
Nell’ordine: trofeo, passaggio alla Fase Nazionale dei Playoff e accoglienza fredda della Curva Sud del “Menti”. La finale di ritorno della Coppa Italia di Serie C ha regalato al Vicenza il secondo titolo della sua storia, una scorciatoia per la Serie B ma anche il confronto con una tifoseria non disposta a barattare un nuovo pezzo in bacheca con una stagione lontana dall’obiettivo dichiarato del ritorno in cadetteria. Dopo il successo per 2-1 allo Stadium il Lane ha dovuto inseguire una Juve di spessore rafforzata da 3 pedine ormai costantemente nella rosa di Allegri (Barrenechea, Iling e Soulé). L’innesto di Della Morte e la doppietta del Loco Ferrari hanno sistemato le cose per i veneti a dispetto del rigore fallito nel finale (sul 3-2) da Iling. La vittoria del Vicenza allarga all’11^ la platea delle partecipanti ai playoff nel Girone A. Curiosamente oggi la wild card spetterebbe proprio alla Juventus Next Gen.
Vicenza – Juventus Next Gen 3-2 (aggregato 5-3)
Vicenza (4-2-3-1): Iacobucci; Valietti (35’ st Oviszach), Pasini, Cappelletti, Bellich (34’ st Sandon); Zonta, Greco (1’ st Cavion); Dalmonte (39’ pt Della Morte), Stoppa Begic (23’ st Scarsella); Ferrari. A disposizione: Brzan, Confente, Corradi, Ndiaye, Mion, Giacomelli, Mores, Rolfini. Allenatore: Dan Vesterby Thomassen
Juventus Next Gen (3-4-2-1): Daffara; Riccio, Poli, (37’ st Yildiz), Huijsen; Barbieri, (23’ st Compagnon), Sersanti, Barrenechea (37’ st Besaggio), Iling; Soulé, Sekulov (33’ st Pecorino); Da Graca (23’ st Cerri). A disposizione: Raina, Fuscaldo, Savona, Muharemovic, Cudrig, Bonetti, Lipari, Palumbo, Turicchia, Peeters. Allenatore: Massimo Brambilla
Arbitro: Kevin Bonacina di Bergamo
Marcatori: pt: Sekulov (J) al 19’; st: Ferrari (V) al 3’, Poli (J) all’11’, Cappelletti (V) al 16’, Ferrari (V) al 39’
Note: terreno in buone condizioni Espulso Conte (J) vice allenatore per proteste al 34’ pt Ammoniti: Greco, Ferrari, Scrasella, Barbieri, Riccio, Thomassen Angoli: 4-4 Spettatori: 10.186 paganti per 153.362,50 euro di incasso
Scontrino parlante
Conto discretamente salato per la Pro Patria alleggerita dopo la trasferta di Lecco di 300 euro “per fatti violenti e contrari alle norme in materia di ordine e di sicurezza commessi dai suoi sostenitori, consistiti nell’avere danneggiato una finestra del Bar sottostante la Curva Sud Settore Ospiti (ove erano presenti circa settanta sostenitori)”. Dopo l’espulsione di sabato con la Pro Sesto, un turno di stop per il tecnico del Piacenza Matteo Abbate che domenica allo “Speroni” non sarà quindi in panchina.
Giovanni Castiglioni