Anche quest’anno torna il nostro appuntamento con “La squadra della settimana”: ogni settimana, nel day-after, riuniamo i migliori per ogni ruolo delle nostre squadre che sono impegnate sui campi del Girone A (CastaneseCastellanzese Legnano) e del Girone B (Caronnese, Città di Varese e Varesina) di Serie D. Il modulo resta invariato, il classico 3-4-3 di fantacalcistica memoria, e la novità è invece rappresentato dall’introduzione del miglior allenatore di giornata.

Inevitabile il dominio del Legnano. Non solo perché i lilla sono l’unica delle nostre squadre ad aver vinto (per di più in un derby) ma soprattutto in virtù di una prestazione compatta e coriacea: il 3-0 sulla Castellanzese proietta Francesco Punzi alla guida della nuova squadra della settimana che vede ben sette elementi del Legnano in vetrina. La Varesina non va oltre lo 0-0 tra le mura amiche contro la Folgore Caratese, ma porta comunque tre uomini tra i migliori; completa lo schieramento un portacolori della Castanese, sconfitta però 3-1 dal Chisola. Nessun rappresentante, oltre che per la Castellanzese, nemmeno per Città di Varese e Caronnese che hanno pagato lo scotto bresciano perdendo 1-0 a Breno e 3-0 a Desenzano. Scopriamo la nuova squadra della settimana di Varese Sport:

PORTIERE

Gianluca Ravarelli (LEGNANO) – La Castellanzese non lo impegna più di tanto, ma quando serve dimostra di esserci con tanta, tantissima, sicurezza. 6.5

DIFENSORI             

Francesco Mapelli (LEGNANO) – Marcatura asfissiante su Ibe e su qualsiasi avversario gli capiti a tiro. La difesa del Legnano ieri pomeriggio ha chiuso le serrande non lasciando passare neanche l’aria. 6.75
Antonio Arpino (LEGNANO) – L’unica occasione vera e propria costruita dalla Castellanzese si è infranta sul capitano lilla che ha salvato sulla linea dando ulteriore lustro ad una prestazione superba condita dal sesto centro stagionale che fa di lui, un difensore, il goleador della squadra. 7.5
Alessio Bernardi (VARESINA)
– Forse non perfetto per tutti i 90′, ma di sicuro efficace. Sfiora il gol che avrebbe potuto sancire il quarto 1-0 consecutivo ma, soprattutto, contribuisce a tenere la porta inviolata per la quarta partita di fila. 6.5

CENTROCAMPISTI

Gianmarco Staffa (LEGNANO) – Inizio di partita ruggente (forse anche troppo in alcuni casi) ma determinante nel spaventare la Castellanzese e nel chiudere virtualmente la sfida già al 17′ con un morbido tocco sotto sfruttando l’assist di Rocco. 7
Alessio Donnarumma (LEGNANO) – Dominatore del centrocampo: il gioco lilla passa dai suoi piedi e, viceversa, la Castellanzese non passa dalle sue parti. Pennella il pallone perfetto per la testa di Arpino e non vacilla neppure un secondo. 7.5
Claudio Poesio (VARESINA) – Forse non è ancora al meglio (quel gol di solito Poesio non lo sbaglia) ma il capitano delle Fenici è tornato a farsi sentire in mezzo al campo dando più peso alla quantità che alla qualità. 6.5
Vittorio Pagani (LEGNANO) – Il neroverde gli porta bene: dopo il gol contro la Castanese arriva il secondo timbro stagionale per il classe ’03 che si conferma preciso e pulito in ogni giocata. Sfrutta l’errore di Esposito per il 3-0 che chiude il match. 6.5

ATTACCANTI

Lamine N’Diaye (CASTANESE) – Il sussulto neroverde in un periodo decisamente nero porta la sua firma. Non basta, però, né a portare a casa un punto né tantomeno a scacciare la crisi. 6.25
Francesco Casolla (VARESINA) – Il più attivo là davanti: ci prova e ci riprova, forse a volte peccando di mordente, ma il pallone non entra. 6.5
Daniele Rocco (LEGNANO) – Disegna calcio. C’è poco altro da aggiungere per l’autentico ispiratore della manovra offensiva lilla che non segna ma fa segnare regalando a Staffa un golosissimo cioccolatino per il momentaneo 2-0. 7

ALLENATORE

Francesco Punzi (LEGNANO) – Dopo quattro settimane di dominio Spilli, il tecnico della Varesina viene scalzato dal mister del Legnano: il 3-0 nel derby contro la Castellanzese è frutto di un percorso iniziato ormai da un paio di mesi che, tra alti e bassi, ha portato i lilla a consolidarsi prima di tutto come gruppo a livello umano. Poi viene l’aspetto tecnico e il Legnano ha dimostrato anche da questo punto di vista di avere parecchio potenziale. 7.5

Matteo Carraro

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