Shock a Cantello: Fera esonerato, arriva Saporiti

A sorpresa, nella serata di lunedì 12 dicembre, è arrivata la notizia della separazione tra Cantello Belfortese e Paolo Fera: una decisione che sconvolge le gerarchie di questo campionato, lasciando la capolista nelle mani di Gabriele Saporiti, su cui la società biancorossa aveva già ragionato prima dell’inizio della stagione.  Un fulmine a ciel sereno per tutti, in quanto il rullino di marcia dell’ormai ex mister era più che incoraggiante: 12 vittorie, un pareggio e due sconfitte avevano infatti consegnato tre punti di vantaggio sulle inseguitrici dopo il girone d’andata.

Ad esprimersi sulla decisione presa è stato il presidente Angelo Fontana: “Le ultime due partite ci hanno fatto capire di non essere così forti come pensavamo; contro il Ceresium abbiamo sofferto molto e nella partita contro il Caravate, abbiamo riportato una sconfitta in una partita che non bisognava perdere. Credo che siamo entrati in una fase calante, ed ora cercheremo di sistemare le cose: il nostro obiettivo è quello di vincere il campionato, senza passare da eventuali playoff e pensavamo di arrivare al giro di boa con più margine. Ora c’è tutto il girone di ritorno da giocare, sapendo che tre punti sulle inseguitrici sono pochi. Mister Fera ha fatto un ottimo lavoro, facendoci terminare l’andata in testa, ma non eravamo convinti di come potesse proseguire la stagione”.

A commentare l’accaduto è stato anche Paolo Fera: “Sono stato convocato in serata e mi è stata comunicata questa decisione. La motivazione che ha portato a questa scelta è stata la mancanza di un cuscinetto di punti più ampio sulla seconda, con la società che non si sentiva sicura e che, avendo investito tanto, voleva più certezze. Io saluto Cantello a testa alta: lascio una squadra prima in classifica, qualificata ai sedicesimi di Coppa Lombardia e con miglior attacco e miglior difesa. I ragazzi hanno sempre espresso un buon calcio e penso che le sconfitte vadano lette: domenica avevamo assenze importanti come Silva e Bonizzoni, che avrebbero fatto la differenza. Abbiamo terminato questa collaborazione comunque in buoni rapporti”.

Sulla scelta del nuovo mister è stato ancora il presidente Fontana a prendere la parola: “Quest’estate, con la delusione della retrocessione, abbiamo deciso di affidarci ad un ds per costruire la squadra, ma noi cercavamo una figura che potesse ricoprire sia il ruolo di allenatore che quello di gestione del mercato. Dopo l’addio del direttore sportivo abbiamo capito che ci serviva un coach team manager, che sapesse occuparsi della squadra a tutto tondo. Già in estate avevamo pensato di contattare Gabriele Saporiti, ma poi avevamo desistito, mentre ora che è libero possiamo riportarlo sulla nostra panchina”.

Andrea Vincenzi