Un trionfo. Si può benissimo riassumere così il successo di ieri sera della Pallacanestro Varese che supera per 93-90 l’Umana Reyer Venezia e che sale al secondo posto in classifica con 10 punti, raggiungendo per ora Milano e Tortona.
Un successo che sà d’importantissima prova di maturità per i ragazzi terribili di coach Matt Brase che, pur di fronte ad un avversario sulla carta più forte, che le ha provate tutte per vincere, ha saputo portare a casa altri due punti con un modus operandi che è ormai marchio di fabbrica di questa squadra.

Squadra, appunto, in tutti i sensi e in tutte le forme, che sa far scaldare un popolo, quello biancorosso, che ieri ha fatto registrare il sold out al Lino Oldrini di Masnago, che si identifica nel gruppo biancorosso, come i commenti entusiastici sui social a fine partita sono lì a testimoniare, vedasi quelli di Manuel Bogni: “Coesione, cuore, voglia, clima e soprattutto gruppo fantastico, ognuno mette un mattone anche chi non è in giornata, nonostante tutto anche se non abbiamo chili, è tutta da vedere questa meravigliosa squadra, e dico squadra e anche quando non sarà giornata questa sarà la nostra caratteristica“, Marco Tamassia: “Partita giocata bene, bene bene, bravi tutti. Vedere i giocatori tuffarsi con grande energia per recuperare una palla persa vale il prezzo del biglietto. Forza Varese“, Walter Zavatti: “Grande partita vinta con grinta, cuore e sempre più consapevoli della nostra forza poi si sa che a Varese si gioca sempre con un uomo in più che è il pubblico , grandi ragazzi e tutto lo staff avanti così sempre con voi. Forza Varese Sempre“, Marisa Schena: “Sempre con voi, siete anima e cuore del pubblico di Masnago“, Conte Alfa: “A Masnago la curva non è più solo “nord”; a Masnago la curva è a 360°! Questi ragazzi comunque non mollano mai!” e Katia Broggini: “Bellissima partita, grande vittoria, grande gruppo e grande squadra! Grazie! Avanti così! Forza Varese!”.

C’è chi poi decide di rivedere il termine small ball che tanto veniva affibiato a Varese quest’estate, come dice Roberto Damian: “Altro che small ball. Questo e’ vero super ball!”, chi durante la partita ha rischiato un attacco di cuore, come Nicola Mastrocola: “Mi fate emozionare…e mi testate le coronarie“, chi vede lo zampiono più che importante nella partita di Caruso, come Roberto Ferrari: “Caruso sempre più fondamentale. Oggi super” ed infine chi un omaggio a Luis Scola, non presente al palazzetto ma attualmente in Argentina, non lo disdegna mai, come Stefano Noro: “Grande Luis Scola !!“.

Alessandro Burin

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