Una prova coraggiosa questa volta non è bastata al Rugby Varese che nella nona giornata di Serie B è stato battuto 36-14 sul campo del Piacenza Rugby. Gli emiliani hanno conquistato il bonus offensivo e superato un Varese tutt’altro che arrendevole ma concreto solo a tratti.

I piacentini hanno messo in sicurezza il risultato nel primo tempo: pronti via i padroni di casa hanno segnato la prima meta quando sul cronometro non era passato nemmeno un minuto dal fischio d’inizio. Il Varese non si è perso d’animo e ha accorciato le distanze grazie ad un piazzato di Ficarra ma purtroppo non è riuscito a fare molto altro nella prima frazione di gara, che ha visto Piacenza dominare il gioco grazie alla sua mischia solida e un gioco abrasivo vicino ai punti d’incontro. I padroni di casa hanno marcato altre tre mete e chiuso il primo tempo in vantaggio sul 26-3.

L’incontro sembrava ormai del tutto indirizzato verso Piacenza, ma il secondo tempo del Varese è stato di un’altra caratura, perché i biancorossi si sono riassestati e hanno reagito con determinazione. Nel corso della ripresa il Varese ha monopolizzato il possesso palla e si è dato molto da fare nella metà campo avversaria. Un paso alla volta i biancorossi si sono riavvicinati nel punteggio grazie ad altri due piazzati di Ficarra e la bella meta di Carbone. Quando il passivo si trovava sul 26 a 14 i biancorossi ci hanno creduto davvero e di fatto un’altra meta avrebbe riaperto del tutto la gara, ma purtroppo il Varese ha sprecato alcune ottime occasioni per fare punti nei ventidue del Piacenza e non è riuscito a completare una rimonta che era alla portata.

Negli ultimi dieci minuti del match il Piacenza ha segnato altre due mete e tirato un sospiro di sollievo, perché del resto la reazione varesina ha spaventato gli emiliani, che però sono riusciti ad evitare grossi guai. Per il Rugby Varese si tratta di una sconfitta che porta con sé un po’ di amaro, perché se da un lato il Varese ha ancora una volta fatto vedere dei segni di crescita contro un avversario forte, dall’altro è forse mancato quel “killer instinct” che magari non avrebbe regalato la vittoria in quest’incontro, ma probabilmente avrebbe permesso ai biancorossi di rimanere in partita più a lungo premiando gli sforzi della squadra con un punto bonus difensivo.

A fine gara coach Mamo non può definirsi contento certo, ma ha visto che i suoi ragazzi possono ancora crescere tanto e un passo avanti è stato fatto anche contro l’esperta Piacenza Rugby: “La forza del Piacenza sta nel peso dei suoi avanti, sono una squadra ben organizzata, ma alla fine usciamo da quel campo con venti punti di scarto contro una squadra preparata come la loro. Abbiamo giocato un bel secondo tempo, di carattere. Invece la gestione della partita è andata bene a tratti, non siamo stati concreti nei momenti chiave della gara e alcuni palloni persi a conti fatti hanno pesato e abbiamo lasciato per strada undici punti al piede. Ma ho visto una bella reazione da parte della squadra, vedo segnali di crescita e abbiamo confermato il fatto che quando si riesce a stare vicino nel punteggio a queste squadre sentono la pressione e vanno in difficoltà“.

Piacenza Rugby – Rugby Varese 36-14 (26-3)
Varese
: Ficarra, Talacchini, Malnati, Pandozy, Carbone, Palla, Sacchetti, Perin, Cavadini, Fulginiti, Ciavarrella, Casnaghi, Concollato, Lasarte, Bosoni. A disposizione: Mansi, Crimi, Arreghini, Legnani, Caballero, Bagatella, Bottinelli. Allenatore: Mamo
Marcatori: mete Varese: Carbone – Calci piazzati: Ficarra (3)
Note: cartellino giallo a Lasarte

Stefano Sessarego

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