Sette giornate o forse anche meno per scoprire i verdetti e la vincitrice di questa Prima Categoria. Sette giornate da affrontare a testa alta, con il massimo dell’attenzione, da prendere con le pinze, ma anche da vivere a mille perché “non è finita finchè non lo decidi tu”, come canta una nota canzone.

Capolista “New Age”

Per la prima volta in 23 giornate la capolista del girone A è la Pro Azzurra Mozzate. Dopo essersi aggiudicati il derby con il Lonate, i ragazzi di Papis, complice il passo falso del Gallarate, si sono messi davanti a tutti e mai come ora sanno di avere il destino è nelle proprie mani. Con il Luino sarà tutto tranne che una gara facile. Innanzitutto perché i rossoblù sono una formazione gagliarda e di qualità, con delle belle carte da giocarsi e poi perché devono scrollarsi di dosso al più presto la zona rossa che ancora li vede lì lì a lottare per scongiurare un playout. Di contro Mozzate potrà finalmente contare, con ogni probabilità, su due rientri eccellenti quali Chiarion e Dell’Occa.

Vietato mollare

Chi rincorre non può mollare, per nessun motivo. E’ una situazione “insolita” per il Gallarate calcio ritrovarsi in una posizione diversa dalla vetta ma guardare in faccia alla realtà significa affrontare con ancora più determinazione questo momento. Dopo il ko con l’Arsaghese, l’avversario si chiama Union Villa Cassano, altra formazione che in campionato deve rincorrere il treno playoff passando tanto per questa partita, quanto per il recupero di giovedì prossimo con la Valceresio. Se è vero che i ragazzi di Visentin si presentano all’appello reduci dalle fatiche di coppa, è vero anche che l’entusiasmo per aver conquistato una splendida finale è qualcosa che contagia e che ti permette di tirar fuori anche le energie più nascoste. Ovvio che tutto ciò ad Albertoli e ai suoi ragazzi interessa poco, i gallaratesi devono rialzare la testa e riprendere la marcia trionfale che li ha condotti così in alto fino ad oggi.

Ascensore: piano playoff

È una giornata “spaccata” quella che si presenta perché ci sono state sfide playoff quante sfide salvezza. 
Salire sull’ascensore e provare a pigiare il tasto che conduca il più in alto possibile, vale innanzitutto per San Michele – Laveno. I gialloneri si presentano all’appello con un solo risultato a disposizione, la vittoria, più serena la banda di Bongiolatti, terza in classifica.

Tutto per tutto anche per Sommese ed Olimpia. I primi sono caduti in casa del Luino una settimana fa e vogliono continuare a credere che quei 3 punti di gap tra loro e la 5° posizione siano uno strappo ricucibile, ma la 5° posizione la occupa proprio la formazione di Rinaldi pronta a fare di tutto per tenersela stretta. 

Dopo il colpaccio in casa del Gallarate, i Contaldo boys sono rientrati prepotentemente nella bagarre post season (non ne erano mai usciti ma la 4° piazza attuale è un gradino importante), domenica arriva il Lonate, massima attenzione per un avversario che fino ad oggi ha collezionato ben 31 punti.

Ascensore: piano salvezza

Sono tre anche le sfide salvezza. Bosto – Veniano ha un enorme peso specifico soprattutto in virtù del fatto che i giallobù, ormai stabilmente alla guida di Davide Giardini, non siano riusciti a fare punti con il Victoria.

Proprio il Victoria se la vedrà, invece, con il fanalino di coda Turate, inutile dire che è vietato sbagliare se si vuole continuare a rincorrere l’obiettivo playout (o anche qualcosa in più).

Infine Valceresio – Tradate. I ragazzi di Curatolo hanno dato prova di una bella prova di consapevolezza domenica scorsa contro il Cassano e puntano ad allungare sulle ultime della classe, la Valceresio è, invece, in una situazione molto intricata, visto che nel giro di quattro giorni (giovedì è previsto il recupero con l’Union Villa Cassano ndr) si giocherà tantissimo. 

Appuntamento alle ore 14.30 sui campi della provincia.

Mariella Lamonica

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