La stagione della Castanese prosegue ad alti ritmi ed emozioni, soprattutto nelle due ultime partite in cui i neroverdi allenati da Michele Ferri hanno saputo reagire a un momento negativo portando a casa due belle vittorie consecutive.

Sarà un finale di campionato intenso e con molte partite difficili: la Castanese dovrà gettare il cuore oltre l’ostacolo e a ribadirlo è il centrocampista classe 1997 Matteo Arrigoni, autore in queste due ultime partite di prestazioni convincenti e autorevoli così come il resto della squadra, ora alle prese con la preparazione della sfida salvezza contro il Chieri.

Matteo, dopo le ultime due vittorie consecutive come è il morale all’interno dello spogliatoio?
“Siamo felici, ma non abbiamo ancora fatto niente. Ci sentiamo bene, le ultime partite hanno influito molto e ci hanno dato quella fiducia che serve per giocare più spensierati. Credo che queste due ultime vittorie siano anche la dimostrazione di una crescita di gruppo importante. Dopo la sconfitta contro il Fossano ci siamo uniti ancor di più, dobbiamo continuare così. Ambiente sereno? Sicuramente più compatto, per essere felici vogliamo salvarci, ci crediamo molto”.

La sfida contro il Chieri è uno scontro diretto per la salvezza?
“Sarà una partita molto importante per noi soprattutto in ottica classifica, come le ultime due del resto; sarà fondamentale fare punti. Dobbiamo affrontarla nel migliore dei modi, senza nessun timore ma con il massimo della concentrazione. Servirà l’apporto di tutti: loro vorranno vincere ma anche noi siamo affamati, vogliamo la terza vittoria di fila e, per quanto sarà dura, ce la metteremo tutta”.

Dal punto di vista personale come stai? Questa stagione quanto è stata difficile per te?
Personalmente sto bene, sto vivendo un buon momento di fiducia soprattutto mentale. Per quanto riguarda la mia stagione la reputerei positiva solo in caso di salvezza, che è il nostro obiettivo. Sto pensando solo a quello, non mi interessa parlare di me: sono sincero, è un gioco di squadra e penso da squadra, poi io posso solo migliorare in futuro. Alla fine sono ancora giovane e amo questo sport”.

Ci puoi spiegare le tante sconfitte dei precedenti mesi?
“Difficile parlarne, le cose sono andate male e qualcosa abbiamo sbagliato, forse abbiamo fatto troppo bene nel girone di andata e ci siamo rilassati un po’; non so davvero spiegarmelo. Abbiamo mandato giù tanti bocconi amari, ma nonostante tutto siamo sempre rimasti uniti e convinti dei nostri mezzi e potenzialità. Questo è stato importante per essere ora qui a lottare per la salvezza diretta: vogliamo assolutamente uscire dalla zona playout, siamo in fiducia”.

Niccolò Crespi

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