Finisce con una sconfitta per 75-87 il derby della Pallacanestro Varese contro l’Olimpia Milano. Un match deciso nel secondo tempo dalla grande prova nel tiro da tre punti dei meneghini e dalla maggior fisicità degli uomini in maglia OJM. Andiamo a vedere i voti in casa Pallacanestro Varese.

Ross 7: Cambiategli il nome in TomTom, il vero navigatore della Pallacanestro Varese. Dirige lui ritmo e giocate della manovra biancorossa. La serata non è delle più agevoli contro un avversario di tutto rispetto come Napier che lo impegna e non poco, in fase difensiva. Nei primi due quarti però Colbey è bravo a crearsi quei pertugi centrali che mandano in difficoltà la difesa meneghina, affiancandoci anche la solita grande assistenza per i compagni. E’ presente nella lotta a rimbalzo e aiuta la OJM ha reggere l’urto fisico di Milano. Nella ripresa la difesa a zona 3-2 di Messina gli chiude l’attacco al ferro, lo allontana da canestro e il risultato si vede: 12 punti nei primi due quarti, 4 negli ultimi due ed un po’ di fiato corto da recuperare in vista delle Final Eight.
Woldetensae 6.5: Tanta legna in difesa ed anche di buona qualità ma solo due fiammate in attacco, troppo poco per la guardia titolare biancorossa. Alle difficioltà offensive, però, come detto prima, abbina un’ottima prova in difesa, lavorando senza sosta su Luwawu – Cabarrot e Hall, facendosi trovare sempre presente e concretro negi uno contro uno.
De Nicolao 5: Una bomba e niente più nella partita del 10 biancorosso che però, a voler ben vedere, non ha nemmeno il tempo di entrare davvero in ritmo, con soli 8 minuti concessigli da coach Matt Brase sul parquet.

Reyes 5.5: Vorrei ma non posso. Sembra essere questo anche stasera il mantra di un Justin che dopo la prova incolore di Tortona ne mette in campo una migliore ma solo di poco. L’impatto infatti a cui ci aveva abituato ed il peso della sua presenza è decisamente differente rispetto al pre infortunio. Il fattore mentale pesa molto più di quello fisico su un recupero che appare ancora lungo ma che Varese si augura arrivi il prima possibile, possibilmente già da mercoledì contro Pesaro.
Brown 5: In attacco mostra le polveri probabilmente più bagnate della stagione, chiudendo con solo 2/10 al tiro. Lo sforzo fisico richiestogli in difesa è altissimo ed il fallo tecnico nel secondo quarto lo toglie dalla partita, caricandolo di tre falli e limitandolo in una delle sue migliori peculiarità, la pressione asfissiante sul proprio diretto avversario.
Caruso 6: Sgomita e lotta in difesa contro Davies e Hines, segna in attacco dando a Varese nuove soluzioni con il tiro da tre punti, in una serata in cui gli esterni biancorossi fanno fatica in questo fondamentale. Non ripete la prova statosferica del Forum ma si guadagna la pagnotta.
Owens 6.5: La sua presenza, rispetto alla gara d’andata, si sente e si vede tutta. Rebus difficile da decifrare per Davies e Hines grazie al suo atletismo e alla sua capacità di volare al ferro ogni volta che può, regge bene anche l’urto fisico e offensivo dei lunghi in maglia Olimpia e continua a mostrare una crescita incoraggiante. 13 punti e 9 rimbalzi il suo bottino serale, che vuoi di più?
Johnson 7: Basterebbe la schiacciatona del terzo quarto in faccia a Davies per giustificare il voto di serata. In realtà quello è stato solo l’apice di una partita in cui Nino ha fatto tante cose e tutte buone, a partire dalla difesa su Luwawu – Cabarrot e su Melli, passando per le scelte d’attacco in cui non solo lavora personalmente ma anche e tanto, per i compagni, trovando quasi sempre la scelta giusta.

Alessandro Burin


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