La delusione per la sconfitta subita contro Pesaro nel quarto di finale di Coppa Italia d ieri sera, mercoledì 15 febbraio, è ancora fortissima in casa Pallacanestro Varese e tra i suoi tifosi, che hanno dovuto mandar giù un boccone amaro, amarissimo, questa mattina.
Una sconfitta che è passata inevitabilmente da un primo quarto di gara completamente sbagliato dalla OJM, che ha chiuso il primo periodo sotto di 17 punti sul 29-12 in favore della Carpegna Prosciutto, pregiudicando poi il resto del match, passato a rincorrere i marchigiani. Un grave errore di approccio che sottolineano anche i tifosi nei loro commenti social del post partta, come dicono Massimo Molteni: “Se approcci così tutto diventa più complicato, rientrare in partita è costato molto livello fisico e mentale. Peccato era una chance colossale per arrivare anche ad una possibile finale…“, Massimiliano Padovan: “Primo quarto giocato da squadra del minibasket, non c’è nessuno che sappia gestire i momenti della partita o tutti ON o tutti Off. Peccato ci potevamo divertire di più. Go Varese“, Andrea Torreggiani: “Peccato, regalata noi con un inizio imbarazzante e con troppi errori nei momenti decisivi. La squadra è corta, Reyes purtroppo è come se non ci fosse, e ormai tutti hanno capito come fermarci… e noi invece andiamo avanti imperterriti a fare le stesse cose… Peccato” e Giovanni Salcuni: “Varese ha avuto la forza di reagire bene ad un primo quarto disastroso. Energia pura ma troppe, davvero troppe palle perse contro una Pesaro che, va riconosciuto, non ha mai mollato anche nei suoi momenti peggiori. Giocando di squadra e con maggiore atletismo avremmo potuto vincere. Peccato. Nelle prossime partite si dovrebbe secondo me trovare modo di riuscire a coinvolgere maggiormente Owens e Caruso in attacco“.
A condannare la Pallacanestro Varese alla sconfitta però, non è stato solo il primo quarto ma anche la prova generale nel tiro da tre punti della squadra biancorossa varesina, che ha chiuso con 7/31 dal campo in questa statistica, pesantissima, come sottolinenano Angelo Rusconi: “7/31 da 3… difficile vincere qualsiasi partita con queste percentuali. Peccato! “, Matteo Perazzolo: “Il tiro da 3 stasera disastroso…“, Alex Ossena: “Finché si tira da 3 con queste percentuali difficile vincere, con squadre fisicamente più forti di noi il nostro miglior tiratore Ferrero, ottavo uomo“e Lorenzo Menghini: “Interferenza a canestro invertita e fallo non fischiato sul tiro da 3 di Ferrero. Con Johnson in campo forse l’avremmo vinta. Però 7 su 31 da tre, è roba da dopolavoro“.
Critiche anche verso qualche prestazione dei singoli, con Woldetensae, Caruso e Reyes nel mirino della critica, come scrivono Mario Visco: “C’erano i Rooster. Oggi i Pulastèr. Repesa ci ha portato a spasso in difesa e abbiamo pure buttato il primo quarto. La pallacanestro non è una scienza ma se con un 7/31 da tre, per cinque-sei volte giri comunque l’inerzia e sbagli , ciao Peppa. E butti un’occasione storica. Meno parole, più fatti: Wolde, Reyes, Caruso… è dovuto entrare il capitano per spiegargli che cos’è la cazzimma. E Johnson la smetta di protestare perché con lui in campo, gli ultimi 3′ sarebbero stati diversi. Ora pensiamo a salvarci, che la classifica è corta e servono ancora punti“, Sandro Masotti: “Pesaro era alla nostra portata. Alcune scelte veramente assurde. De Nicolao è controproducente. Wolde no comment. Non teniamo nei momenti più importanti“, Andrea Mascaretti: “De Nicolao è almeno uno dei pochi che difende come se non ci fosse un domani, Woldetensae non si capisce cosa serve…telepass in difesa e scelte senza senso in attacco…ma dai“, Maurizio Scomparin: “Woldetensale e caduto in una crisi che metà basta. Le tre cagate nelgi ultimi minuti hanno lasciato il segno quando poi tiri 7 su 31da tre non si va da nessuna parte” e Giorgio Galli: “Resuscitata un’altra squadra, Wolde in quel minuto ha sconvolto l’esistenza di parecchi tifosi varesini, se non sbaglio 7 su 31 da tre, dove vogliamo andare“.
Alessandro Burin
