Nel Girone A di Prima Categoria si scende in campo per la giornata numero diciannove. Il big match tra Lonate e Laveno termina sul 2-2; a Cassano Magnago c’è spazio per otto reti complessive, cinque delle quali dei padroni di casa ai danni del Victoria. Il Bosto non regge il confronto con il Mozzate, 2-0 anche per il Veniano sulla sommese. Valceresio e Arsaghese si spartiscono la posta in palio.


LONATE CEPPINO – LAVENO 2-2

LONATE CEPPINO – Si giocano tanto, molto, Lonate e Laveno le due squadre che oggi si trovano vis a vis al comunale di via Avis. I ragazzi di Tomasini si trovano appena fuori dalla zona playoff, gli uomini di Bongiolatti rispondono con un terzo posto e forti del big match vinto una settimana fa contro il Gallarate.

Novanta minuti di guerriglia, alla fine è 2-2: il Lonate la guida a lungo fino al 50’ poi Girardi trova una zampata che vale il pareggio.

PRIMO TEMPO – Dopo il minuto di silenzio dedicato alle vittime del terremoto in Turchia e Siria, pronti via parte subito forte il Laveno che prima va vicino al gol con Carrion, respinta sulla linea, e poi trova il destro di Cerutti respinto con i pugni da Albè. Buoni ritmi in queste prime battute. La prima chance per i padroni di casa con Granelli che si gira bene fuori area ma poi strozza troppa il destro. I biancoverdi crescono e creano scompiglio in mischia in un’azione da corner, palla a Grimaldi che calcia a botta sicura, Mattioni c’è e respinge con il corpo. Nel frattempo il direttore di gara rileva, però, una posizione di offside. La gara inizia a frammentarsi ed il pubblico a farsi sentire, soprattutto quando Cunati commette un fallo intenzionale ma viene graziato. Fa tutto benissimo al 27’ Cerutti quando recupera palla in difesa e si lancia in avanti, resiste alla carica di un paio di avversari, poi però sbaglia la scelta e spreca un contropiede davvero invitante. Al 28’ arriva un’occasione per il Lonate con palla che nasce da calcio da fermo, arriva sul piattone di Michelotti che prova a piazzare ma il destro è debole, Mattioni si allunga e non si fa sorprendere. Al 32’ si interrompe il gioco: in un contrasto ha la peggio Marcon che cadendo vede il gomito uscire. Il capitano della squadra di casa esce urlando tra gli applausi dei presenti. Al 36’ arriva il cambio con Nocera che prende posto sulla corsia di sinistra e Laita che scala in mezzo. Al 39’ arriva il primo gol di giornata: Carrion scatta sul filo del fuorigioco e beffa Albè con uno stop al volo e il tocco morbido. 0-1. Al 42’ c’è un’azione fotocopia a quella del gol che si ripete, ma questa volta il direttore di gara fischia l’offside. Il Lonate pareggia i conti: al 44’ una punizione tagliata bassa, trova un tocco sottomisura Grimaldi, palla alle spalle di Mattioni. Il finale è incandescente perché Lonate ci crede e per poco non trova il raddoppio, ci vuole un super Mattioni che con un doppio intervento, prima negando la gioia del gol a Michelotti, e poi da distanza ravvicinata su Grimaldi. Dopo 5’ di recupero si va al riposo in perfetta parità.

SECONDO TEMPO – Giusto il tempo di ripartire ed il Lonate passa in vantaggio: un cross dalla destra trova il tocco di testa di Tessarolo che involontariamente spiazza il suo numero uno, 2-1. I ragazzi di Bongiolatti accusano il colpo e sembrano perdere smalto e qualche certezza. Gli ospiti conquistano qualche calcio d’angolo ma non riescono a rendersi effettivamente pericolosi. Lonate fa il suo, spezzetta il gioco e gioca con il cronometro, Laveno non riesce a sfondare. Mister Tomasini cambia Grimaldi per Bernasconi, mentre scatta l’ennesimo battibecco dovuto ai soccorsi su Macchi che deve applicare un cerotto visto per perdita di sangue. Poco gioco, tanto agonismo, Laveno cerca di gettarsi in avanti ma è inconcludente, per poco ad allungare è il Lonate con il diagonale di Bernasconi che si spegne sul fondo di non molto. Mister Bongiolatti pesca forze fresche dalla panchina a caccia, quanto meno, di un po’ di verve che possa dare uno scossone ai suoi. Ma i pericoli arrivano dal destro a giro di Bernasconi, ci mette la punta delle dita Mattioni che manda in angolo. Potrebbe far scorrere i titoli di coda Granelli che riceve sui venti metri se la mette sul mancino e cerca il palo lungo, ma non lo trova per questioni di centimetri. Al 42’ una punizione di Scorcella apparentemente innocua scappa dalle mani di Albè, Laveno non è reattivo e non ne approfitta, la difesa allontana. L’arbitro ha completamente perso la partita dalle mani, succede di tutto in un ambiente surreale. I biancoverdi con Macchi e Coppola hanno due chance d’oro per mettere il punto esclamativo, ma il punto lo mette il Laveno al 50’: azione di rimessa è Carrion a fare da sponda, calcia Rocchino, respinge Albè e sulla ribattuta il più lesto è Girardi. Tapin e 2-2. Triplice fischio.

I COMMENTI

Tomasini (allenatore Lonate): “Questo campo non agevola nessuno, dobbiamo noi stessi adattarci al nostro campo, oggi sono contento, abbiamo fatto una buona partita contro un ottimo avversario, sono contento per i ragazzi perchè lavorano molto, trovarci al mese di febbraio a giocare una partita così è qualcosa che ti dà gioia, se fino a settimana scorsa guardavamo dietro, da oggi in poi guardiamo davanti, l’obiettivo salvezza è sostanzialmente raggiunto ora proveremo a toglierci qualche soddisfazione in più”.

Bongiolatti (allenatore Laveno): “Oggi era difficile giocare a calcio, siamo partiti bene e siamo andati in vantaggio, poi abbiamo sbagliato sul gol, nella ripresa mi aspettavo qualcosa in più soprattutto dai cambi, anche perchè qui butti una palla dentro e può succedere di tutto, siamo stati bravi alla fine a credere su una palla che è poi valsa il pareggio, e per come si era messa una partita vale oro. Una parola su Carrion? Facciamo una per lui ed una per Mattioni che anche oggi hanno fatto una gran partita. Carrion, poi, è l’anima di questa squadra, lui ci crede sempre, va su tutti i palloni, ha un atteggiamento ineccepibile, è un professionista”.

I MIGLIORI IN CAMPO

Laita (Lonate) 7 – Con le buone o con le cattive, è difficile passare dalle sue parti. Guida la difesa con sicurezza anche quando Marcon è costretto a lasciare il campo, gioca ogni duello con temperamento.

Carrion (Lonate) 7 – È l’anima del Laveno, senza se e senza ma. Il primo gol è un carezza alla palla, il secondo gol passa da una sua ennesima sponda di testa dopo aver creduto su un pallone che sembrava perso. In una partita scorbutica e frammentata, lui non si tira mai indietro. Fondamentale.

IL TABELLINO
LONATE CEPPINO – LAVENO 2-2 (1-1)
Lonate Ceppino: Albè 6, Saitta 6, Laita 7, Mara 6, Marcon 6 (36’ st Nocera 7), Giglioli 6, Macchi 6.5, Voza 6.5 (29’ st Coppola 6), Grimaldi 6.5 (18’ st Bernasconi 6.5), Granelli 6.5, Michelotti 6.5. A disposizione: Fasciano, Molteni, Belbusti, Bubba, Saracino. Allenatore: Tomasini
Laveno: Mattioni 6.5, Tres 6.5 (40’ st Rocchino 6), Tessarolo 6, Diotaiuti 6, Corcella 6.5, Cunati 5.5 (22’ st Antonini 5.5), Petruzzi 6, Pivetta 7, Carrion 7, Cerutti 6.5, Avigni 6 (33’ st Girardi 7). A disposizione: Taverna, Vuolo, Manfredi, Perna,, Jelmini, Lago. Allenatore: Bongiolatti
Arbitro: Radice di Saronno
Marcatori: pt: 39’ Carrion (LA), 44’ Grimaldi (LO); st: 2’ aut. Tessarolo (LA), 50’ Girardi (LA).
Note – Giornata soleggiata, terreno in discrete condizioni. Spettatori: 60 circa. Espulsi: Ammoniti: Granelli (LO), Tessarolo (LA), Voza (LO), Macchi (LO) Calci d’angolo: 2-5. Recupero: 5’+6’.

Mariella Lamonica


BOSTO – AZZURRA MOZZATE 0-2

VARESE – Appena nove mesi fa le due protagoniste della sfida di Capolago si affrontavano su questo stesso campo per la semifinale Playoff del girone (1-3 per la Pro Azzurra), ora la situazione è sensibilmente diversa: lotta per il titolo la squadra di Papis, seconda a -3 dalla capolista Gallarate; si trova invece nei bassifondi il Bosto, che a piccoli passi con 4 punti nelle prime tre gare del ritorno sta provando a risalire. Partita rocciosa e fisica, in cui Pagani spreca una chance ghiotta al quarto d’ora e poi si riscatta subito siglando la rete del vantaggio. Nella ripresa Battistello si vede respingere da Arenella la chance del pari, Pagani invece è ancora implacabile in area e raddoppia su calcio d’angolo. Per la Pro Azzurra è uno 0-2 importante nell’inseguimento al Gallarate.

PRIMO TEMPO – La trasferta di Somma Lombardo ha lasciato qualche strascico ai padroni di casa, che sono privi per squalifica di capitan Lovisetto, di Padula e di Martignoni: mister Sommaruga inserisce Seck, Redaelli e Candiloro dal primo minuto. Papis cambia solo Mireku con Bredice rispetto alla formazione che ha vinto settimana scorsa sulla Valceresio. Primo quarto d’ora di studio in cui si registrano poche conclusioni verso le porte difese da Marcon e Arenella: la partita si gioca soprattutto a metà campo e i tentativi di imbucata e palla lunga terminano sempre in un nulla di fatto. I primi due tiri sono di Bredice dalla distanza, con la palla che finisce addirittura in rimessa laterale, e di Battistello su punizione, con la barriera che fa muro. Al 23′ la Pro Azzurra crea l’occasione del vantaggio con una precisa imbucata dalla trequarti di G. Cantaluppi per Pagani, che sfila troppo facilmente in mezzo all’area: a tu per tu col portiere, però, si divora la chance calciando a lato. L’attaccante ospite si riscatta subito quando una punizione da metà campo di Cremona produce una traiettoria che inganna Marcon: il portiere di casa tocca e la palla va sul palo, Pagani è il primo ad arrivare per lo 0-1. Il Bosto prova a riscuotersi subito con una punizione di Battistello verso il secondo palo, sponda di Ghiringhelli su cui Fronte non riesce ad arrivare. Al 41′ buona occasione per i gialloblù che recuperano a metà campo con Ghirardello, riuscendo poi ad arrivare sul lato sinistro dove c’è Lo Presti: palla per Greco che dal lato opposto dell’area calcia di potenza, Arenella respinge; ci arriva Redaelli, ma non inquadra la porta. Un po’ di tensione in un finale frammentato con diversi cartellini gialli: all’intervallo è 0-1 per la Pro Azzurra.

SECONDO TEMPO – Nessun cambio nell’intervallo. Al 1′ subito Battistello va dentro dalla trequarti, Candiloro non riesce a colpirla pulita con la testa e Arenella blocca. Sulla destra manovra il Bosto con un uno-due tra Greco e Ghirardello, sul cross basso del primo c’è Redaelli: la difesa fa muro sulla conclusione. Al 17′ contropiede vincente per il Bosto con Diop che lancia Battistello sulla corsia di destra, il 7 di casa arriva fino in fondo e prova a calciare da posizione defilata: Arenella respinge, Lo Presti non riesce a trovare lo specchio sulla ribattuta. Su calcio d’angolo la Pro Azzurra prova il colpo dello 0-2, ma il colpo di testa di Cremona da centro area si spegne per un soffio sul fondo. Il forcing del Bosto non porta a particolari frutti e, anzi, alla distanza esce ancora la Pro Azzurra: una punizione battuta veloce libera Cremona al tiro da fuori, anche se la palla termina ampiamente a lato. Poi è Mboup a involarsi sulla destra per mettere in mezzo un pallone che Tutone può ricevere tutto solo dal lato sinistro dell’area: colpo di testa alle stelle. Il Bosto riesce a crearsi una chance su calcio d’angolo con la palla di Bertolotti, sporcata da un difensore ospite, che arriva sul secondo palo: rimette dentro Ghirardello, Arenella la fa sua anticipando Fronte. Dall’altra parte corner per la Pro Azzurra: Pagani si avventa sulla respinta di Marcon e fa 0-2. Il Bosto a questo punto è ferito e su corner colpisce Rivoltella, stavolta la palla è alta. Ultimo brivido della gara, con la Pro Azzurra che sfrutta gli episodi per vincere con autorità una gara fondamentale per la classifica: 0-2 il risultato finale.

I MIGLIORI IN CAMPO
Lo Presti (Calcio Bosto) 6,5 – Qualche imprecisione di troppo nell’ultimo quarto di campo, ma soprattutto nel primo tempo il Bosto si aggrappa alle sue accelerazioni.
Pagani (Pro Azzurra Mozzate) 7 – Rapace d’area sui due gol che valgono i tre punti, fa la differenza per larga parte della gara con le sue qualità tecniche e fisiche.

IL TABELLINO
CALCIO BOSTO – PRO AZZURRA MOZZATE 0-2 (0-1)
Calcio Bosto: Marcon, Greco, Codari, Ghirardello, Fronte, Ghiringhelli, Battistello, Seck, Redaelli (33′ st Manoli), Candiloro (5′ st Diop), Lo Presti (33′ st Bertolotti). A disposizione: Grimaldi, Giardini, Bizzaro, Sambay. Allenatore: Sommaruga.
Pro Azzurra Mozzate: Arenella, Pagani (44′ st Gattuso), Cremona, Piva, Collà Ruvolo (42′ st Rivoltella), Brenna, Franzoni, Callini (29′ st Tutone), L. Cantaluppi, G. Cantaluppi (20′ st Mboup), Bredice (6′ st Mireku). A disposizione: La Fata, Gentile, Patti, Gravino. Allenatore: Papis.
Arbitro: Eros Pinci di Gallarate.
Marcatori: pt: 27′ Pagani (P); st: 43′ Pagani (P).
Note: pomeriggio fresco e soleggiato, spettatori 75 circa, terreno di gioco in sintetico. Ammoniti: Codari (B), Bredice (P), Pagani (P), Giardini (B), Franzoni (P), Redaelli (B). Angoli: 2-5. Recupero: 1′ + 5′.

Inviato Filippo Antonelli


LE ALTRE PARTITE

VENIANO – SOMMESE 2-0

VENIANO – SOMMESE 2-0
Veniano
: Belloni, Seydi, Girola, Borghi M., Bertelli, Borghi L., Ronchetti, Ferrario, Gualtieri, Di Noto, Fedele. A disposizione: Martinelli, Pacilio, Marinoni, Bertarini, Greco, Zappa, Iovine, Corti, Tarussio. Allenatore: Porro
Sommese: Vitareti, Viganotti, Montagnoli, Benincasa, Cova Caiazzo, Siracusa, Marzetta, Battaglia, Bellin, Zaro, Colombo. A disposizione: Leka, Goumbala, Cappabianca, Gornati, Giacchino, Martinello. Allenatore: Peloso
Arbitro: Avramov di Busto Arsizio
Marcatori: st: 12′ Fedele (V), 26′ Bertelli (V).

Partita non emozionante ma certamente efficace per il Veniano che castiga 2-0 una Sommese rimaneggiata.
Il primo tempo è povero di occasioni e finisce con uno scialbo 0-0.
Nella ripresa i padroni di casa mettono qualcosa in più. Al 12′ arriva il vantaggio grazie a Fedele che si procura una punizione al limite dell’area e poi va al tiro, con la complicità della deviazione della barriera, spiazza Vitareti. Sterile reazione della Sommese, ma a passare è ancora la squadra di Porro: Vitareti manda in corner un tiro di Fedele, dalla bandierina arriva il cross perfetto che Bertelli di testa spedisce in rete. 2-0. L’unico sussulto ospite arriva con il colpo di testa di Goumbala che però manda oltre la traversa. Nient’altro da segnalare, è 2-0.


UNION VILLA CASSANO – VICTORIA 5-3

UNION VILLA CASSANO – VICTORIA 5-3 (3-0)
Union Villa Cassano:
Rinaldi, Paroni, Giordano, Gjini, Adami, Omodei M., Bertani, Bardhocaj, Briancesco, Stefanazzi, Brebbia. A disposizione: Maccecchini, Signorelli, Omodei A., Gioia, Viganò, Salvato, Ruggia, Monolo, Orsi. Allenatore: Visentin
Victoria: De Maria, Noci, Coltro, Augliera, Cinotti, Casiraghi, Montecchio, Randon, Boccato, Moretto, Savoldi. A disposizione: Spadon, Ferrario, Di Costanzo, Vita, Noci V., Cattagni, Ciambelli L, Andreolli, Ciambelli M. Allenatore: Turri
Arbitro: Pllumbi di Varese
Marcatori: pt: 20’ rig. 26’ Stefanazzi (UVC), 29’ Bardhocaj (UVC); st: 10’ rig. Stefanazzi (UVC), 20’ Boccato (UVC), 25’ Randon (UVC), 35’ Ferrario (UVC), 42’ Monolo (UVC)

Valanga di gol tra Union Villa Cassano e Victoria, alla fine vincono i padroni di casa 5-3.
La gara si mette subito in discesa per i rossoblù che la sbloccano dal dischetto con il solito Stefanazzi, bravo anche a procurarsi il calcio di rigore. Poco dopo arriva anche il 2-0 con Bertani che si mette in proprio sulla fascia destra, cross in mezzo e Stefanazzi non perdona spedendola sotto la traversa. 2-0. Di lì a poco è anche 3-0: corner, la palla esce e la raccoglie Giordano, cross sul secondo palo e Bardhocaj di rapina è il più lesto di tutti. Il Victoria prova a scuotersi con un paio di tiri dalla distanza ma il primo tempo termina sul 3-0.
Nella ripresa sono ancora i padroni di casa i più reattivi e quando Briancesco conquista un altro calcio di rigore per fallo di mano, il solito Stefanazzi non si scompone e sigla il 4-0. Da qui il Cassano si siede e l’orgoglio gialloblù riesplode. Prima Boccato, poi Randon ed infine Ferrario accorciano le distanze fino al 4-3. Quando mancano tre minuti Ruggia serve Monolo che sfrutta una respinta di De Maria e insacca a porta vuota. 5-3 e titoli di coda.


VALCERESIO – ARSAGHESE 2-2

VALCERESIO – ARSAGHESE 2-2 (2-1)
Valceresio
: Buzzi, Insirello, Di Carluccio, Pozzi (28’ st Lo Presti), Premoli (41’ st Ricciardi), Carini, Santoro, Pallaro, Memaj, Ippolito (18’ st Markaj), Caldogno. A disposizione: Sculco, Chiarelli, De Gaetano, Lo Presti, Markaj, Ricciardi, Carava, Rigoni. Allenatore: Colombo
Arsaghese: Forestieri, Hushi, Castoldi, Di Bari, Broggini (5’ st Pietroboni), Garzonio, Mehmetaj (46’ st Alessi), Lo Bello (23’ st Rappa), Gazzardi (36’ st Binda), Pantelis (36’ st Gitti), Falsaperna. A disposizione: Finotti, Gitti, Bernardinello, Da Pos, Rappa, Binda, Alessi, Nebuloni, Pietroboni. Allenatore: Contaldo
Arbitro: Marchetto di Gallarate
Marcatori: pt: pt: 2′ Gazzardi (V), 30′ Memaj (V), 47′ Ippolito (V); st: 5′ Gazzardi (A)

È un punto che serve a poco alla Valceresio ma anche all’Arsaghese frutto di un 2-2 piuttosto combattuto.
Ad aprire le marcature è subito Gazzardi dopo appena 2′ di gioco. Alla mezz’ora la Valceresio pareggia i conti con Memaj, abile a depositare un cross in rete. Nel recupero ci pensa ancora Ippolito a portare in vantaggio i suoi con un pallonetto dalla lunga distanza che beffa Forestieri.
La risposta degli uomini di Contaldo arriva ad inizio ripresa quando ancora Gazzardi castiga un Buzzi non perfetto in uscita. Da lì in poi è un batti e ribatti ma il risultato non cambia più.


LUINO – OLIMPIA TRESIANA 0-1

LUINO – OLIMPIA 0-1 (0-0)
Luino
: Peri, Testa, Barone, Dozzio, Sulaj, Iozzino, Spena, Pezzi, Cosso, Olaya Sanchez, Incarbone. A disposizione: Calderaro, Cigolini, Testa S., Cerutti. Allenatore: Giallonardo
Olimpia: Iantorno, De Maddalena, Viganò. Gottardi, Jammeh, Manneh, Diakitè, Calegari, Touray, Piazza, Riggi. A disposizione: Rinaldi, Spozio, Petrolini, Visconti, Rando, Feltrini, Cioffi, Riganti, Bonu. Allenatore: Rinaldi – Gatta
Arbitro: Pini di Como
Marcatori: st: 30’ Piazza (O)

Partita equilibrata tra Luino e Olimpia ma a spuntarla sono gli ospiti.
Nel primo tempo Incarbone ha ben tre chance per sbloccare il match in nessuno dei tre casi riesce a fare centro, complice anche Iantorno.
Nel secondo tempo si procede sulla stessa falsariga del primo con poche occasioni da ambo le parti fin quando alla mezz’ora sale in cattedra Piazza che raccoglie dopo un batti e ribatti e la spedisce all’incrocio. Il Luino ci prova ancora ma resta anche in dieci per l’espulsione di Cigolini per fallo da ultimo uomo. Termina così, 0-1 e tre punti che finiscono nelle mani dell’Olimpia.


TRADATE – SAN MICHELE 0-1

TRADATE – SAN MICHELE 0-1 (0-1)
Tradate
: Gambino, Delodovici, Moretti, Lo Piccolo, Bigoni, Spitaleri, Franco, Guarino, Ba, Knouzi, Wafo. A disposizione: Zerboni, Sava, Federico, Boldini, Ballerini, Gaudio, Lattuada. Allenatore: Curatolo
San Michele: De Leo, D’Amico, Toffoli, Agosti, Sandi, Berardi, Boscolo, Magoga, Seno, Landi, Perego. A disposizione: Bartolomei F., Bardotti, Bilato, Chrifi, Ielmini, Bartolomei A., Ferlaino, Campisi, Giuliani. Allenatore: Genovesi
Arbitro: Adduci di Gallarate
Marcatori: pt: 7′ Seno (SM)

Vittoria di misura del San Michele che passa a Tradate, centrando il terzo successo nelle ultime quattro gare. Una vittoria sofferta, tanto sporca e cattiva quanto importante.
Dopo i primi minuti interlocutori, il San Michele passa in vantaggio al primo affondo: Boscolo va via sul fondo a destra e scarica per Seno che appena dentro l’area calcia di prima intenzione battendo Gambino. Una manciata di minuti dopo l’attaccante potrebbe ripetersi, ma Moretti si immola respingendo il tiro. Il Tradate risponde con la conclusione di Knouzi servito da Ba, che è facile preda di De Leo. Al 17′ grande occasione biancoblù con la botta da pochi passi di Bigoni pescato da punizione laterale, ma De Leo respinge da par suo in corner. I padroni di casa crescono e sono pericolosi sui calci piazzati: al 25′ altra battuta insidiosa di Lo Piccolo che De Leo smanaccia, sulla respinta Ba in tuffo colpisce il palo. Subito dopo è Knouzi ad essere pericoloso, ma il suo diagonale è troppo largo. Il primo tempo prosegue con un predominio territoriale per il Tradate, ma senza altre occasioni. La squadra di Genovesi si rifà vedere appena prima del riposo con una punizione di Magoga dal limite, fuori di poco alla destra di Gambino.
In avvio di ripresa due tentativi San Michele, con Landi e Boscolo, ma in entrambi i casi nessun problema per la retroguardia di casa. Il Tradate risponde con una palla lunga per Ba che si invola in porta, ma ben rimontato da Sandi, calcia tra le braccia di De Leo. Al 61′ palla in profondità per Boscolo che con eccessiva fretta prova un pallonetto troppo morbido per impensierire il portiere. Il gioco si concentra a metà campo con davvero poco da segnalare fino al 79′, quando i gialloneri hanno una colossale occasione per il raddoppio con Boscolo, che scappa via sulla sinistra a tutta la difesa, ma davanti a Gambino, contrato da un avversario, centra il palo. Il San Michele gestisce il finale con attenzione e senza particolari patemi, conquistando tre punti dal peso specifico molto elevato.

In redazione Mariella Lamonica

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