busto arsizio pro patria vs renate

Scaramanzia nel calcio? Figurati, solo un sorpassato luogo comune. Eppure, se alla vigilia della supersfida con il Vicenza (domani ore 14.30, stadio “Speroni”), qualcuno ricorda a Vargas che non c’è 2 senza 3 (vittorie della Pro Patria e sconfitte venete), il cileno si concede una divagazione manuale sotto l’equatore. Già, perché chi poteva aspettarsi i tigrotti a meno 2 dal Lane dopo 25 giornate? Il Tractor, ovviamente: “Io me l’aspettavo (sorriso)…Affrontiamo una squadra fortissima, costruita per vincere il Campionato. Ma siamo tranquilli e stiamo bene. Abbiamo avuto un giorno in più rispetto a Vercelli per preparare la gara e siamo curiosi di confrontarci con un avversario di così grande valore. Per poter capire il nostro livello”.

Approccio che nelle ultime settimane ha proposto anche parecchie scelte creative per allontanare i cali di tensione: “Un allenatore deve provare tutto. C’è anche un po’ di quella strategia”. La sensazione è che ci sia poca (o non abbastanza) considerazione per il grande lavoro fatto dal tecnico biancoblu: “Il merito è dei ragazzi. Hanno buona disciplina. I miei maestri? Pellegrini oggi al Betis, Donadoni, Trapattoni e anche Mazzone nella gestione del gruppo”. Quanto all’omologo in panca la frequentazione non è diretta: “Modesto ha avuto un’ottima carriera da giocatore e ora anche da allenatore. Incrociati? Mai, quando io ero in A, lui era in B…So che è un allievo di Gasperini. Ha un’idea di calcio molto precisa, di qualità”. Sul fronte della tifoseria, la Curva Sud del “Menti” si trasferirà in via Cà Bianca con numeri vicini alle 300 unità (a mezzogiorno venduti circa 250 tagliandi del Settore Ospiti).

Ci rivediamo a settembre

Novità di giornata la notizia dell’intervento chirurgico cui lunedì si sottoporrà Filippo Ghioldi. La terapia conservativa non ha prodotto risultati e il crociato verrà così trattato sotto i ferri con stagione chiaramente da archiviare. In bocca al lupo Pippo! Oltre al 23 biancoblu pattuglia degli assenti composta da Rossi, Parker, Nicco, Chakir (questi ultimi 2 non così lontani dal rientro in gruppo) e Fietta che ha visto ripercuotersi sull’adduttore il delicato momento personale. All’asolano tutta la vicinanza del caso. Detto del rientro dalla squalifica di Boffelli, viste le ultime scelte spiazzanti, per l’undici di partenza è il caso di stare abbottonati. Ma non si può escludere l’utilizzo di Saporetti sul centrodestra, Vezzoni mezzala e la conferma di Castelli e Pitou come coppia d’attacco. Ma il santiagueño potrebbe metterci tutti nel sacco un’altra volta. In calce i 23 convocati:  

Portieri (3): Cassano (22), Mangano (12), Del Favero (1) 
Difensori (6): Boffelli (13), Lombardoni (19), Molinari (5), Saporetti (4), Sportelli (6), Vaghi (2),
Centrocampisti (9): Bertoni (14), Brignoli (8), Citterio (17), Ferri (25), Gavioli (20), Ndrecka (3), Perotti (21), Piran (18), Vezzoni (11)
Attaccanti (5): Castelli (30), Pitou (32), Piu (27), Stanzani (7), Zanaboni (24)

Attenti al Lane

L’effetto Modesto (inteso come Francesco tecnico berico dall’8 novembre), è durato sino alle Feste: 6 vittorie e 2 pareggi in 8 gare di Campionato a cui sommare 2 turni superati in Coppa Italia. Percorso quasi netto (17 reti fatte, 5 subite e 5 clean sheet), seguito da 4 punti (con 3 sconfitte), nelle 5 partite targate 2023 (più l’1-0 rimediato dall’Entella in Coppa). Sceneggiatura che mette ora il Vicenza nei presupposti (per il momento allontanati), di un ulteriore ribaltone tecnico dopo l’esonero di Baldini. A maggior titolo per le fibrillazioni della piazza e per le difficoltà di gestione del risultato mostrate nelle ultime due (identiche) sconfitte: 2-1 contro Juventus Next Gen e Novara dopo essere passati in vantaggio. Con gli azzurri di Marchionni (Rolfini, Masini e Rocca a referto), schierato 3-4-2-1 con Confente in porta; Cappelletti, Bellich, Sandon in difesa; Valietti, Cavion, Zonta e Greco in mediana; Dalmonte e Stoppa alle spalle di Rolfini in avanti. Nella seduta di ieri sul campo di Thiene all’appello mancavano Cataldi, Scarsella, Ndiaye, Corradi e Cavion (tutti assenti domani). Out anche il Loco Ferrari, Zonta e Dalmonte che dovrebbero però recuperare. Tra i disponibili torneranno i 3 (potenziali) titolari Pasini, Ierardi e Ronaldo squalificati nell’infrasettimanale di mercoledì.

Non è l’Arena

Quattro trasferte, altrettante vittorie. Per la prima in casa, alla Pro Patria conviene incrociare le dita perché Alberto Ruben Arena di Torre del Greco (designato con Costin Del Santo Spataru di Siena e Fabio Catani di Fermo come assistenti e Giorgio Bozzetto di Bergamo in qualità di quarto ufficiale di gara), ha sempre fatto rima con 3 punti. Il fischietto torrese è un quarto con anno con 44 gare dirette in categoria con bilancio neutro (14 vittorie interne, 13 esterne, 17 pareggi), e risvolti disciplinari nella media (212 gialli, 11 rossi di cui 8 diretti e 7 rigori). Nei 5 precedenti specifici solo successi per Pro Patria e Vicenza. Domani la striscia si interromperà per una delle 2 (o per entrambe in caso di pareggio). Sempre a proposito della scaramanzia di cui sopra.

5 novembre 2017  Scanzorosciate – Pro Patria  1-3  Serie D
15 dicembre 2019  Giana Erminio – Pro Patria  0-3
22 novembre 2020  Pontedera – Pro Patria  0-1
20 ottobre 2021  Legnago – Pro Patria  2-3
12 ottobre 2022  Vicenza – Juventus Next Gen  2-0    

Giovanni Castiglioni

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