Tornato a vestire la maglia rossoblù del Ceresium Bisustum, Luca Sinopoli, dopo un avvio di stagione da 13 goal, vuole essere l’arma in più della formazione di mister Devardo in questa seconda parte di stagione.

Partiamo dalla passata stagione, chiusa con una grande risalita. Quanta fiducia vi aveva dato?
“Siamo partiti con la squadra confermata in toto e con gli stessi elementi della scorsa stagione, forti di un girone di ritorno dove avevamo dimostrato di potercela giocare con tutti. L’unico rammarico rimasto era quello di non aver fatto altrettanto bene all’andata. Quest’anno, con l’aggiunta di qualche piccolo innesto come Brancato, che ha portato esperienza e qualità, abbiamo fatto un’ulteriore salto in avanti e la classifica ci dà conferma di aver fatto un ottimo lavoro. Ora dobbiamo ripartire cercando di mantenere lo stesso livello e restare il più in alto possibile in classifica”.

Quanto ha influito il fatto di essere un gruppo già ben costituito che non ha subito molti cambiamenti?
“Credo che partire con una squadra che già si conosce e dove non bisogna amalgamarsi influisca tanto. Quando si cambiano tanti giocatori c’è sempre bisogno di tempo per farli entrare in armonia gli uni gli altri. Noi non abbiamo stravolto ed abbiamo puntato ad aggiungere pochi e funzionali tasselli. Su questo poi influisce tanto il mister che, oltre alle ottime competenze tecnico-tattiche, è molto bravo a tenere il gruppo unito”.

Questo campionato eravate partiti con l’obiettivo dei play-off. Con la qualificazione alla post season quasi archiviata ora possiamo dire che gli obiettivi stiano cambiando?
“Abbiamo cominciato con l’obiettivo di arrivare tra le prime cinque e per il momento quella rimane la nostra priorità ma con il passare delle partite, se il distacco dovesse rimanere questo, nulla ci vieterà di tentare di agganciare il primo posto. Come si dice sempre “l’appetito vien mangiando”. Ad ora le aspettative che avevamo sono state rispettate, poi vedremo di fare i conti alla fine del campionato ma per il momento siamo contenti di quanto fatto”.

Possiamo dire che, con così poco distacco, il primo posto sia alla vostra portata?
“Abbiamo dimostrato nello scontro diretto di poter lottare ad armi pari con il Cantello e penso che avremmo meritato più di un pareggio, abbiamo fatto la nostra miglior partita proprio contro di loro. Sono incontri in cui le motivazioni vengono da sole, ma il campionato è lungo e dovremo vedere come si evolverà. Sarebbe bello arrivare allo scontro diretto nel girone di ritorno con il campionato ancora in bilico e deciderlo lì; abbiamo lavorato proprio per questo nella sosta invernale”.

Cosa servirà a questa squadra per mantenere questo ritmo fino al termine del campionato?
“L’unica partita che abbiamo perso è stata contro il Caravate, ma una partita su quindici in cui le cose non vanno bene può capitare. Dobbiamo avere continuità: non solo nelle partite, ma anche negli allenamenti e dovremo mantenere una mentalità vincente che si costruisce con i risultati sul campo. Non dobbiamo assolutamente calare d’intensità perché ora tutti si giocheranno qualcosa e le partite saranno sempre più complicate. D’altronde il girone di ritorno è sempre più difficile di quello d’andata”.

Su cosa pensi che dobbiate o possiate ancora migliorare?
“Una delle pecche che possiamo avere può essere quella di accontentarsi e credere di aver già fatto abbastanza. Starà a me ed ai ragazzi con più esperienza cercare di mantenere alta la concentrazione. Sono sicuro che d’ora in avanti sarà più difficile: le avversarie ci conoscono, ci aspettano e daranno sempre qualcosa in più perché siamo nella parte alta della classifica. Non possiamo nasconderci dopo un girone d’andata così e non dobbiamo staccare la spina, ma continuare a dare il massimo giornata per giornata”.

Stai portando avanti un altro campionato in cui sei in doppia cifra con le reti segnate, qual è il tuo obiettivo?
“Sì, ho chiuso l’andata con 13 goal e non sono affatto pochi; a luglio pensavo di arrivare a 20 reti, che sono più o meno la media tenuta in questi anni, ma ora posso pensare di alzare l’obiettivo a 25. Non voglio che i goal non servano a nulla, voglio aiutare la squadra segnando per cercare di vincere un titolo, non solo personale e spero servano per arrivare ad un obiettivo comune”.

Domenica tornerete in campo contro la Malnatese, come avete preparato la partita?
“Ci siamo allenati tanto ed abbiamo lavorato bene proprio per non abbassare la guardia alla ripresa. Al di là della classifica la partita non sarà semplice perché il rientro dalla sosta è sempre un terno all’otto. Anche se loro sono ultimi cercheranno di dare il massimo e ben figurare, quindi non sarà un’impegno da sottovalutare. Andremo lì concentrati, cercando di portare a casa i tre punti”.

Andrea Vincenzi

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui