Ultima giornata di andata per il Campus che domenica 15 gennaio alle 18:00 affronta in casa la Mamy.eu Oleggio dell’ex Maruca. Teo viaggia a 16,1 punti di media col 39% da 3 (su 5,5 tentativi a partita) cui aggiunge 4,1 falli subiti a testimonianza della sua pericolosità in area e anche 2,1 assist di media. A livello statistico, Maruca è primo nel girone per minuti giocati e quarto per punti realizzati.
Insomma, certamente il giocatore da monitorare meglio di una Oleggio che arriva a questa sfida con 5 vittorie e 9 sconfitte, ma non l’unico. Infatti, da tenere d’occhio vi sono anche i due lunghi Ingrosso e Colussa con quest’ultimo che sta disputando una ottima annata a 10,9 punti a gara e 6,9 rimbalzi. Altro giocatore interessante è il play classe 2004 Marco Restelli. Prodotto del settore giovanile dell’Olimpia Milano, l’anno scorso lo ha passato in America alla Morris Catholic High School dove, nel relativo campionato, è stato inserito nel miglior quintetto a fine anno. Ha avuto tempo anche di giocare l’Eurolega giovanile con Milano e quest’anno è arrivato l’esordio nel mondo senior: 10,1 punti e 1,3 assist di media con la maglia di Oleggio.
Dal fronte Campus, i ragazzi di coach Donati sono chiamati ad affrontare con lo spirito giusto questa gara che termina l’andata cercando di fare uno sgambetto che è nelle corde dei giovani varesini. A patto che vi sia concentrazione e applicazione in difesa. Infatti, il punto dolente del campionato è sempre quello. Anche domenica scorsa la Sangiorgese ha beneficiato dell’incontro con Varese: il penultimo attacco del girone è riuscito a mettere segno 84 punti mandando in archivio la gara già dopo 15′ con una ventina di punti di vantaggio. Si sa che a questo livello Varese fatica soprattutto dal punto di vista fisico non avendo chili e muscoli da opporre agli avversari.
Chiaro che il miglioramento generale del gruppo passa dal saper soffrire nella propria metà campo così da restare in partita. Cosa che è accaduta, ad esempio, contro Gallarate dove i ragazzi di Donati si sono anche nutriti dell’energia positiva che scaturiva dalla difesa. Necessario un cambio di passo anche perchè, a nostro parere, alla lunga scarti così ampi risultano essere poco allenanti per Zhao e soci.
Matteo Gallo
