“La musica è cambiata” sorride De Paola entrando in sala stampa, felice per il successo del Città di Varese in rimonta sulla Folgore Caratese: le punizioni di Truosolo e Pastore ribaltano l’iniziale svantaggio firmato da Barazzetta. “Certe situazioni girano – continua il tecnico – e in una settimana è cambiato tutto a cominciare dall’approccio e dalla positività portata da nuovi: hanno sempre una buona parola per tutti e questo fa la differenza. I miei complimenti, comunque, vanno a tutti, in particolar modo a chi ha iniziato la stagione. Questi tre risultati ci hanno dato fiducia, ma la classifica è lunga; l’importante, comunque, è che tutti abbiano capito che questa classifica non ci appartiene“.
Qual è il bilancio dei 90′? “Nel primo tempo non abbiamo fatto bene – riconosce De Paola – perché eravamo sempre in ritardo, ma abbiamo avuto la fortuna e il merito di pareggiarla. Nella ripresa, invece, siamo cresciuti tanto e sono felice per Pastore: è uno di quelli che martello di più, ma solo perché ha qualità che devono essere sfruttate al meglio e per noi è imprescindibile. Parpinel? Ha fatto davvero bene non facendo sentire l’assenza di Rossi: per caratteristica e struttura potrebbe essere uno dei difensori più forti anche in campionati superiori, ma sta a lui farlo“.
Giovanni Foschiani: “Si può sempre migliorare”
“Arrivavamo da un periodo non positivo e vincere aiuta a vincere: stiamo continuando a fare passi in avanti, ma si può sempre migliorare. Questo discorso vale soprattutto a livello personale e posso dire di non essere soddisfatto perché qualche cross dovevo metterlo meglio. Cosa è cambiato? I tre arrivi ci hanno dato quel fuoco che forse ci mancava e, anche a livello personale, ho trovato più fiducia: di mio do sempre il 100%, ma è chiaro che le vittorie aiutano“.
Nicolas Truosolo: “Dalle stalle alle stelle”
“Dalle stalle alle stelle (ride, ndr): so di aver commesso un errore, che per inciso ho replicato anche nella ripresa, ma fortunatamente ho rimediato. Vorrei dire che quel gol è voluto, ma mentirei: ho calciato con forza verso la porta sperando succedesse qualcosa e così è stato. In cosa devo migliorare? Sicuramente nelle letture difensive, a volte sono troppo distratto“.
Marco Pastore: “Stiamo raccogliendo i frutti”
“Sono in primis contento per la squadra: abbiamo passato un momentaccio e ora raccogliamo i frutti. Il mister mi tartassa, lo confermo, ma so che lo fa per un motivo e io spero di ripagare lui, la società e i tifosi. Questa è la seconda partita che recuperiamo, segno che la squadra c’è e lo abbiamo dimostrato rientrando in campo nel secondo tempo con ben altro piglio: i nuovi hanno portato qualcosa, ma anche noi vecchi ci siamo dati una sveglia. Due gol due vittorie? Spero non sia un caso, ma non vivo il gol come un’ossessione perché non sono egoista: io vinco se la squadra vince“.
Giuliano Melosi: “Non possiamo perdere dopo un primo tempo del genere”
Se sul volto di Luciano De Poala si legge solo gioia, l’ex Varese Giuliano Melosi si presenta ai microfoni infuriato per l’esito del match: “Mi sono arrabbiato con l’arbitro perché alla fine c’era un tocco di mano, ma la mia ira è figlia del risultato: non possiamo perdere una partita dopo un primo tempo del genere. Continuiamo a regalare agli avversari e il gol del pareggio è lampante: nella ripresa poi il match si era incanalato sull’1-1 e abbiamo regalato anche la seconda rete. Il Varese? Hanno giocatori di categoria superiore. Noi li abbiamo messi in difficoltà, ma se pensiamo di dover fare la nostra corsa su di loro abbiamo sbagliato; tra qualche partita il Varese sarà in ben altra posizione”.
Matteo Carraro