Inizia stasera, lunedì 6 marzo, la rincorsa di Mattia Bellucci e Roberto Marcora ad un posto nel main draw del primo Master 1000 della stagione. Nel deserto della California, più precisamente nell’impianto dell’Indian Wells Tennis Garden, i due tennisti varesini cercheranno di farsi trovare pronti per sbaragliare la concorrenza del tabellone cadetto.
48 giocatori ai nastri di partenza per 12 posti nel tabellone principale, accanto ai migliori del mondo. Non ci sarà, però, Novak Djokovic. Il ventidue volte campione slam e numero 1 del ranking ATP, infatti, non potrà disputare il Master 1000 californiano perché non vaccinato. Un concorrente in meno per tutti coloro che puntano al titolo, sicuramente.
Per Bellucci e Marcora, però, l’asticella dell’obiettivo si sposta più in basso. Esordire vincendo, questa notte, potrebbe garantire loro sicurezza e fiducia per puntare ad entrare nel main draw per giocarsi le proprie chance. Per Bellucci è la prima volta in assoluto in un Master 1000, ma, considerando quanto di buono ha fatto vedere il tennista cresciuto a Castellanza durante il suo battesimo negli Slam (superate le qualificazioni e disputato un ottimo primo turno di main draw, ndr), è molto probabile che possa dare filo da torcere ai suoi avversari.
Per Marcora, tennista più esperto e navigato, Indian Wells riporta alla mente ricordi piacevoli. Nel 2021, infatti, era riuscito a battere l’australiano Bolt e il connazionale Viola qualificandosi per l’ultima volta ad un tabellone principale di un torneo di questo calibro. Insomma, sensazioni contrastanti per i due giocatori bustocchi, accomunati, però, dalla voglia di lottare e vincere incontri difficili e stimolanti. Bellucci affronterà, alle 20 ora italiana, il moldavo Radu Albot.
Attualmente numero 109 ATP, ma con un passato nella top40 (best ranking 39, ndr), il folletto nato a Chisinau sa come affrontare questo tipo di match. Testa di serie numero 11 del tabellone di qualificazione, ha le armi per poter impensierire Bellucci, essendo, d’altro canto come l’azzurrino, specialista della superficie. Ci aspettiamo un incontro equilibrato dove, chi la spunterà, affronterà il vincente tra Struff e Blancaneaux, con il tedesco favorito sul francese. Per Marcora l’impegno al primo turno sarà leggermente meno impegnativo, ma comunque di livello. Sarà, infatti, lo statunitense Kozlov, alle 2 di notte ora italiana, l’avversario del giocatore classe ’89. Kozlov, attualmente numero 358 ATP, ma con una massima classifica raggiunta di 103, non vive il suo momento di forma migliore, dovuto anche a qualche problema fisico, ma se dovesse improvvisamente ritrovare il suo tennis, sarà molto difficile per Marcora batterlo e fare suo l’incontro.
Chi vincerà questo incontro affronterà il vincente tra Gomez e Vukic. In una manifestazione di questo calibro tutti gli avversari sono ottimi giocatori e focalizzati nel vincere più partite possibili. Ecco perché gli impegni di Bellucci e Marcora non sono assolutamente da sottovalutare. Siamo, però, anche consapevoli di ciò che i due tennisti nati a Busto Arsizio possono far vedere all’interno del rettangolo di gioco. Vedremo se la nottata californiana sarà portatrice di buone nuove.
Filippo Salmini
