La lunga pausa natalizia si avvicina, ma prima di concedersi questo meritato riposo il Rugby Varese dovrà affrontare un paio di incontri molto complicati. Il primo dei due è previsto per il prossimo fine settimana, più precisamente domenica 11 dicembre alle ore 14:30, quando i biancorossi andranno a giocare sul campo del Piacenza Rugby. La trasferta piacentina rappresenta un ostacolo tutt’altro che semplice da superare e non solo per il Varese. Le caratteristiche del Piacenza sono ben note: gli emiliani sono una squadra esperta, forte soprattutto in mischia chiusa, un frangente che i piacentini utilizzano a loro favore per controllare le partite. La solidità in mischia ed alcune buone individualità nei trequarti rendono Piacenza un avversario temibile e ostico da superare. Nonostante le difficoltà che il Varese incontrerà contro un avversario sicuramente più quotato, i biancorossi avranno le loro possibilità per portare a casa punti e dovranno sfruttarle al meglio. Per vincere contro Piacenza ci vuole tanta fisicità, ma quel che potrebbe davvero fare la differenza per i varesini sarà rappresentato dalla prestazione che i primi otto uomini di coach Mamo riusciranno a fare. Se la mischia del Varese riuscirà a togliere delle certezze a quella piacentina, potremmo anche assistere ad un incontro aperto e avvincente. Oltre a questo, Varese dovrà riproporre la difesa vista contro Savona ed essere letale con i suoi ottimi trequarti.

Il tecnico del Varese Massimo Mamo conosce bene i punti forti del Piacenza, sa che i suoi ragazzi dovranno fare gli straordinari per mettere in difficoltà gli emiliani, ma vuole giocarsela e dare un seguito alla crescita del suo Varese: “Quando si giocano partite come questa dobbiamo prima concentrarci su noi stessi, dobbiamo fare un altro passo avanti. Piacenza è una squadra forte, preparata, dovremo quindi gestire bene i nostri palloni e aumentare il possesso totale per noi. Voglio giocarmela, dobbiamo andare li e affrontare Piacenza a testa alta, deve essere una sfida, un banco di prova contro una squadra forte. Per giocarcela al meglio dovremo controllare bene la partita, avere un maggior possesso palla, riproporre il buon gioco al piede visto nelle ultime partite, difendere come contro Savona e anticipare alcune situazioni di gioco“.

Stefano Sessarego

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