Nello sport, a tutti i livelli, lasciare da vincenti dicono sia il massimo. Così Paolo Remonti, coach del Basket Casorate, per dare ulteriore senso e corpo a questa frase, ha scelto la via più difficile: lasciare con una vittoria conquistata in trasferta in casa della capolista Pavia. Come dire: il top dei top.

Lasciare perchè, come molti già sapranno, coach Remonti sabato sera in casa contro Leone XIII guiderà per l’ultima volta la sua creatura, ovvero la squadra che negli ultimi anni sotto la sua sapiente guida ha centrato tutti gli obiettivi proposti: buonissimi campionati, ottimi risultati e, più importante, un eccellente lavoro che ha permesso a tanti giovani dell’HUB BBGdi trovare spazio, minuti, responsabilità e opportunità di gioco a livello senior.

Remonti, con rammarico e dispiacere palpabili, lascia l’incarico in piena corsa perché le scelte di vita sono sempre più importanti rispetto a quelle della pallacanestro. “Nelle scorse settimane – dice Remonti -, ho ricevuto un’importante offerta di lavoro in qualità di responsabile, in Svizzera, di un centro di accoglienza per minori richiedenti asilo politico. Una di quelle offerte che, in un certo momento della vita, dovendo pensare a futuro e famiglia non si possono proprio rifiutare. Però, ovvie ragioni legate alla sede di lavoro, il Canton Ticino, agli orari e agli impegni legati alla mia nuova attività, mi costringono a mollare la pallacanestro nelle vesti di allenatore a tempo quasi pieno come succede oggi. Quindi, la prossima sarà la mia ultima gara in panchina”.

Intanto, però, hai scelto il modo migliore per chiudere il tuo rapporto con Casorate: una strabiliante vittoria in casa della capolista Pavia.
“Un successo che ci rende orgogliosi e non si può nemmeno immaginare quanto perché conquistato giocando una partita difensivamente clamorosa, vedi i 52 punti concessi ad uno squadrone come Pavia. I miei giocatori sono stati semplicemente fantastici nell’applicare per tutti i quaranta minuti il piano partita che avevamo preparato con attenzione e grandissima determinazione. Di fronte alla capolista abbiamo giocato con personalità e spregiudicatezza e, aspetto che mi conforta davvero tantissimo, anche i nostri Under hanno tenuto il campo con la faccia e l’atteggiamento dei giocatori maturi. Insomma: una di quelle vittorie di cui si parlerà a lungo perché entrano di diritto nel libro dei ricordi di un club”.

Torniamo un attimo sulla tua situazione: adesso cosa succederà tra te e la pallacanestro?
“Prima di rispondere alla domanda vorrei ringraziare tutti i dirigenti di BBG e HUB per l’opportunità che mi hanno offerto qualche anno fa. Lavorare in un ambiente così ricco di entusiasmo, dinamismo, buone idee e con un eccellente progetto alle spalle è stato davvero bellissimo e gratificante per chi, come me, ama visceralmente la pallacanestro. Poi, per rispondere al quesito dico che il mio rapporto col basket e con BBG continuerà, assumendo però un’altra dimensione, quella di supervisore tecnico, sempre di supporto e aiuto per gli allenatori, in particolare quelli di settore giovanile. Inoltre, mi occuperò in prima persona del progetto  “BBG to USA”, ovvero delle iniziative che durante la prossima estate ci vedranno ancora protagonisti negli Stati Uniti con le squadre di settore giovanile. Di fatto, la pallacanestro sarà sempre presentissima nella mia vita anche se in forme e tempi differenti”.

Chi prenderà il tuo posto?
“La società ha scelto di affidare l’incarico di coach in CSilver a Stefano Arrigoni già inserito nei nostri organici come mio assistente nel gruppo U17. Arrigoni, allenatore giovane, ma molto capace e preparato è stato valutato come la persona adatta per portare avanti il progetto Basket Casorate che, come noto, si trova in perfetto equilibrio tra gruppo senior e gruppo Under e personalmente, avendolo visto lavorare in palestra, sono sicuro che farà molto bene”.

Prima di lasciare è inevitabile chiederti le tue previsioni a lungo termine sulla stagione?
“Per la testa, al di là di qualche scivolone, credo il primo posto finirà comunque nelle mani di Pavia. Per la seconda piazza invece sarà lotta furibonda tra Venegono, Luino e Robbio, soprattutto se quest’ultimo club andrà sul mercato per sostituire un pezzo da novanta come Grugnetti. Invece, in coda mi sembra ci sia il grandissimo risveglio da parte di squadre che fino a poche settimana fa sembravano già spacciate. Quindi, per la salvezza non mi esprimo perché è ancora tutta da giocare”.

Chiudiamo con la tua ultima schedina partendo da Sedriano – Legnano ’91?
“1”.

Robbio – Venegono?
“1”.

Luino – Cerro?
“2”.

Castronno – CUS Milano?
“1”.

San Pio X Milano – Pavia?
“2”.

Daverio – Corsico?
“2”.

Infine, la tua gara: Casorate – Leone XIII?
“1 fisso e, del resto, dopo aver chiuso in bellezza in trasferta, sarebbe delittuoso perdere in casa nella gara d’addio”

SERIE CSILVER – 20^ GIORNATA

Venerdì 24 febbraio
Luino – Cerro (ore 21.00)
Castronno – CUS Milano (ore 21.15)
Daverio – Corsico (ore 21.15)
Robbio – Venegono (ore 21.15)
Sabato 25 febbraio
Sedriano – Legnano ’91 (ore 17.30)
Casorate – Leone XIII (19.00)
Domenica 26 febbraio
San Pio X Milano – Pavia (ore 20.15)

CLASSIFICA

Pavia 32
Venegono 28
Luino 26
Casorate, Robbio 24
Cerro, Legnano, Sedriano 20
Corsico 18
Daverio 16
Leone XIII 12
Castronno, San Pio X 10
CUS 6

Massimo Turconi

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