Nel parapiglia scaturito dopo il triplice fischio (che ha sancito il trionfo della Virtus CiseranoBergamo a Varese per 1-0) non ci si era quasi resi conto della doppia espulsione rimediata da Alessandro Rossi e da Andrea Gritti che, per usare un eufemismo, “hanno fatto amicizia“.
Gli animi tesi, ben evidenti anche al rientro negli spogliatoi, hanno portato il direttore di gara, il Sig. Andrea Palmieri di Brindisi, a prendere nota sul suo referto da inviare al Giudice Sportivo che è stato inflessibile: quattro giornate di squalifica per il difensore biancorosso (stessa pena inflitta al collega rossoblù).
La motivazione? “Per avere, al termine della gara, colpito più volte con ripetute manata al volto un calciatore avversario e continuato a rivolgere al medesimo espressioni offensive anche nel tunnel che conduce agli spogliatoi creando tensione tra i componenti delle due squadre“.
Va da sé che l’ingenuità perpetrata dal centrale classe ’94 costerà carissimo: la sua assenza per le prossime quattro partite (da valutare se la società farà ricorso, anche se è dura ipotizzare ad uno sconto) contro Seregno, Casatese, Real Calepina e Varesina costringerà De Paola a studiare nuove soluzioni tattiche, visto che (in attesa di capire le condizioni di Parpinel) gli unici difensori arruolabili sono Monticone e Boni. O un esterno sarà adattato nei tre dietro o si dovrà necessariamente tornare alla difesa a quattro; valutazioni che saranno fatte nei prossimi giorni, con vista su Seregno.
Matteo Carraro
