Luino c’è. E come si diceva con una frase d’antan: “Vive e lotta ancora insieme a noi”.

Ma, del resto, solo quelli cestisticamente sprovveduti, o quelli totalmente rintronati, potevano pensare che la squadra dominante nel girone d’andata – 10 vinte e 3 perse – potesse liquefarsi e scomparire.

Le squadre vere, di solito non fanno così. Certo, possono avere dei momenti di comprensibile flessione. Possono perdere qualche partita o incappare in qualche prestazione non all’altezza, ma nel momento della verità fanno sentire la loro voce. Le squadre vere. E Luino, che appartiene indiscutibilmente a questo gruppo, la sua voce l’ha fatta sentire nel big-match giocato e vinto venerdì scorso al PalaBetulle contro Robbio, una delle formazioni top del campionato.

“Mai avuto dubbi sul fatto che prima o poi ci saremmo ripresi da un piccolo momento-no – dice Matteo Minetti, General Manager della Virtus Luino -, ma esserci riusciti in uno scontro diretto battendo meritatamente un top-team come Robbio, dà la misura della nostra consistenza complessiva e in termini di fiducia e autorevolezza ci rilancia verso posizioni al vertice della classifica che, in realtà, noi non abbiamo mai abbandonato. Poi, a margine, sono il primo a riconoscere che il nostro girone d’andata -10 vinte e 3 sole perse -, ha prodotto risultati sopra le attese, ma le stagioni spesso vanno così e quando meno te lo aspetti la “chimica” di un gruppo esplode regalando formule vincenti. Poi, a quel punto ci fai la “bocca buona”, le ambizioni salgono verso l’alto e perdere un paio di partite in più sembra un dramma”.

Forse, nel vostro caso, avevano instillato qualche perplessità  un paio di gare perse contro avversarie di terza fascia..
“Se il riferimento è agli stop subiti contro Leone XIII e Sedriano la considerazione da fare è una sola: evidentemente siamo allergici alle partite che si giocano la domenica pomeriggio – segnala con una battuta i dirigente dei Lakers -. Probabilmente il “rito domenicale” esce dalla nostra consueta “routine”  e ci allontana fisicamente e mentalmente dalla partita. Oppure, detto scherzosamente, applicando alla lettera i dettami del Vangelo: Virtus Luino il settimo giorno si riposa. Sciocchezze a parte, dico che il nostro cattivo inizio anno 2023 è dipeso da alcune cose: durante le vacanze natalizie i ragazzi ci hanno dato dentro parecchio dal punto di vista atletico e, quindi, si sono presentati alla ripresa con le gambe pesanti, ma purtroppo senza aver avuto, come successo a gran parte delle altre squadre impegnate in Coppa di Lombardia, la possibilità di giocare e di riprendere il tono agonistico con una gara ufficiale. Oltre a tutto ciò bisogna poi considerare che nella prima giornata di ritorno abbiamo affrontato l’avversario peggiore che ci potesse capitare Legnano ’91 che, dopo il – 34 dell’andata, attendeva la gara di ritorno in casa nostra per consumare, come in effetti è stato, un’atroce vendetta. Insomma: una serie di concause negative hanno rallentato il nostro cammino, ma alla fine, proprio nel match-verità contro Robbio, sono tornate a galla le nostre qualità tecniche, tattiche, mentali e la solidità del nostro gruppo”.

Da veterano, anzi, in qualità di “più veterani” della CSilver – con 9 anni di partecipazione al campionato siete il club più presente consecutivamente in categoria -, cosa pensi della classifica attuale al vertice?
“Pavia, lo dicono i numeri, ma lo dimostra soprattutto la loro forza, merita totalmente il primo posto. Loro sono la squadra che tecnicamente, fisicamente e come modo di stare in campo mi ha fatto maggiore impressione. Poi, come se non bastasse, possono schierare un giocatore fuori categoria come Infanti che, rispetto al 99% dei suoi “colleghi”, gioca uno sport diverso rendendo facili, spesso semplicissime, anche le situazioni più complicate. Il tutto con la calma e la serenità di chi ha già previsto tutto. Poi dietro a Pavia, anche qui i numeri parlano chiaro premiando il rendimento, ci siamo noi e Venegono che stiamo producendo un buon percorso. Venegono, ovviamente, è una squadra di alto livello, con grandi nomi, rotazioni profonde e notevolissima esperienza. Noi, più umili, abbiamo numeri sopra le aspettative, ma a questo, non meno ambiziosi, vogliamo spingere al massimo per vedere cosa succede. Però, mio parere, ai vertici della classifica, manca Basket Legnano ’91, formazione che per forza tecnica, bontà dell’organico, valore dello staff dovrebbe essere alla pari o pochissimo dietro Pavia. Legnano purtroppo ha pagato un girone d’andata davvero negativo condizionato da infortuni, assenze, partite perse malamente e altri “inciampi”. Nelle ultime settimane i legnanesi sono cresciuti tantissimo, ma il distacco che li separa dall’alta classifica è ancora ampio e probabilmente difficile da colmare. Robbio, infine, è una buonissima squadra composta da numerosi nomi eccellenti, ma finora ha faticato più del previsto perdendo alcune partite che, sulla carta, sembravano essere alla portata. Credo che per loro, che tra l’altro proprio contro di noi hanno perso anche un leader assoluto come Grugnetti (out, pare, per rottura del tendine di Achille ndr), conteranno moltissimo gli scontri diretti”.

Cosa pensi invece della lotta per la salvezza?
“Analogamente alla battaglia per il primato, penso stia salendo in asprezza e difficoltà. Annoto con grande piacere il ritorno in pista a pieno titolo di Castronno che, dopo aver sfiorato il baratro, negli ultimi due mesi è risalita in modo impetuoso e farà certamente di più e meglio. Ma, in generale, vedo che tutte le squadre coinvolte nella parte bassa della classifica stanno alzano di almeno tre tacche il livello delle loro prestazioni e da qui in avanti nessuno potrà affrontare alcune trasferte a cuor leggero o con la testa “in gita premio”. Per passare su campi “caldi” come CUS, San Pio, Leone XIII, Corsico e, appunto, Castronno, serviranno grandi partite. Con meno, su quei parquet, ci lasci le penne”.

In conclusione della tua dotta analisi, si va, come di consueto, con la tua schedina del turno numero 18 partendo da: Daverio-Pavia?
“Per come ho visto Pavia, dovrebbe essere un 2 fisso”.
CUS Milano – San Pio X Milano?
“2”
Sedriano-Cerro?
“Bella gara con Sedriano, squadra forte, esperta e grazie ai recenti innesti più completa, certamente favorita: 1”
Robbio – Castronno?
“1”
Leone XIII – Corsico?
“Scontro diretto importante, scelgo 2”.
Venegono – Legnano?
“Big-match di giornata. Se fosse possibile giocherei una classica tripla ma, diversamente, non smentisco il mio punto di vista precedente e opto per Legnano: 2”.
Infine, la tua gara: Casorate – Luino?
“Giocare contro le squadre di coach Paolo Remonti, sempre intense e tenaci fino all’ultimo possesso, non è mai agevole, ma noi, dopo aver conquistato due punti di platino contro Robbio, non possiamo fermarci: 2”  

SERIE CSILVER
DICIOTTESIMA GIORNATA
Venerdi 10 febbraio
Venegono – Legnano ore 21:15
Robbio – Castronno ore 21:15
Daverio – Pavia ore 21:15
Sabato 11 febbraio
Sedriano – Cerro ore 17:30
Cus Milano – San Pio ore 18:30
Casorate – Luino ore 19:00
Domenica 12 febbraio
Leone XIII – Corsico ore 18:00

CLASSIFICA: Pavia 30; Luino, Venegono 24; Robbio 22; Casorate 20; Cerro, Legnano, Sedriano 18; Daverio 16; Corsico 14; Leone XIII 12; Castronno 10; San Pio X 8; CUS 4.

Massimo Turconi

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