Da una parte, quella legnanese, delusione e rabbia. Dall’altra, quella sangiorgina, serenità e voglia di sfida.
Il derbyssimo tra Legnano Basket e Basket Sangiorgese si annuncia accompagnato da due temi fondamentali e una serie, piuttosto lunga, di “capitoli” accessori.

I Knights, dopo la sconfitta davvero pazzesca subita a Pavia, ha il cuore ancora lacerato e proveranno a trasformare in qualcosa di buono i due sentimenti citati. Da un lato c’è la grandissima delusione espressa senza mezzi termini dal presidente Marco Tajana che, a fine gara, ha urlato ai suoi: “Abbiamo fatto schifo, non meritiamo nulla”.

Dall’altro lato c’è la rabbia, altrettanto vera ed esibita, da coach Riccardo Eliantonio: “Sono davvero molto incazzato con i miei giocatori perchè non si può perdere/regalare così una partita e non è ammissibile gettare nel cesso una gara già vinta come abbiamo fatto noi, perdendo in maniera sciagurata due palloni decisivi nel momento cruciale. Così, adesso, oltre a mangiarci  le dita, dovremo affrontare con grandissima cautela una squadra tonica e super motivata come la Sangio in una gara che, per tanti motivi, e perchè è un derby molto sentito, sarà davvero complicata”.

Invece, sul campo di San Giorgio come viene descritto e vissuto questo grande e ormai classico appuntamento?
“Lo descrivo come un paradosso – dice Davide Roncari, coach di Sangio -. quindi nell’unico modo possibile: il derby, mi rendo conto della banalità che sto pronunciando, è indescrivibile sotto tutti i punti di vista. Per me che lo vivo in presa diretta da tanti anni è una gara che sfugge ad ogni tentativo di preparazione. O meglio, noi allenatori diamo il massimo e facciamo il meglio possibile per preparare questa gara, ma sappiamo che ci sono mille e mille variabili in grado di distrarre i giocatori e distoglierli dalla semplice esecuzione del piano-gara. Vuoi per l’atmosfera di grande attesa; vuoi per la pressione; vuoi per la grande carica emotiva e agonistica, vuoi per tante altre situazioni, il derby è sempre una gara a parte. E sono sicurissimo che sarà così anche domenica. Anzi, offrirà sicuramente qualcosa in più perchè Legnano, dopo la sconfitta subita a Pavia, sarà arrabbiata, super motivata, ma anche con qualche tonnellata di pressione sulle spalle per una partita che non può assolutamente sbagliare. Noi, invece, un pizzico più sereni e leggeri dovremo cercare di tradurre in giocate concrete questo teorico vantaggio mentale”.

Chi sarà per voi l’uomo chiave da annullare?
“Vado sul sicuro e sul facile indicando Tommy Marino che per  Legnano è un leader tecnico e psicologico. I fatti dicono che le chiavi del quadro comandi legnanese sono, oggi più che mai, nelle sue mani. Da Marino dipendono ritmo, creatività, spinta e presenza nella partita. Pertanto su di lui dovremo fare un grandissimo e costante lavoro difensivo senza però dimenticare che Legnano Basket è uno squadrone formato da 8 giocatori esperti, talentuosi e di alto livello e – conclude il tecnico sangiorgino – ognuno di loro ha le qualità per decidere il match in qualsiasi momento”.

SERIE B
Domenica 19 febbraio  2023, PalaBorsani, ore 18:00
3GE Legnano Basket – LTC Sangiorgese

CLASSIFICA: Vigevano, Pielle Livorno, Libertas Livorno 30; Legnano, Omegna, Piombino 24;  Sangiorgese, Pavia 22; Herons Montecatini 20; Oleggio, Gallarate, Casale 16; Gema Montecatini 14; Borgomanero 8; Varese 4; Alba 2.

Massimo Turconi
Foto FB Sangiorgio Basket

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