Secondo la Determinazione n.1 del 4 gennaio 2023, l’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive ha bloccato la vendita dei tagliandi per la sfida tra la Openjobemtis Varese e la GeVi Napoli, in programma domenica 15 gennaio alle ore 16:00 sul parquet del Lino Oldrini.
Come si può leggere infatti nel documento redatto dall’Osservatorio, la sfida tra biancorossi e campani rientra tra quelle rinviate alle valutazioni del Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive per l’individuazione di adeguati provvedimenti interdittivi. La nota prosegue specificando come l’Osservatorio inviti le Leghe competenti e le società organizzatrici a non avviare la vendita dei tagliandi.
In soldoni, la Pallacanestro Varese non ha ancora avviato la vendita dei biglietti per la partita con Napoli perché il match è a rischio scontri tra tifosi e quindi l’Osservatorio, come è stato per la partita contro la Virtus Bologna dello scorso 4 dicembre, ha deciso di rimandare l’eventuale apertura delle vendite solo dopo un’attenta valutazione del Comitato d’Analisi.
Il motivo di questo rinvio è chiaro: non è un mistero infatti che gli ultras biancorossi siano parte anche di quelli dell’Inter e dai tragici fatti del 2018, in cui negli scontri tra ultras nerazzurri e napoletani nel match di Serie A del 26 dicembre morì Daniele “Dede” Belardinelli, la tensione tra le due tifoserie si sia alzata e non poco.
Come si risolverà la questione? L’ipotesi più probabile è che alla fine, com’è stato nel caso del match con la Virtus, verrà vietata la vendita dei biglietti ai residenti in provincia di Napoli ma al di là poi della decisione finale che non ci compete, ci si auspica solamente che venga presa in tempi decisamente più brevi rispetto a quanto avvenuto per il match con le V Nere, per permettere a tutti i tifosi biancorossi di festeggiare in maniera sana e pacifica l’accesso alle Final Eight di Coppa Italia della squadra di coach Matt Brase e chissà, magari per la stessa OJM puntare all’ennesimo sold out che per le casse biancorsse è sempre una bella boccata d’ossigeno.
Alessandro Burin
