“Comunicazione sociale e territorio”. Questo il tavolo di lavoro che il neo Presidente di Lega Pro Matteo Marani ha affidato alla gestione della Consigliera di lega e numero uno biancoblu Patrizia Testa. Un tassello del programma #facciamorete che la nuova governance della terza serie ha voluto porre a base del rilancio richiesto alla C tricolore. Adesione cospicua (45 club su 60), e 6 gruppi di lavoro con ripartizione (oltre a quella di cui sopra), a seguire: “Amministrazione e finanza” gestito dalla Presidentessa del Padova Alessandra Bianchi, “Calcio giovanile” dal Presidente della Virtus Francavilla Antonio Magrì, “Competizioni e riforme” dall’Amministratore Delegato dell’Ancona Roberta Nocelli, “Marketing e Commerciale” dal Presidente della Juve Stabia Andrea Langella e “Infrastrutture ed enti locali” dal Presidente della Reggiana Carmelo Salerno.
Secondo quanto vergato dal sito ufficiale di Lega: “Nel calendario sono stati fissati diversi incontri, in modo da riuscire a rendere più strutturato il percorso. Per rendere proficuo il lavoro di ciascun “tavolo”, accanto al consigliere del Direttivo che se ne occuperà in maniera approfondita, vi sarà un dipendente della Lega Pro che aiuterà a svolgere al meglio il lavoro, offrendo così un coordinamento sicuro. E sempre la Lega si impegnerà a organizzare la parte tecnologica per i collegamenti, in modo da rendere semplice la partecipazione”.
L’affidamento alla Presidentessa tigrotta della cura del tema “Comunicazione sociale e territorio” sottintende l’attribuzione alla società biancoblu del know how riguardante radicamento territoriale e capacità di interazione sui temi sociali. Per ironia della sorte, una qualità riconosciuta più a Firenze che nella stessa Busto Arsizio. Banalmente per la serie nessuno è mai profeta in patria. Men che meno in Pro Patria.
Giovanni Castiglioni
