Al termine di un match molto combattuto, la Casatese esce vittoriosa 0-1 dalla trasferta di Venegono, nonostante la prestazione positiva degli uomini di mister Spilli, che hanno avuto modo di vedere fermate più volte le loro incursioni offensive dal direttore di gara. Ecco le pagelle:
Spadavecchia 5 – La sua partita dura troppo poco, ma da un portiere della sua caratura non ci si aspetta un errore come quello che ha generato la sua espulsione. Anche i migliori ogni tanto sbagliano.
Trenchev 6 – Primo tempo da terzino destro e secondo da centrocampista, risultando sempre al posto giusto e facendo una gara ordinata.
Gregov 5,5 – Affrontare il tridente avversario di oggi non era compito facile e all’esperto difensore croato riesce a metà. Nel primo tempo non passa quasi nulla, nel secondo va in affanno più volte prendendo anche l’ammonizione.
Bernardi 6 – Come il suo diretto compagno di reparto, tenere a bada Quaggio, Isella e Stefanoni è dura, ma il numero 6 rossoblu oggi è più in palla.
Pozzi 6 – Sta trovando sempre più minuti, guadagnando punti in termini di fiducia personale e del suo allenatore. Copre gli spazi senza eccedere in incursioni offensive.
Marin 6 – Forse ancora timido nell’approccio, ma la prova è positiva, ripagando la fiducia che mister Spilli sta riponendo in lui. (Dall’8′ st Grieco 6 – Il suo ingresso in campo mette ordine in mediana e lui ne beneficia in termini di autostima, finendo per eccedere nel finale con qualche passaggio avventato di troppo)
Malvestio 6 – Fino all’espulsione di Spadavecchia la sua posizione in campo era la più interessante, agendo come trequartista libero da marcature tra le linee di centrocampo e attacco. Con la squadra in dieci, torna a fare il terzo di destra mostrando la consueta grinta. (Dall’8′ st Lucentini 6 – La Casatese attacca sempre dal suo lato ed essendo dieci contro undici, la fatica si fa sentire. Ad ogni modo, cerca di rispondere con puntualità agli attacchi avversari)
Poesio 6,5 – Grande cuore il capitano, che oggi ha provato in tutti i modi a trascinare la squadra verso il pareggio. Polivalente com’è nelle sue corde, per un momento sembrava dovesse finire anche lui in anticipo il match, prima che l’arbitro si rendesse conto che il suo intervento falloso era stato ingigantito.
Orellana 6 – Poco da dire sulla sua gara, poiché dura appena venti minuti. Spilli spiega che con un uomo in meno, non sarebbe stata la partita adatta per lui, e ha ragione. L’impressione è che se si fosse giocata undici contro undici fino al novantesimo, il talento dell’argentino avrebbe potuto spaccare il match. (Dal 22′ pt Baglieri 6,5 – Entra senza neanche un secondo di riscaldamento e diventa il protagonista del match. Responsabilità sul gol subito? Forse, ma poco importa, perché a rimanere è una prestazione da incorniciare, con interventi sicuri, puntuali e talvolta anche spettacolari)
Pino 6 – Tenta di dare profondità più che può fin che può, ma con un uomo in meno è difficile e i palloni giocabili diventano rarità. (dal 18′ st Ekuban 5,5 – Entra ma si vede davvero poco, ma non solo per colpa sua. La stanchezza della squadra nel finale non aiuta la punta, facendo fatica a ricavare azioni offensive)
Gasparri 6 – Come per Orellana, questa poteva essere la partita giusta per diventare imprendibili sulle fasce. Dal 20′ del primo tempo si dedica al sacrificio, offrendo una prova più di copertura. (Dal 27′ st Kate 6,5 – Entra nel finale e dà quella scossa che sembrava essere ormai smarrita per affrontare gli ultimi venti minuti di gara. Cerca più volte l’affondo sulla sinistra, dimostrando di essere in giornata. E se fosse entrato prima?)
Spilli 6 – Si trova a dover reimpostare la squadra già dopo venti minuti, adattando gli uomini agli eventi. La costante è la prestazione, poiché fino alla fine la squadra ha risposto bene, offrendo grinta e volontà.
Dario Primerano