L’Amministratore Delegato di Pallacanestro Varese Luis Scola è stato nominato ambasciatore globale della FIBA Basketball World Cup 2023, che inizierà il 25 agosto nelle Filippine, in Giappone e in Indonesia.
Scola, secondo capocannoniere di tutti i tempi della Coppa del Mondo con 716 punti, è una delle vere leggende della competizione. Ha partecipato a cinque edizioni e il suo record di 41 partite giocate è al primo posto nella storia della competizione maschile con il grande brasiliano Ubiratan Pereira Maciel.
Scola era presente quando l’Argentina è arrivata a un soffio dal vincere il titolo ai Mondiali di Indianapolis del 2002, ma ha ceduto ai tempi supplementari.
Ai Mondiali del 2006 in Giappone, il ruolo di Scola è diventato più importante. Grazie ai suoi 55,3% dal campo e una media di 14,3 punti e 7 rimbalzi, l’Argentina raggiunge la semifinale prima di essere sconfitta 75-74 dalla Spagna.
La Coppa del Mondo 2010 in Turchia ha visto Scola realizzare alcune delle sue migliori prestazioni. La sua media di 27,1 punti a partita è stata la più alta del torneo. Uno dei suoi sforzi è stato indimenticabile, ed è avvenuto negli ottavi di finale contro il Brasile. Scola ha messo a referto 37 punti e nove rimbalzi e l’Argentina ha prevalso sui cugini con un 93-89 da brivido.
Fino alla fine, Scola è stato il protagonista della Seleccion. A 40 anni, ha dominato l’evento del 2019 in Cina, con una prestazione da 28 punti e 13 rimbalzi nella semifinale vinta 80-66 sulla Francia, che gli ha permesso di conquistare un posto nella finale di Coppa del Mondo per la seconda volta nella sua carriera. Scola è stato nominato nella TISSOT All-Star Five. Scola non ha brillato solo ai Mondiali, ma anche in cinque tornei olimpici.
Nel 2004, l’attuale AD biancorosso ha avuto un ruolo fondamentale nella conquista della medaglia d’oro olimpica da parte del suo Paese ad Atene, proprio contro l’Italia. Ha conquistato una medaglia di bronzo ai Giochi di Pechino 2008 ed è stato semifinalista alle Olimpiadi di Londra 2012. Ai successivi Giochi estivi di Rio de Janeiro, in Brasile, nel 2016, Scola è stato il portabandiera dell’Argentina durante la cerimonia di apertura. È diventato cinque volte olimpionico ai Giochi di Tokyo, che si sono svolti nel 2021.
Scola ha anche partecipato a numerose FIBA AmeriCup, raggiungendo il podio per nove volte. Nel 2007, 2009, 2011 e 2015, Scola è stato MVP dell’evento.
“Sono davvero onorato di essere un ambasciatore globale della Coppa del Mondo e di assumere questo nuovo ruolo – ha dichiarato Scola -. Ho sempre voluto rappresentare l’Argentina, cantare l’inno nazionale prima delle partite e giocare al fianco di tanti giocatori straordinari e per grandi allenatori. Abbiamo sempre puntato a vincere i tornei, ma la cosa più importante era dare il massimo, essere dei buoni modelli e giocare per il nostro Paese. Far parte della nostra Golden Generation con tanti giocatori straordinari è stata un’esperienza molto speciale. Anche giocare ogni estate era una priorità, perché mi aiutava a mantenere la forma fisica per la stagione successiva. Abbiamo ottenuto vittorie straordinarie. Anche se ci sono stati risultati deludenti, abbiamo vinto molto più di quanto abbiamo perso e abbiamo imparato molte lezioni di vita lungo il percorso. Forse il più grande è stato che con la perseveranza, l’unione e una visione condivisa, una squadra può ottenere più di quanto ci si aspetti. Se tutti i giocatori, tutte le squadre, adotteranno questo approccio il prossimo anno, sarà un’altra Coppa del Mondo indimenticabile tra Filippine, Giappone e Indonesia“.
Alessandro Burin
