Dopo esser tornate al successo in maniera rocambolesca, ma decisa contro Nibionno, le ragazze di coach Cappelli cercano due punti importanti per alimentare la propria classifica contro Vittuone. Il successo di settimana scorsa ha dimostrato che il campionato dimostra di esser più livellato di quanto non dica la classifica e che la differenza la possono fare i dettagli. Dettagli eseguiti magistralmente da Mistò e compagne che nei momenti caldi delle gare hanno sempre la testa ben collegata al corpo e raramente sbagliano.
Si prenda come esempio le ultime due azioni proprio della gara con Nibionno. Sotto 58-59, dopo il time out c’è stata l’esecuzione perfetta per il canestro partita di Schieppati cui è seguita un’altrettanto perfetta difesa sull’ultimo assalto delle lecchesi. Dettagli che fanno tutta la differenza del mondo. Che sono il labile confine tra il sorriso del vincitore e la smorfia del perdente. Fra due punti in più in classifica – che oggi valgono il secondo posto – e due in meno – che oggi significherebbe quinto posto ovvero il primo fuori dai playoff.
Con la consapevolezza della propria forza e del proprio essere squadra, Varese sta continuando il suo percorso di crescita che questa settimana passa dalla trasferta di domani sera (ore 19.45) sul campo di Vittuone, attualmente nona con 8 punti frutto di 4 vittorie e 5 sconfitte. La formazione di coach Parini ha un migliore ruolino di marcia fra le mura casalinghe dove ha un bilancio di 3 vittorie a fronte di una sola sconfitta.
Le milanesi sanno anche esaltarsi in difesa dove, sempre in casa, finora hanno concesso solo 48 punti di media alle proprie avversarie. Per questo motivo, Varese dovrà stare attenta a non far imbrigliare il proprio attacco e cercare di comandare la gara sul piano del ritmo sin dalla palla a due. Elementi di spicco del roster di Vittuone solo l’eterna Michela Frantini, vista anche in maglia Varese nel passato e ex capitana del Geas in A1 e al Sanga in A2, che a 39 anni non perde il vizio di dare del tu al canestro e la guardia Giulia Rossi, 10,4 punti di media fin qui.
Matteo Gallo
