Ritorno in Serie D, decimo posto in classifica, differenza reti in perfetto equilibrio e un mercato promettente per la seconda parte della stagione. Il girone d’andata della Varesina ha saputo regalare emozioni non indifferenti, nonostante il calo di risultati e forma fisica nel finale abbia portato la società di Venegono a intervenire nella sessione dicembrina di calciomercato per tassellare al meglio la rosa.

Cosa riserverà il futuro prossimo per i rossoblù? Lo scopriremo solo vivendo, nel frattempo possiamo però dare un giudizio su quanto visto in campo attraverso il nostro pagellone di metà anno a continuando quest’oggi con centrocampisti e attaccanti.

CENTROCAMPISTI

Claudio Poesio 8,5 – Gli aggettivi con lui si sprecano. È l’anima della squadra, trascinatore in tutto e per tutto: un momento lo trovi a difendere nella propria area di rigore, sul ribaltamento di fronte eccolo attaccare il portiere avversario. Non è una punta, eppure è il capocannoniere della squadra, con la tripletta al Città di Varese come ricordo indelebile di una prestazione magistrale regalata alla storia rossoblù. Trentacinque anni e non sentirli minimamente. Travolgente

Roberto Grieco 7 – Metronomo del centrocampo, ogni pallone passa dai suoi piedi e difficilmente non va in cassaforte. Specialmente nelle prime giornate, le sue trame di gioco sono state le fondamenta per il possesso e le manovre offensive della squadra. Qualche infortunio di troppo lo sta frenando, ma nel girone di ritorno sarà fondamentale ritrovarlo al meglio. Orologiaio

Luca Malvestio 7 – Le ha giocate praticamente tutte, sia da titolare che da subentrato, andando a segno in Coppa e servendo un assist in campionato. La grinta è il suo marchio di fabbrica, non risparmiandosi mai e non tirando mai indietro la gamba. È praticamente l’uomo in più per Spilli, capace anche di rendersi pericoloso in attacco grazie ai suoi inserimenti tra le linee. Onnipresente

Thoma Kate 6,5 – L’idolo dei tifosi non è ancora riuscito a registrare il proprio nome tra i marcatori, ma nelle poche chance avute a disposizione ha saputo rendersi pericoloso. Quando la stanchezza avanza e i minuti passano verso il novantesimo, le sue caratteristiche diventano essenziali per creare scompiglio nelle difese avversarie. Lo vedremo maggiormente in campo nel girone di ritorno? Atteso

Lodovico Donizetti 6,5 – Soprattutto nelle prime uscite stagionali, la scelta sul terzo di centrocampo per affiancare Grieco e Poesio è ricaduta su di lui, riuscendo ad adempiere ai suoi compiti senza strafare ma al contempo senza lasciarsi sopraffare dalla tensione legata alla giovane età. Diligente

Federico Biaggi 6 – L’impegno e l’intenzione ci sono e si sono visti, ma anche qualche errore di troppo nella gestione del pallone. Sulle palle ferme sa rendersi pericoloso grazie al suo piede interessante, con una maggiore lucidità può diventare un regista coi fiocchi. Discontinuo

Mattia Marin 6 – Le sue presenze si contano su una mano, troppo poco per esporsi con giudizi accurati, ma quello che si è visto lascia davvero ben sperare. A breve diventerà maggiorenne, ma il suo modo di stare in campo lo fa sembrare più maturo, ottima notizia per la Varesina del futuro. Interessante

Kalagna Gomis n.g. – Ancora non è possibile esprimersi su di lui, ma l’impressione è che le sue caratteristiche possano rappresentare proprio ciò che mancava alla mediana dei rossoblu. L’esperienza non gli manca e neanche le occasioni per mettersi in mostra con la nuova maglia. Competente

ATTACCANTI

Marco Gasparri 7,5 – In questa Varesina vanno a segno in tanti, senza affidarsi a un vero bomber. Quando le cose si mettono male, ecco che l’esperto attaccante ex Legnano mostra il suo talento e si mette anche in proprio pur di gonfiare la rete. Nonostante ciò, l’impressione è che venga servito meno di quanto dovrebbe, dovendo quindi ripiegare fino a centrocampo per prendersi palloni da rendere interessanti sul fronte d’attacco. Fondamentale

Francesco Casolla 7 – Chi mastica di Serie C e Serie D lo conosce bene, perciò non è un caso se è riuscito a mettere immediatamente la firma al suo debutto. I suoi guizzi possono rappresentare ciò che in qualche occasione di troppo non si è visto durante l’andata. Esperto

Timothy Ekuban 6,5 – Tanta sostanza, ma pochi risultati. Calamitava verso di lui le giocate offensive, ma solo in due occasioni è riuscito a far felici i suoi tifosi, sbagliando alle volte qualche nitida occasione. Lo spirito di sacrificio non gli manca, chissà se al Sant’Angelo riuscirà anche a trovare la via del gol. L’arrivo di Casolla serve a dare quella concretezza che a lui è mancata. Altruista

Marcelo Orellana Cruz 6,5 – Corrente alternata. Per le qualità che ha potrebbe segnare e fornire assist a volontà, ma talvolta si perde in giocate troppo complicate. Quando è in giornata di grazia però, vederlo giocare è un piacere, con quel sinistro capace di illuminare le giocate sue e dei compagni. Talentuoso

Giacomo Sali 6,5 – Che carisma. Solo una manciata di presenze, ma tanto basta per capire che il brillante è grezzo ma pur sempre di brillante si parla. Sarà un diamante? L’esito lo daranno il campo e Sali stesso, ma l’età gioca a favore suo e della Varesina. Il tempo sarà galantuomo. Esplosivo

Antonino Pino 6 – Molto utile nel fare il lavoro sporco, decisamente meno davanti alla porta. Non è riuscito a esprimersi al meglio, cercando troppo spesso di guadagnare falli di furbizia e, talvolta, gettando nel nervosismo situazioni che si potevano gestire con maggiore calma. Al Follonica Gavorrano potrà avere una nuova chance, ma se la Varesina ha puntato su Giuseppe Tedesco un motivo c’è. Incostante

Giuseppe Tedesco n.g. – Ancora presto per esporsi con l’attaccante pugliese, presenza fissa della Serie D e protagonista la stagione passata tra le fila dell’Altamura, con dodici reti e tre assist. Riuscirà a imporsi a Venegono? Aspettato

Dario Primerano

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