La trasferta altoatesina in casa del Bressanone valida per l’andata dei quarti di finale di Coppa Italia era una delle sfide più “temute” dal popolo giallonero (vuoi per la distanza, vuoi per i tanti impegni ravvicinati, vuoi per la cabala): il timore è durato 6’18”, il tempo che c’è voluto ai Mastini per costruire il primo vero e proprio tiro in porta che è valso il goal di Piroso. Da lì sfida in discesa e il risultato alla sirena è servito: l’HCMV espugna Bressanone 7-1.
Risultato che forse non rende giustizia alla prestazione dei Falcons ma che al contempo esalta il cinismo e la solidità del roster di coach Devèze, privi del solo Raimondi ma con quattro efficientissime linee; dall’altra parte ha invece pesato non poco l’assenza degli stranieri Cianfrone ed Eruzione, una doppia mancanza avvertita soprattutto nelle situazioni di powerplay.
I Mastini, forse indolenziti dal viaggio, hanno subìto la verve dei Falcons nei primi minuti di gioco ed è toccato a Rocco Perla chiudere la gabbia in almeno un paio di occasioni. Gialloneri sornioni, ma letali: bastone alto di Kerschbaumer e 30” dopo Piroso finalizza l’azione costruita in superiorità numerica. Ritmi più blandi nelle azioni successive, ma si ripete il leitmotiv di serata: Bressanone che spreca, Varese che segna. Drolet, infatti, si scatena con una bella azione personale sfruttando un buco difensivo per firmare il raddoppio. In chisuura occasionissima per Magro, ma Perla si supera blindando il 2-0 alla prima sirena.
Nel secondo drittel i Mastini si assumono il compito di condurre il gioco e non ci mettono molto a trovare nuovamente la via del goal: Desautels capisce di non avere sufficiente spazio per bucare Rederlechner e gli fa rimbalzare il disco sul gambale per propiziare il rebound facile facile di Piroso. Sul 3-0 i gialloneri abbassano i ritmi, ma Bressanone non è in serata e, su un’uscita sbagliata della difesa, Tilaro ruba il disco involandosi verso il goalie avversario per superalo con un tocco sotto. Altro parziale di 2-0 e al secondo intervallo (chiuso con un accenno di rissa) i Mastini conducono 4-0.
Pronti via e i Mastini calano la manita a inizio terzo periodo: Desautels viene dimenticato all’altezza della blu e il canadese ringrazia avanzando di qualche metro per scaricare un bolide centrale che non lascia scampo a Rederlechner. A questo punto ecco finalmente il sussulto dei padroni di casa: disco lanciato avanti da Kerschbaumer che rimbalza sulla balaustra, la difesa giallonera rientra pigramente e, da posizione defilata, Demetz sorprende Perla per il 5-1. L’illusione della rimonta resta tale perché Odoni guida una transizione offensiva e serve a Tilaro il disco del 6-1. Match in ghiaccio ma, sul finale, c’è il tempo per suggellare la vittoria: Schina emula Desautels finalizzando un giro lento ma efficace del disco e corona la vittoria giallonera 7-1.
Martedì prossimo a Varese sarà tutta un’altra storia con Bressanone che potrà contare su un roster più folto (forte anche dei nuovi acquisti del mercato invernale) e, soprattutto, visto che il format della competizione non tiene in conto la differenza reti si ripartirà di fatto da capo. Bisognerà dunque aspettare poco meno di una settimana per conoscere le magnifiche quattro che accederanno alle Final Four di Varese (appuntamento alla Acinque Ice Arena sabato 21 e domenica 22 gennaio). Nel frattempo, però, non sono mancate né le emozioni né i goal nelle gare d’andata: Appiano (avversario di Varese sabato sera) ha piegato il Dobbiaco 7-3, mentre Caldaro ha vinto a Como 5-2 e il Valdifiemme ha superato il Pergine 5-3.
IL TABELLINO
BRESSANONE – HCMV VARESE HOCKEY 1-7 (0-2 – 0-2 – 1-3)
Bressanone: Rederlechner (Leoni); Tauber, Leitner, Kerschbaumer, Purdeller, Bergmeister; Baumgartner, Nardon, Federico Demetz, Messner, Mantinger; Pezzetta, Scelgo, Magro, Andrea Demetz, Venturi. Coach: Alexander Gschliesser
HCMV Varese: Perla (Dalla Santa); Schina, Piccinelli, Piroso, Vanetti, Marcello Borghi; Desautels, Bertin, Drolet, Franchini, Michael Mazzacane; Erik Mazzacane, Belloni, Tilaro, Allevato, Cordiano; Fanelli, Privitera, Odoni, Pietro Borghi. Coach: Claude Devèze
Arbitri: Marco Bagozza, Federico Rivis (Lorenzo Dell’amico, Andrea Rivis)
Reti: 6’18” (HCMV) Piroso PP1 (Vanetti, Marcello Borghi); 11’50” (HCMV) Drolet (Odoni); 24’19” (HCMV) Piroso (Desautels, Vanetti); 31’41” (HCMV) Tilaro (Odoni, Piroso); 40’58” (HCMV) Desautels (Marcello Borghi, Drolet); 42’17” (B) Demets (Kerschbaumer); 49’48” (HCMV) Tilaro (Odoni, Michael Mazzacane); 58’49” (HCMV) Schina PP1 (Marcello Borghi, Piroso)
QUARTI DI FINALE – ANDATA
Bressanone – HCMV Varese Hockey 1-7
Appiano – Dobbiaco 7-3
Como – Caldaro 2-5
Valdifiemme – Pergine 5-3
QUARTI DI FINALE – RITORNO
HCMV Varese Hockey – Bressanone (17/01 ore 20.30)
Dobbiaco – Appiano (17/01 ore 20.00)
Caldaro – Como (17/01 ore 20.30)
Pergine – Valdifiemme (17/01 ore 20.30)
Matteo Carraro
foto d’archivio
