Come fumarsi anche la tredicesima. Dopo i 5 mila euro tossiti dalla Pro Patria alla Lega Pro per intemperanze verbali dei propri tifosi il 2 ottobre in occasione del 2-1 sulla Pro Vercelli, analogo risultato sulla sirena con il Sangiuliano City ha indotto il Giudice Sportivo Stefano Palazzi a purgare il club biancoblu di 3 mila euro. Le ragioni sono sovrapponibili: “per  avere circa l’80% dei suoi sostenitori dei cinquanta presenti nel “Settore 2 Popolari Scoperti” intonato, al 39° minuto circa del primo tempo, cori espressione di discriminazione comportanti, direttamente o indirettamente offesa, denigrazione e insulto per motivi di razza, di religione, di nazionalità e di origine etnica nei confronti di tifosi di una Società avversaria, cori tutti percepiti da entrambi i Rappresentanti della Procura Federale presenti ma intonati da un numero complessivo di quaranta persone circa e, quindi, privi del requisito della dimensione previsto dall’art. 28 C.G.S. Ritenuta la continuazione, misura della sanzione in applicazione degli artt.13, comma 2, e 25, comma 3, C.G.S. (r. proc. fed.)”.

A orecchio e croce, la Società avversaria non è il City incrociato in campo ma altro club più prossimo territorialmente. Ma è solo una sensazione. Resta il saldo in rosso di 592 paganti il cui fatturato è largamente eroso dalla sanzione imposta. Inutile entrare nel merito di una misura certamente severa ma la cui recidiva non ha costituito purtroppo deterrenza. Satà il caso di prenderne atto. E agire di conseguenza. Se già non fosse per ragioni di etica, quantomeno per banalissime questioni economiche.

Neanche a dirlo, a strettissimo giro di posta è arrivata la secca reazione del club di via Cà Bianca che non ha escluso provvedimenti futuri. Facile immaginare (salvo diversamente) a limitazione dell’accesso in alcuni settori dello “Speroni“.

Aurora Pro Patria 1919, in seguito ad un ulteriore multa gravosa per le casse societarie, intende porre in evidenza come per ogni partita disputata allo “Speroni” con i numeri attuali, il Club risulti essere penalizzato da un passivo così documentato:

Pro Patria – Pro Vercelli (Multa euro 5.000):

Spese Organizzazione: euro 3415,30.

Incasso netto: euro 3916,76 (compresa quota abbonati).

Percentuale Ospiti: euro 381,59.

Costo Gara: euro 4880,13.

Pro Patria – Sangiuliano City (Multa euro 3.000):

Spese Organizzazione: euro 3135,40.

Incasso netto: euro 3349,26 (compresa quota abbonati).

Percentuale Ospiti: euro 326,55.

Costo Gara: euro 3112,69.

Aurora Pro Patria 1919 invita dunque tutti i tifosi a prendere atto di questi fatti concreti e di evitare totalmente atteggiamenti che possano in qualsiasi modo nuocere alle casse e all’immagine del Club. Si invitano inoltre gli spettatori, sempre pronti a sostenerci a Busto e in tutte le trasferte, ad avere un comportamento consono all’amore che ogni tifoso professa verso i colori bianco-blu. In caso contrario, considerando i numeri di cui sopra, per i quali occorre da parte di tutti una seria e profonda riflessione, la Società sarà costretta ad attuare importanti provvedimenti”.

       

Giovanni Castiglioni

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