Sempre emozionante, gratificante e bellissimo respirare a pieni polmoni l’aria pura e rarefatta del vertice della classifica. Anche per uno come Paolo Volontieri, oggi team manager della capolista Basket Nerviano ma, in anni passati, storico e vincente personaggio che ha fatto grandissimo il basket femminile. Prima a Rho, con innumerevoli campionati vinti o disputati sempre in altissima classifica sia a livello giovanile, sia senior. Poi al GEAS Sesto San Giovanni club che, proprio con lui dietro la scrivania, tornò in Serie A.

Oggi Volontieri, apprezzato dirigente nervianese, è uno dei tre architetti (gli altri sono coach Alberto Barbarossa e il general manager Francesco Pompa), che insieme durante l’estate scorsa hanno disegnato il favoloso progetto tecnico e umano che, in questo momento, sta dominando in lungo e in largo la Serie CGold.  

Nove infatti sono le vittorie consecutive centrate dai varesini De Vita, Iaquinta e compagni, che per effetto combinato dalla sconfitta subita da Saronno a Gazzada, spingono al vertice per la prima volta da soli i giocatori neroverdi. “Un risultato tanto fantastico quanto meritato che – commenta Volontieri – va a premiare i numerosissimi aspetti positivi della nostra annata. Innanzitutto la leadership della classifica è il giusto compenso per il duro lavoro fatto nell’estate 2022 in fase di costruzione della squadra. In quel periodo, al netto della spietata concorrenza, abbiamo cercato in tutti i modi di esaudire i desideri e le indicazioni di coach Barbarossa”.

Operazione riuscita egregiamente.
“Il percorso è stato una dura lotta ma alla fine, pur non avendo le stesse risorse economiche di alcune avversarie, grazie ad un lungo lavoro diplomatico e di cesello, siamo riusciti ad accontentare il nostro tecnico. Evidentemente alcuni giocatori, più che l’entità del rimborso, hanno valutato positivamente altri elementi. Cito la serietà e la passione dell’ambiente di Basket Nerviano, ma anche la bontà della nostra offerta tecnica, le prospettive di crescita individuale e di gruppo e, infine, l’entusiasmo generato dall’essere parte di un squadra giovane, talentuosa e in netta ascesa. L’altra nota positiva riguarda il fantastico lavoro in palestra che fin dal primo giorno ha caratterizzato la nostra attività. Coach e giocatori sono stati molto bravi nello sviluppare il lavoro proposto, ma addirittura eccezionali nel trovare subito coesione, intesa, grande clima di collaborazione e di amicizia. Tutte qualità mentali di grande importanza che dopo un periodo di iniziale assestamento (partenza a rilento con 2 vittorie e 3 sconfitte, ndr), sono decollate sfociando nello splendido percorso che ci ha portato fino alla vetta”.

Cosa ti convince di più in questo cammino?
“Se mi fermassi agli aspetti tecnici potrei dire che mi piace, e anche molto, il nostro sistema di pallacanestro: libero, efficace, produttivo, divertente, coinvolgente per tutti i ragazzi. Però, in realtà, la cose che mi piacciono di più sono la lucidità, la calma, la consapevolezza con cui la squadra affronta anche i momenti più delicati delle partite. Ne ho avuto un’altra riprova proprio nella gara-primato vinta sette giorni fa contro Cernusco quando, dopo tre quarti non brillantissimi, abbiamo saputo aspettare il momento opportuno per mettere al muro gli ospiti e infliggere loro un break esuberante: parziale di 22 a 9 e vittoria addirittura larga vicino al ventello”.

E adesso, da primi della classe cosa succede?
“Semplicemente vogliamo continuare perché adesso arrivano, insieme, il bello e il brutto. Il bello perché essere in testa è elettrizzante e conferisce a tutti grande energia e carica. Il brutto perché, da oggi in avanti, tutti ci vorranno, sportivamente, fare la pelle. Quindi, certamente si farà sentire la responsabilità di difendere il primo posto, ma in questo senso, ne sono sicuro, ci aiuteranno le motivazioni e l’entusiasmante tensione emotiva che fin dal primo giorno caratterizza il gruppo-squadra”.

Quindi, cosa prevedi nella lotta per il primato?
“Detto in modo persino banale prevedo una lotta durissima con almeno cinque squadre pronte a scannarsi: noi, Saronno, Gazzada nelle vesti di terza incomoda, poi Lissone e Cernusco. Tuttavia, considerato l’equilibrio globale non escludo che altre squadre quotate e di rango come Milanotre, Vigevano e Cermenate possano, fastidiosamente, rientrare in pista puntando alla vetta”.

E, riprendendo il tuo pensiero, i “fastidi” cominceranno da Saronno che, sabato sera al Centro Ronchi vi attende famelica.
“Noi siamo prontissimi per il big-match e vogliosi di giocare  una partita tra due grandi squadre, formate da ottimi giocatori, alcuni dei quali giovanissimi, che sanno mettere in vetrina una buonissima pallacanestro e, per tutte queste ragioni, si affronteranno a viso aperto. Noi, ovviamente, saremo a Saronno non solo per vincere, ma anche per ribaltare il -3 dell’andata (77-80) e mettere ulteriormente al sicuro il risultato”.

In conclusione, come da prassi consolidata, ti chiedo di compilare la schedina del turno numero 15 partendo da: Varese – Gorgonzola?
“2”.

Vigevano-Milanotre?
“1”.

Opera-Cusano?
“1”.

Lissone-Settimo?
“1”.

Cernusco-Gazzada?
“2”.

Cermenate-Marnate?
“1”.

E a chiudere il tuo big-game: Saronno -Nerviano?
“Non essendo scaramantico punto sull’unico risultato interessante: 2”.

SERIE CGOLD – 15^ GIORNATA

Sabato 21 gennaio
Cernusco-Gazzada (ore 18.30)
Varese-Gorgonzola (ore 21.00)
Vigevano-Milanotre (ore 21.00)
Lissone-Settimo (ore 21.00)
Cermenate-Marnate (ore 21.00)
Saronno-Nerviano (ore 21.00)
Domenica 22 gennaio     
Opera-Cusano (ore 18.00)

CLASSIFICA
Nerviano 22
Saronno 20
Gazzada, Lissone 18
Cernusco, Cermenate, Vigevano 16
Marnate 14
Gorgonzola, Milanotre, 12
Varese Academy, Opera 10
Settimo 8
Cusano 4

Massimo Turconi

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