Finisce con una vittoria soffertissima ma determinante per il cammino della Openjobmetis Varese, 104-99, la partita contro la Pallacanestro Trieste. Un match che ha messo in scena parte del bello e molto del brutto oggi di questa Varese che deve fare un grosso salto a livello di maturità nella gestione dei momenti del match.

Nonostante tutto però, quelli di stasera sono due punti d’oro che avvicinano l’obiettivo Final Eight di Coppa Italia e che lasciano soddisfatto coach Matt Brase, come testimoniano le parole dell’allenatore americano in conferenza stampa a fine gara: “E’ stata una grande vittoria della squadra contro una squadra molto forte che ci ha messo in forte difficoltà sugli esterni. Nel momento in cui loro ci hanno recuperato abbiamo perso qualche palla di troppo e gestito male diverse situazioni difensive. Alla fine però quando una squadra raggiunge il pareggio, arriva ai supplementari con un qualcosa in più e così è stato per noi stasera. Non penso che l’averli fatti tornare in partita sia stato un passo indietro della squadra, cerco di vedere il lato positivo e dico che la squadra ha avuto la forza di reagire e riportare dalla sua parte l’inerzia del match, trovando giocatori pronti anche dalla panchina ad entrare e fare subito delle giocate importanti. Non sono contento di come abbiamo permesso a Bartley in difesa di trovare punti facili nei possessi finali del match. E’ vero che questa sera De Nicolao e Caruso hanno giocato poco, ma hanno fatto due grandi prestazioni. Diciamo che lo sviluppo del match mi ha portato a vedere meglio Tariq in campo, mentre Giovanni ha “pagato” le rotazioni a tre nel ruolo di play con Colbey e Librizzi, che stasera è stato super. Non penso che la squadra oggi possa gestire, gioca bene quando corre e trova il tiro nei primi secondi del possesso, abbiamo costruito la squadra cercando questa caratteristica e poterla cambiare oggi è davvero complicato. Possiamo però sicuramente avere meno frenesia in alcune gestioni e su questo lavoreremo in vista di Milano“.

Deluso e amareggiato coach Legovich che butta giù un boccone molto amaro dopo aver accarezzato il colpaccio al Lino Oldrini: “E’ difficile per me stasera parlare della partita. La sconfitta è un brutto colpo per noi, anche se penso che la sconfitta non stia assolutamente nelle cifre finali. Abbiamo fatto un brutto primo tempo, concedendo davvero troppo in difesa, ho però fatto i complimenti ai ragazzi per come hanno reagito e recuperato la partita. Rimane fortemente l’amaro in bocca per aver avuto la palla della vittoria e non averla concretizzata. Sono stufo di fare i complimenti ai miei giocatori nei post partita e non portare a casa punti. E’ frustrante per me, per la società e per i ragazzi, però dobbiamo conitnuare a lavorare con questa voglia ed intensità“.

Alessandro Burin

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