Una squalifica da mettersi le mani nei capelli, ma non solo, una squalifica che fa tanto arrabbiare la Pro Azzurra Mozzate, che ora chiede giustizia ed è pronta, in tutte le sedi opportune, a difendersi.

In data odierna è uscito il comunicato post Mozzate – Veniano, un comunicato che manda out mister Attilio Papis fino al 21 febbraio 2024 ed il ds Mauro Canino fino al 21 luglio 2023.

Proprio il diesse ha tuonato e detto la sua:È una sentenza che ci fa tanto male perchè ci lede nell’immagine di una società sana e perchè soprattutto ci colpisce come persone; non sono state scritte delle inesattezze, sono state scritte delle falsità, dei fatti inventati che non stanno né in cielo né in terra e questo direttore di gara non è nuovo a questa smanie di protagonismo“.

Come sono andate le cose?prosegue il ds io dico la mia: l’atteggiamento del direttore di gara è stata provocatorio fin dall’inizio, la partita è stata maschia, come era prevedibile fosse, ma la gestione è stata scellerata, questo però non ci tocca, può succedere, abbiamo perso sul campo ed accettiamo la sconfitta. Quando è stato espulso il mister ha fatto il giro del campo e si è messo dietro la rete con altre persone a guardare la gara, poi sono stato espulso anch’io e lo ammetto di aver dato del coglione all’arbitro, ho sbagliato, mi assumo le mie responsabilità, ma sono uscito dal campo andando oltre il cancello degli spogliatoi, come da regolamento, la partita è andata avanti ed abbiamo perso, c’è stato qualche screzio finale, ma nulla più, nessuna rissa, nessun’altra provocazione, niente di niente, nemmeno la doccia fredda, come lo stesso direttore ha scritto, visto che la caldaia è unica e tutti abbiamo fatto la doccia calda e aggiungo che persino la multa del Veniano è totalmente ingiusta, addirittura gli ha chiesto di non fare troppo casino mentre esultavano, un’assurdità“. “Ma a parte tutto ciò siamo stati accusati di insulti razzisti, addirittura dice di aver sentito il mister da oltre la rete, mentre era insieme ad un gruppo di persone“.

Infine: “Faremo ricorso e ci difenderemo in tutte le sedi opportune, vogliamo giustizia, ne va delle nostre persone, della nostra integrità, ci stanno facendo passare per quello che non siamo, per razzisti addirittura, quando basta vedere il nostro gruppo quanto è eterogeneo e a sua volta unito, un anno di squalifica al mister significa farlo smettere di allenare anche se a prescindere dico che resterà con noi qualunque cosa accadrà, anche l’anno prossimo, anche da oltre la rete, a noi non interessa, è il nostro valore giunto e sappiamo benissimo di che persona siamo parlando“.

Mariella Lamonica

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