Metà stagione è alle spalle, l’altra metà è lì che freme per poter essere finalmente vissuta in un rush finale che promette scintille. È tempo di vacanze per il Girone A di Terza Categoria, ma ancora per poco, con l’inizio dell’anno nuovo che vedrà pian piano tutte le compagini ritornare a mettere benzina nelle gambe in vista del nuovo calcio d’inizio del 5 febbraio. Quale momento migliore dunque per fare un primo bilancio di quanto fatto finora? Tra certezze, delusioni e sorprese, ecco il nostro pagellone delle 13 formazioni del campionato.

ARNATE 8

Chiamati ad un campionato di vertice, i bianconeri hanno fin da subito risposto presente, mettendo in chiaro già dalle prime giornate come la voglia di ritornare in Seconda sia forte e potente. I ragazzi di De Marinis tagliano per primi il traguardo al giro di boa, grazie ad un girone d’andata dove hanno saputo raccogliere 28 punti sui 36 disponibili, con l’unico calo avuto ad inizio novembre ad intaccare un percorso perfetto. Un cammino pronosticabile, ma assolutamente da non sminuire vista l’alta concorrenza là in alto, ed in questo senso pesano eccome le ultime due vittorie del 2022 contro Amor Sportiva ed Union Oratori. Miglior attacco del campionato assieme all’Amor Sportiva (32 reti), migliore difesa (11 gol subiti) e miglior rendimento esterno, tocca ora ripetere questi numeri anche nel ritorno per coronare il sogno.

AMOR SPORTIVA 8

Amor che sorpresa! Chiude l’andata con il 2° posto in classifica e con la consapevolezza che in questo campionato la formazione di Saronno abbia tutte le carte in regolare per poter sognare. L’impatto con il girone di Varese non ha traumatizzato i biancoblù, che ha saputo impressionare in particolare per la propria qualità offensiva: 32 i gol realizzati fin qui (miglior attacco assieme all’Arnate), numero raggiunto con ben 14 marcatori differenti (dato più alto del girone), segno di una qualità della rosa a disposizione di mister Guaglianone non indifferente. A questo si aggiunge poi lo straordinario rendimento sul campo di via Trento, dove l’Amor ha fin qui fatto bottino pieno 7 volte su 7.

BEATA GIULIANA 7.5

Un inizio zoppicante che aveva fatto creare più di qualche interrogativo sulla reale forza dei rossoblu, dalla 6^ giornata in poi, con la vittoria sulla School of Sport, i ragazzi di mister Murano hanno iniziato a macinare punti e vittorie che li portano ora a soli 2 punti dalla vetta. Cinismo e concretezza le armi che hanno permesso loro la rincorsa alle posizioni nobili della classifica, oltre che ad un duo d’attacco come quello formato da Boaretto e Callegarin (19 reti in due) che si sta rivelando un’assoluta certezza per una formazione che nel ritorno vorrà completare la rimonta.

AIROLDI 7.5

Alzi la mano chi si aspettava che la penultima della classe della scorsa stagione nel girone di Legnano potesse trovarsi a fine girone d’andata in piena zona playoff? Ecco, se praticamente di mani alzate non ce n’è meno di zero il merito è tutto dei ragazzi di Bosoni, che con coraggio ed ambizione si sono lasciati alle spalle i pronostici, raccogliendo domenica dopo domenica la consapevolezza di potersi ritagliare un posto tra le grandi e perché no, magari fare loro anche qualche scherzetto, come dimostra la vittoria sulla Beata Giuliana ed il pareggio con l’Arnate. Il bottino recita ora 20 punti, l’ambizione pone invece l’obiettivo di provare a regalarsi il sogno quinto posto.

UNION ORATORI CASTELLANZA 7

Talmente bello che quasi ci si dimentica che in realtà ad inizio stagione il quarto posto ed i 23 punti in classifica erano visti come un traguardo su cui poter mettere la firma al giro di boa. La banda di giovani e spensierati ragazzi al seguito di mister Tamborini ha tuttavia saputo stupire e divertire, grazie ad un gioco corale, rapido e soprattutto efficace, come dimostrano i ben 13 marcatori differenti mandati a segno. Tutte qualità che hanno permesso ai gialloblu di sedersi per diverse giornate al comando. Per questo risultano alquanto beffardi gli ultimi risultati contro Beata Giuliana, School of Sport ed Arnate, che hanno costretto a qualche passo indietro in classifica. C’è ora davanti un girone di ritorno in cui, al netto delle incognite, il quesito più grande per quest’Union pare essere semplice: limitarsi ai pronostici o provare a sognare?

AZALEE GALLARATE 6.5

Al suo debutto assoluto in un campionato ufficiale maschile, la formazione di Gallarate chiude il girone d’andata con 15 punti frutto di 5 vittorie su 12 incontri. Un bottino decisamente niente male per una new entry, specie in un campionato in cui non sembrano proprio esserci partite sulla carta facili. I ragazzi di mister Auriemma hanno tuttavia saputo far leva sui propri pregi, portandosi con merito li, a soli 5 punti di distanza dai playoff.

BUSTO 81 6.5

Sufficienza piena e meritata per i biancorossi, che in una prima parte di stagione da montagne russe chiudono ad un solo punto di distanza dall’obiettivo playoff. Tanti i pregi della squadra di mister Visentin, così come anche i difetti, che ne hanno reso fin qui una squadra capace ogni domenica di poter vincere (Union Oratori e Beata Giuliana) e perdere (Centro Gerbone e San Luigi) contro chiunque. Tocca ora al ritorno far capire quale dei due aspetti riuscirà ad emergere con più potenza.

SUMIRAGO 6.5

Doveva essere un’annata di transizione questa per il Sumirago, con i grandi di cambiamento di quest’estate che avevano consegnato nelle mani di mister Aiello una squadra giovane e da amalgamare. Il campo ha tuttavia fatto trovare in maniera più rapida del previsto la giusta alchimia ai biancoblu, che si godono ora le vacanze con una vista privilegiata verso una zona playoff distante solamente quattro lunghezze.

SCHOOL OF SPORT 6

Nata dalle ceneri del San Filippo, i bustocchi hanno fin qui disputato un campionato senza infamia e senza lode, prendendo naturale confidenza con il campionato e affinando giornata dopo giornata un gruppo praticamente nato da zero. Difficile ipotizzare un ambizione playoff, anche se non sono mancati fin qui momenti di gloria come la vittoria sul campo della capolista Arnate o il pareggio strappato all’Union Oratori Castellanza.

CEDRATESE 6

Va in vacanza con 15 punti e con qualche rimpianto di troppo la Cedratese, che vede i playoff distanti di ben 5 lunghezza. Una distanza di certo non insormontabile, la sufficienza di questa prima parte di stagione è infatti guadagnata, tuttavia non sembrava un’utopia poter vedere i gallaratesi con qualche punto in più ed una distanza inferiore per quello che è l’obiettivo quinto posto. Le qualità per recuperare terreno nel girone di ritorno tuttavia ci sono, ragion per cui ci sarà da aspettarsi un coinvolgimento fino alla fine dei biancoazzurri per la lotta ai playoff.

CENTRO GERBONE 5.5

Certo non ci aspettava un campionato di vertice da parte di una formazione appena nata dopo diversi anni di assenza, tuttavia per questo Centro Gerbone sembra esserci ancora parecchia strada da fare. Da migliorare sicuramente il rendimento difensivo, dove con i 37 gol subiti i biancorossi si presentano come la difesa più perforata del girone, anche se, anche in zona gol le 11 marcature messe a referto non sono un dato alquanto esaltante. Informazioni sulle quali sicuramente mister Palumbo intenderà mettere mano, facendo leva su un gruppo che nonostante le naturali difficoltà di questo avvio di stagione è rimasto sempre compatto ed unito.

AURORA GOLASECCA 5

5 punti, una sola vittoria, due pareggi e ben 9 sconfitte. Numeri non danno scampo ai biancoblù, ultimi in classifica di questo girone A al termine dell’andata, che vanta anche il peggior attacco del campionato con 11 reti (a pari merito con Centro Gerbone e San Luigi). Di certo non il campionato che si sperava dalle parti di Golasecca, dove i grandi cambiamenti di quest’estate non sembrano ancora aver portato l’effetto sperato.

SAN LUIGI ACADEMY VISCONTI 4

Un’analisi di primo impatto imporrebbe senza indugio l’etichetta di fallimento dopo questa prima parte di stagione del San Luigi, che arrivato dalla Seconda si presentava con l’ambizione di ritornarci il prima possibile. I proclami di quest’estate hanno tuttavia dovuto fare i conti con il campo, il quale ha fatto constatare come il progetto di una formazione giovane e qualitativa abbia bisogno di molto più tempo per essere realizzato. Certo non è mancata anche una buona dose di sfortuna, sia a livello di episodi che a livello di infortuni per la squadra di Maresca, che forse avrebbe meritato qualche punto in più in classifica; tuttavia, resta finora la delusione più grande di questa prima parte di campionato.

Francesco Vasco

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