Sono passati esattamente quarantadue giorni (eccezion fatta per il recupero della scorsa settimana tra Arsaghese e San Michele) dall’ultima partita di Prima Categoria ad oggi, sabato 21 gennaio, vigilia del girone di ritorno di un campionato che sta tenendo tutti con il fiato sospeso. Ed alla luce di questa considerazione, dove eravamo rimasti?

Eravamo rimasti ad un Gallarate calcio in vetta alla classifica e ad un folto gruppo di inseguitrici pronte a giocarsi il tutto per tutto almeno per la zona playoff. La storia di questo campionato, però, ci ha sempre insegnato che la seconda tranche vale quasi un torneo a sé stante, sorprese ed emozioni si miscelano e danno vita ai verdetti.

Ecco che allora già a partire da questa 16^ giornata varrà tutto doppio: le vittorie, le sconfitte, le prestazioni così così, motivo per cui bisognerà alzare il livello di attenzione su tutti i fronti.

Parola d’ordine: qualità

La squadra di mister Giallonardo si è allenata duramente in queste settimane. Dopo aver inanellato cinque vittorie nelle ultime cinque giornate, al Luino battere il Gallarate capolista fa gola. Eccome. Dal canto suo mister Albertoli, che torna nel posto in cui ottenne una salvezza al sapore di “miracolo”, sa bene che ogni avversario darà sempre quel qualcosa in più quando si incontra “la più forte” (o quanto meno quella che fino ad oggi si è dimostrata tale), motivo ulteriore non solo per non abbassare la guardia ma anche per dimostrarsi più determinata che mai.

Compiti ingrati

Ci sono avversari che sono “compiti ingrati”. In questo primo weekend di calcio del 2023 spettano a Laveno, Olimpia e Lonate.
La squadra di Bongiolatti ospita il Veniano di mister Porro. Il compito ingrato nasce dalla posizione in classifica dei comaschi, lì lì sulla linea di soglia tra la salvezza ed i playout. Non solo, il Veniano ha anche dimostrato di avere qualità e di saper vendere cara la pelle in ogni situazione.

Copia/incolla per la gara Olimpia – Tradate. Rinaldi & co non possono più sbagliare se vogliono rimanere attaccati al treno playoff, gli uomini di Curatolo devono necessariamente risollevare una classifica difficile.

All’andata il Lonate piazzò lo scherzetto al Victoria dell’allora tecnico Efrem, riuscirà a ripetersi? “Se pensiamo al 3-2 dell’andata ci facciamo del male da soliafferma l’attaccante del Lonate Giacomo Granelli sarà una gara a sé, ovvio che loro arrivano da un girone d’andata molto sottotono e vorranno riscattarsi ma noi non possiamo essere da meno, arriveranno sul nostro campo con il coltello fra i denti“. È chiaro che sulla carta i gialloblù possono far male agli uomini di Tomasini (e non solo), ed è chiaro anche che il neo tecnico Turri vuole partire con il piede giusto in questo nuovo corso, ma le supposizioni lasciano il tempo che trovano, solo i novanta minuti diranno la verità.

Mirino puntato sui playoff e…

…non solo verrebbe da dire, perché qualcuno, come la Pro Azzurra Mozzate, ci spera in un passo falso della capolista per accorciare ulteriormente la classifica. I Papis Boys, però, dovranno prima pensare a loro stessi e vedersela con l’Arsaghese sarà un compito tutt’altro che semplice. I ragazzi di Contaldo si presentano forti dei 24 punti conquistati grazie anche alla vittoria di una settimana fa con il recupero sul San Michele, ed hanno tutte le intenzioni di dar seguito a questo successo.

Un pensiero fisso ai playoff ce l’hanno anche Sommese ed Union Villa Cassano. Basta parlare di sorprese, se sei 4^ con 28 punti è perché ormai il pensiero fisso è guardare avanti e questo la squadra di Peloso lo sa bene. Ma uno spazio sul carro che a passo svelto conduce verso la post season se lo vuole ritagliare anche l’Union Villa Cassano, ecco che allora la sfida con la Sommese è già decisiva.

Non una gara come le altre

San Michele – Valceresio non sarà una gara come le altre ma dovrà essere trasformata definitivamente in tale se si vuole guardare avanti e mettere da parte episodi spiacevoli. Sì perché all’andata, risultato a parte (2-2 il finale), ci furono dei tafferugli nel post match che niente hanno a che fare con il nostro amato calcio dilettanti. Detto ciò sarà apertissima: i gialloneri dopo il ko con l’Arsaghese vogliono subito rialzare la testa, la Valceresio deve tirarsi fuori alla svelta dalla zona rossa. Questi sono tre punti che scottano.

Match salvezza

Lo abbiamo detto e ridetto che vedere il Bosto nei bassi fondi dopo il campionato dello scorso anno fa davvero strano, ma non si può più guardare al passato o rimuginarci su, bisogna affrontare la realtà e la realtà è avere a che fare con il fanalino di coda Turate. L’imperativo è vincere, per entrambe, e poi pensare alle altre quattordici finali.

Appuntamento alle ore 14.30 sui campi della provincia.

Mariella Lamonica

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui