Con l’odierno raduno della nazionale azzurra in Val d’Aosta è iniziata ufficialmente la nuova stagione dello sledge hockey. Tra i convocati del CT Massimo Da Rin figurano i “varesini” dell’Armata Brancaleone Santino Stillitano, Bruno Balossetti e Roberto Radice ai quali si sono aggiunti in qualità di ospiti anche Igor Stella, Emanuele Parolin e Alessandro Andreoni. Quest’ultimi due (nella foto) sono le facce nuove del movimento lombardo targato Polha Varese, entrambi giovanissimi e provenienti dal nuoto, decisi a mettersi in gioco anche nella disciplina che al via del campionato nazionale fissato per il 14 e 15 settembre vedrà la nuova formazione delle Aquile Senza Confine Pontebba aggiungersi alle pioniere Armata Brancaleone Lombardia, Tori Seduti Piemonte, Aquile Alto Adige. Rinnovato entusiasmo, lento ma costante reclutamento con abbassamento dell’età media degli atleti, soliti cronici problemi. Primo tra tutti, almeno a Varese sede dell’Armata Brancaleone, il ghiaccio.
Con la struttura di Via Albani chiusa da mesi la formazione coordinata dalla presidente della Polha Varese, Daniela Colonna Preti, guidata dal riconfermato tecnico dell’Hockey Mastini Varese, Nenad Ilic, ad oggi ha potuto muoversi con slitte e mazze solo grazie all’ospitalità della rappresentativa piemontese cha ha messo a disposizione dei biancoverdi un giorno alla settimana il palaghiaccio di Pinerolo. Ancor più lontana sarà la sede dell’esordio dell’Armata in campionato. Infatti, per facilitare l’allargamento della pratica dello sledge hockey e la crescita della neo iscritta Pontebba, la Federghiaccio ha concesso la possibilità di tesserare giocatori austriaci generando una sorta di gemellaggio Italia/Austria e conseguente sede degli incontri casalinghi delle “Aquile senza confini” a Klagenfurt.

RB