso è il momento di fare quello step anche la domenica in partita.
Nel frattempo, alle Bustecche si comincia a respirare un clima più disteso. La squadra lavora sul sintetico agli ordini di mister De Paola e la società si muove per crescere ulteriormente: proprio ieri pomeriggio Petit Forestier è entrata ufficialmente nel mondo biancorosso in qualità di sponsor. Ronan Mouchel, Amministratore Delegato Italia dell’azienda attiva a livello internazionale nel campo della logistica del freddo (container, celle frigorifere e veicoli), ha presenziato all’allenamento e, al termine della sessione, ha posato con tutta la squadra, Filippo Lo Pinto e il presidente Stefano Amirante per una foto ricordo. I container brandizzati Petit Forestier fungeranno da deposito durante i lavori di ristrutturazione del Centro Sportivo, già in corso ormai da qualche anno e pronti a subire un’accelerata.
Presente e sorridentissimo anche Francesco Mapelli. Leader in campo, non solo della difesa biancorossa ma di tutta la squadra, il centrale classe ’97 si è laureato proprio ieri in Scienze Motorie (nella foto a sinistra dalla pagina FB del Città di Varese) presso l’Università San Raffaele, presentando la sua tesi dal titolo “Il calcio giovanile, il ruolo dell’allenatore nel formare prima uomini poi calciatori“.
Congratulazioni al Dottor Mapelli e applausi per la nuova partnership, adesso manca un ultimo passaggio: vincere domenica. I tre punti, come anticipato, acquisiscono ora più che mai un peso specifico importantissimo e il Città di Varese non può più permettersi il lusso di fallire.
Matteo Carraro
Foto Ezio Macchi
