Carlo Ancelotti è, senza alcun dubbio, uno degli allenatori più vincenti della storia del calcio mondiale. Del resto, anche da calciatore aveva dimostrato il DNA da vincente. Indossando le maglie di Roma e Milan ha vinto trofei in campo nazionale e internazionale, per poi passare al ruolo di allenatore dove ha intrapreso la stessa strada ricca di successi. Ripercorriamo, quindi, la carriera di questo grande allenatore scoprendo quali sono stati i suoi segreti.

Ancelotti e la sua ascesa nell’olimpo del calcio mondiale

Carlo Ancelotti è considerato l’allenatore italiano più vincente all’estero, uno dei personaggi che ha fatto più la storia di questo sport. Durante le sue diverse esperienze fuori dai confini italiani, ha reso la nostra nazione molto orgogliosa dei suoi successi e del pensiero vincente del calcio italiano che ha trasmesso nel mondo.
I suoi primi passi come allenatore di calcio li ha mossi sotto l’ala protettiva di Arrigo Sacchi, dal quale ha carpito segreti fondamentali per i suoi inizi di carriera. Successivamente, ha definito il suo concetto di calcio portando tantissime squadre al successo e a vittorie storiche.

Il primo segreto del successo di Ancelotti: l’umiltà

Uno dei tratti caratteristici della personalità di mister Ancelotti è sempre stata la sua grande umiltà, oltre che la sua pacatezza. Ha saputo rispondere a dovere a chi lo ha accusato, in passato, di aver vinto grazie ai tanti campioni che ha avuto nelle sue squadre. Ricordiamo, però, che anche i migliori giocatori hanno bisogno di una guida solida e capace, e Ancelotti per i suoi calciatori lo è sempre stato.
Difatti, saper gestire uno spogliatoio composto da soli campioni e prime donne non è per niente facile. Creare armonia e coesione nello spogliatoio non è da tutti, e in questo Carlo Ancelotti è sempre stato un maestro. Altro suo punto di forza è l’aver sempre ritenuto il calciatore al centro di ogni progetto tecnico. Questi aspetti gli hanno permesso di essere protagonista dei più grandi palcoscenici calcistici del mondo e di raccogliere tante vittorie in giro per l’Europa, battendo diversi record.

I trofei di Ancelotti: la sua 24esima perla

L’ultimo trofeo di Ancelotti è arrivato pochi giorni fa: a Rabat il mister italiano ha alzato uno dei più importanti trofei internazionali, il Mondiale per club, il terzo per Ancelotti (due con il Milan e uno con il Real Madrid).
Sebbene in campionato stia rincorrendo i nemici storici del Barcellona, attualmente primi in classifica e favoriti per le quote Liga, l’allenatore italiano ha dimostrato ancora la sua caratura vincendo il 25esimo titolo della carriera.
Ma la bacheca di Carlo Ancelotti è ricca di altri trionfi storici, tanto che gli è stato attribuito l’appellativo di Re di Coppe. Grazie al recente successo i successi internazionali di Ancelotti sono ben dodici. Oltre alle Champions da calciatore con il Milan, Ancelotti ha alzato la coppa dalle grandi orecchie anche da allenatore per quattro volte, due proprio con i rossoneri e due volte con i blancos. È l’unico, tra l’altro, ad aver vinto quattro Champions.
Il suo cammino nelle vittorie europeo era già iniziato nella sua prima importante esperienza in una grande squadra, la Juventus, dove vinse la Coppa Intertoto, prima di passare al Milan.
Inoltre, è l’unico allenatore al mondo ad aver vinto tutti i cinque campionati europei storicamente più importanti, ovvero Serie A, Premier, Ligue 1, Bundesliga e La Liga.
Tante sono anche le vittorie di coppe nazionali, centrandole quasi tutte. Tra questi trionfi rientrano anche diverse supercoppe nazionali.

Redazione
Fonte immagine: Profilo ufficiale FB Carlo Ancelotti

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