La fuga vincente di Shirin van Anrooij e lo sprint di Elisa Balsamo sono soltanto due delle tante, bellissime immagini regalate dal trofeo Binda – Comune di Cittiglio che ha avuto luogo pochi giorni fa in provincia di Varese. Nell’album dei ricordi più preziosi di certo ci vanno anche lo splendido lungolago di Maccagno con Pino e Veddasca, la battaglia sportiva lungo l’intero percorso, le migliaia di persone assiepate sul percorso, la folla all’arrivo. Inoltre, le decine di fotografi e giornalisti a Cittiglio, il palco con il podio di gran lusso, la foto della campionessa italiana con tutti i sindaci dei comuni del percorso, le autorità sportive e il ministro Giancarlo Giorgetti: “E’ stata proprio una bella edizione – spiega Mario Minervino, capo dell’organizzazione – tutto è andato a meraviglia. Io aggiungo anche tanti altri bellissimi momenti della giornata: la gara delle junior con il podio formato da Gran Bretagna, Francia e Olanda, l’emozione della “prima volta” per le ragazze esordienti e allieve, i bambini del progetto scolastico “Pedala, Pedala in Sicurezza, la banda musicale e la rotonda all’arrivo a Cittiglio che abbiamo abbellito grazie al progetto ambientale proposto dall’Unione Ciclistica Internazionale. La ventiquattresima edizione del trofeo Binda è stata una giornata di grande sport per tutti. La giusta premessa per la venticinquesima edizione che festeggeremo in modo davvero particolare“.

Ottimo è stato anche il riscontro in TV. Le immagini della corsa sono state viste, sia in diretta RAI in Italia che in diretta Eurosport all’estero, da quasi due milioni di spettatori.

Tutto questo grazie alle atlete ed alle loro squadre in arrivo da ogni dove. Ma non solo: “Il servizio di sicurezza è stato impeccabile – conclude Mario Minervino – grazie ai tanti volontari presenti; dagli ex Alpini, ai Volontari della Protezione Civile, all’Associazione Carabinieri in Congedo. E grazie all’enorme lavoro delle Forze dell’Ordine, sia in gara che sul percorso. Un evento come quello andato in scena domenica 19 marzo sulle strade del Varesotto ha assoluta necessità di tantissimi contributi. Desidero ringraziare tutti; i volontari, le Forze dell’Ordine, le Istituzioni, gli Sponsor, i Media. Tutti loro, insieme ai collaboratori della Cycling Sport Promotion, concorrono al successo di un evento come il trofeo Binda“.

Redazione

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