Sfida da far tremare i polsi quella che attende sabato sera (ore 20.30) i giovani ragazzi del Campus che affrontano in casa Legnano nel derby che è un classico della Serie B. Le due formazioni arrivano a questa sfida corroborate dai successi dell’ultima giornata con i varesini che si sono tolti il peso della prima vittoria. Infatti, contro Langhe Roero è giunto un successo che è maturato nettamente nei primi 30′ con Allegretti e soci spesso e volentieri avanti di 20 punti. Poi, negli ultimi dieci minuti, è subentrata anche un pò di paura di vincere che ha permesso ai langaroli di rientrare. Va detto, però, che il massimo sforzo è stato il -5 a 33″ dalla fine con palla in mano ai varesini che han chiuso il discorso dalla lunetta senza soffrire più di tanto.

Semmai l’analisi vira sempre sul problema di concedere troppi rimbalzi offensivi agli avversari che equivalgono a secondi tiri e maggiori chance di segnare. Se contro Langhe Roero ciò è valso la rimonta, ma senza sorpasso, contro squadre di diversa caratura è un dato che si paga a caro prezzo. L’aspetto difensivo è una delle cose cui il laboratorio espressione di Varese Basketball deve lavorare di più: la crescita del gruppo va certamente vista sia sull’impatto difensivo, sia sulla capacità di andare a rimbalzo di squadra.

D’altronde queste sono le voci più difficili da migliorare in un campionato dove fisicità ed esperienza hanno un ruolo preponderante. Il prossimo avversario, al riguardo, ne ha da vendere. Anche se Legnano non è reduce da un avvio di campionato pari alle aspettative riposte sulla formazione di coach Eliantonio, gli altomilanesi possiedono un roster di assoluto livello e non nascondono le ambizioni di puntare al salto nella nuova B1 prossima ventura. La formazione del presidente Tajana ha fermato nell’ultimo turno la lanciatissima Pielle Livorno, fin lì imbattuta, ed ha rilanciato le proprie, legittime ambizioni di salire nella nuova categoria sebbene la classifica oggi parla di una Legnano da 50% di successi (4 vinte e 4 perse il ruolino di marcia dei legnanesi).

Squadra esperta con il talento di Marino in cabina di regia e l’eterno Juan Marcos Casini in guardia che viaggia al 55% da 3 in questa stagione. Ci sarà tanto lavoro anche per Allegretti nel contenere un pivot vero come Michael Sacchettini, 205 centimetri e 13,3 punti più 5,9 rimbalzi di media. L’equilibratore, però è Saverio Mazzantini, ala classe ’95 tormentato da vari problemi fisici in questo avvio di stagione.

Matteo Gallo

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